15 Settembre, 2002
HAITI E TOUSSAINT L’OUVERTURE di Mario Superti
Che cosa abbia ispirato un giovane diciassettenne (nel 1955)a fare ricerche su un personaggio di cui poco o nulla si sapeva ....
HAITI E TOUSSAINT L’OUVERTURE di Mario Superti
Che cosa abbia ispirato un giovane diciassettenne
(nel 1955)a fare ricerche su un personaggio
di cui poco o nulla si sapeva ed ancora oggi
poco o nulla si sa ,a livello di cultura
generale, resta a distanza di anni , una
curiosità anche per chi scrive questa poche
note.
Il giovane ero io ed il personaggio è Toussaint
L’Ouverture(1743-1803).
Senza dubbio il merito va a chi ha saputo,
allora, comunicare la passione per la storia
e nel caso specifico un professore di Storia
e Latino ,di sconfinata cultura : il professor
Mario Muner.
Il personaggio “Toussaint”tuttavia è ben
noto agli storici e già nella vecchia e buona
“Treccani” si poteva accedere a notizie dettagliate
, e riportate per lo più in lingua francese.
Ma perché questa premessa:
Toussaint L’Ouverture è stato un rivoluzionario,
di origini africane,in Haiti : ex schiavo
, guidò la rivolta ,a partire dal 1791, degli
schiavi in tutta l’isola Caraibica, e per
un buon periodo ottenne vittorie militari
di rilievo, al comando di almeno 51.000 soldati.
Il 4 febbraio del 1794 la Convenzione Nazionale
Francese dichiara abolita la schiavitù dei
neri in tutta la colonia francese.
E’ bene che si sappia che nel 1801 “Toussaint”
prende possesso dell’intera isola di Hispaniola
e libera tutti gli schiavi e proclama l’isola
parte integrante della Francia , dopo varie
traversie militari e civili.
Il progetto di una nuova costituzione isolana
tuttavia è rifiutato da Napoleone , che,
bontà sua, invia una nuova spedizione ad
Haiti e ripristina la schiavitù.
Conclusione :Toussaint fù fatto prigioniero
ed inviato, nel 1803, in Francia (Fort de
Joug)a finire i suoi giorni in carcere duro.
Nonostante tutte le vicende,veramente complicate
, di tutta la storia dell’isola , nel 1804
Haiti divenne indipendente e fu il primo
stato “di colore” della storia moderna.
Con tutta evidenza la storia non sempre non
concede il diritto di promogenitura , anzi
in questo caso è stata matrigna , con conseguenza
che ancora oggi sono visibili su quasi tutta
“Hispaniola” : così venne denominata l’isola
, testimone del primo sbarco nelle” Americhe”
( allora credute Indie) da parte di Cristoforo
Colombo.
Da ricordare che Cristoforo Colombo fu accolto
come “un dio” e con atteggiamenti di estrema
gentilezza e stupore : conseguenza delle
loro credenze e miti tramandati di padre
in figlio.
La recente catastrofe umanitaria dovuta al
terribile terremoto sconta anni o secoli
di eventi disastrosi sia a livello politico
che a livello militare.
Tutte la maggiori potenze(spesso in conflitto
fra di loro) per anni o secoli hanno messo
mano agli accadimenti dell’Isola lasciando
devastazioni ed una popolazione priva di
ogni dignità politica, anche con il concorso
dei soliti “fantocci” locali creati per l’occasione.
Il disastro è totale : ora si sono mossi
“tutti” con una esibizione di forze amiche
in soccorso veramente imponente, e si potrebbe
ricominciare a sperare.
Ma il danno era ed è già fatto anche in conseguenza
del tenore di vita della popolazione che
non ha mai potuto edificare con “normali”
accorgimenti edilizi.
Forze umanitarie erano già presenti nell’isola
da tempo e ben consce della situazione avevano
predisposto adeguati centri di intervento.
Fra le tante credo, tutte di valore, che
un particolare merito vada a “Medici senza
frontiere” che operano in condizioni che
facciamo fatica solo ad immaginare : senza
togliere alcun merito a chi sta operando
sul campo con grandi sacrifici e mezzi impiegati.
Cordialità e buon lavoro.
MARIO SUPERTI
CREMONA
http://superti.135.it
 
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