15 Settembre, 2002
Paolo Bodini confermato presidente della Fondazione Stradivari
Paolo Bodini è stato confermato, oggi, all'unanimità, presidente della Fondazione Stradivari - La Triennale
Paolo Bodini confermato presidente della
Fondazione Stradivari
Paolo Bodini è stato confermato, oggi, all'unanimità,
presidente della Fondazione Stradivari -
La Triennale. Eletto anche il nuovo Consiglio,
composto dal vicepresidente Paolo Salvelli,
presidente della Fondazione Stauffer, dal
sindaco di Cremona Oreste Perri, dall'assessore
provinciale alla cultura Chiara Capelletti,
dal presidente della Camera di Commercio
Giandomenico Auricchio e da Silvio Lacchini,
in rappresentanza di Lafin
"Il mio impegno - ha dichiarato Bodini
subito dopo l'assemblea - sarà, come nello
scorso mandato, totale perché credo in questo
progetto, credo che la liuteria debba essere
quel fascio di luce che illumina la nostra
città per farne risaltare tutte le bellezze
ed i pregi, che sono tanti; credo infine
si tratti di un progetto ampiamente condiviso
dalle principali aree politiche che hanno
a cuore la nostra Città".
Chiari gli obiettivi di breve termine, ad
iniziare dalla mostra su Carlo Bergonzi,
"un grande maestro - sottolinea - per
alcuni studiosi secondo solo a Stradivari
e Guarneri del Gesù, cui per la prima volta
viene dedicata una monotematica. Più della
metà degli strumenti da lui firmati, provenienti
da tutto il mondo, saranno a Cremona per
un evento molto atteso dal mondo della liuteria.
Assai prestigioso il Comitato Scientifico,
presieduto da Chris Reuning e da Charles
Beare quale presidente onorario, che vede
però presenti tre liutai attivi in città
tra cui una "new entry", il maestro
Silvio Levaggi, vincitore per la categoria
violoncelli dell'ultima Triennale. Verrà,
inoltre, organizzato un Convegno Internazionale
di due giorni su Bergonzi e la sua liuteria,
per il quale ci atteniamo una partecipazione
numerosa e qualificata dall'Italia e dall'estero.
Come per il passato è prevista la pubblicazione
di un importante catalogo. Come sede della
mostra e del convegno si è scelto di privilegiare
il Museo Civico, anche per valorizzare questa
importante sede della nostra cultura. La
mostra, come per Andrea Amati, sarà collocata
nel grande salone del Cinquecento appositamente
riallestito, mentre il convegno si terrà
in sala Puerari".
Parallelamente proseguirà la promozione della
Collezione Contemporanea di palazzo Pallavicino
Ariguzzi: "se il progetto di pubblicazione
del catalogo subirà uno slittamento per motivi
di bilancio, salvo il reperimento auspicato
di risorse aggiuntive, cercheremo ogni circostanza
per far suonare e vedere i prodotti della
liuteria contemporanea".
Durante questo mandato, inoltre, a Cremona
nascerà il Museo del Violino, per il quale,
osserva Bodini, "serve, con urgenza,
costituire un comitato scientifico di peso
internazionale che determini le linee espositive
del nostro patrimonio liutario e studi gli
aspetti gestionali". Ma per garantire
la centralità di Cremona nel mondo della
liuteria servono anche "maggiori investimenti
e maggiori sinergie con quanto avviene in
città, specie nell'ambito musicale. Come
paradosso, invertendo la logica convenzionale,
vorrei affermare che la musica, a Cremona
e per Cremona, deve essere al servizio della
liuteria".
Cremona, venerdì 14 maggio 2010
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Fondazione Antonio Stradivari Cremona - La
Triennale
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Comunicazione a cura di
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