15 Settembre, 2002
Crema. Tiene banco sulla stampa locale la questione della gronda nord
Polemica politica fra fra Lega e PDL.SEL intende inserirsi in questo dibattito ribadendo le proprie posizioni nel merito.
Crema. Tiene banco sulla stampa locale la
questione della gronda nord.
Polemica politica fra fra Lega e PDL
Tiene banco sulla stampa locale di questi
giorni la polemica politica fra Lega e PDL
relativa alla questione della gronda nord
.
SEL intende inserirsi in questo dibattito
ribadendo le proprie posizioni nel merito
e stigmatizzando l’atteggiamento poco responsabile
di questa maggioranza che, dopo aver buttato
a mare il prolungamento del progetto(gronda
nord bassa) rispondente alle necessità viabilistiche
della città di cui si conoscevano tutti gli
aspetti tecnici ed economici , solo perché
targato centro -sinistra, ora si trova dritta
dritta dentro un cul de sac .
L’ipotesi gronda alta esplicitata con il
progetto dell’architetto Enzo Bettinelli
che è anche coordinatore PDL , non solo non
piace alla Lega per l’eccesivo spreco di
territorio e l’inopportunità di allargarsi
così tanto da essere miglior attrattiva per
un incremento di traffico commerciale e privato,
che al contrario la città non vorrebbe ,
ma innesca anche un fastidioso retro pensiero.
Qualè il vero obiettivo di questo progetto?
Le nuove aree che verranno incluse dal nuovo
tracciato a nord di S.Stefano e del PIP che
destinazione dovranno avere? E’ interesse,
forse, di questa amministrazione lo sviluppo
urbanistico in quella direzione? C’è, forse,
un interesse privato o del solo PDL per rivalutare
oggi aree agricole in edificabili e pensare
di nuovo ad una cava di prestito per opere
viabilistiche , dopo che la città alcuni
anni fa bocciò questa ipotesi.
Tutte domande legittime che forse la Lega,
pur essendo al governo della città, si sta
finalmente ponendo e dando anche qualche
risposta.
Da qui l’esplicita volontà di disapprovazione
del progetto della gronda alta per rivalutare
positivamente il progetto di quella bassa.
SEL pur apprezzando l’atteggiamento Leghista
nel rivede le proprie posizioni liberandosi
dai preconcetti politici , non può però ricordare
alla Lega e a tutto il centro destra, che
risulta inconciliabile mantenere in essere
la realizzazione del sottopasso minimale
su via Indipendenza con la gronda bassa o
alta che sia. E se non vogliamo prenderci
per i fondelli si dica alla città con quali
soldi, tempi e tipo di soluzione si pensa
di realizzare tutto ciò, perché nessuno oramai
crede più all’ipotesi possibile delle due
soluzioni.
La Lega sa bene che è impossibile impiegare
soldi pubblici per due opere uguali (vista
la situazione del debito pubblico) e per
di più poste a un centinaio di metri l’una
dall’altra portando il costo per entrambe
le opere (di stima) vicino ai 10 milioni
di euro.
Ora SEL si aspetta che la Lega oltre alle
parole passi ai fatti e metta in minoranza
la posizione della sua giunta che vuole testardamente
sprecare soldi pubblici per un sottopasso
inutile invece di costruirne uno solo, ma
utile .
Alvaro Dellera
Coordinatore cittadino di SEL
Crema 19 maggio 2010
sel.crema@gmail.com
COORDINAMENTO CITTADINO – SINISTRA E LIBERTA’
Via Tensini 9/11 CREMA-CR
 
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