15 Settembre, 2002
La Fondazione “Stradivari” ospite di Italy&USA Alba Music Festival
Artisti internazionali, una festa della musica in una città che coniuga il dinamismo alla vocazione internazionale
La Fondazione “Stradivari” ospite di Italy&USA
Alba Music Festival
Artisti internazionali, una festa della musica
in una città che coniuga il
dinamismo alla vocazione internazionale,
una presenza di oltre 10.000
persone ogni edizione: un percorso emozionante
e spettacolare, una cornice
millenaria che esalta le armonie di un magico
incontro tra la storia, i
luoghi e la musica. È l’atmosfera allegra
e palpitante di “Italy&USA Alba
Music Festival” dove, dal 20 al 30 maggio,
si può partecipare ad un fitto
calendario di concerti, seminari, workshop,
mostre, eventi collaterali.
Anche in questa edizione Alba Music Festival
e Fondazione Stradivari
rinnovano una sinergia capace di rileggere
il consueto binomio tra musica e
liuteria attraverso percorsi interessanti
e insoliti, spesso eccentrici ai
più consueti itinerari culturali ma capaci
di coniugare un serio impegno di
ricerca ad una coinvolgente dimensione emotiva.
Così, dopo aver indagato
l’arte di Giuseppe Rocca di Barbaresco e
riscoperto la nascita del violino e
l’opera di Andrea Amati, quest’anno l’attenzione
sarà concentrata sui grandi
liutai contemporanei. Giovedì 27 maggio,
infatti, nella chiesa di San
Domenico, il flautista Giuseppe Nova, direttore
artistico della rassegna, si
esibirà insieme ad un trio d’archi composto
da José Miguel Cueto, Jennifer
Rende e Suzanne Orban. Per l’occasione sarnno
affidati loro gli strumenti
vincitori dell’ultimo concorso internazionale
triennale “Antonio
Stradivari”. In programma alcuni quartetti
di Mozart.
La proposta ha un doppio significato. Vuole
anzitutto sottolineare la forte
vocazione internazionale sia del festival
piemontese sia delle rassegne
promosse dalla Fondazione Stradivari e del
concorso Triennale in
particolare. All’edizione 2009, infatti,
hanno partecipato 336 i costruttori
in rappresentanza di 35 Paesi. Il violino
del finlandese Marko Pennanen, la
viola del francese Antoine Cauche ed il violoncello
dell’italiano Silvio
Levaggi, premiati con la medaglia d’oro nelle
rispettive categorie, possono
dunque essere considerati espressione eccellente
della produzione liutaria
contemporanea.
Allo stesso tempo è interessante sottoporre
questi capolavori alla prova di
grandi interpreti ed al confronto con repertori
comunque pensati per
strumenti e tecniche esecutive diverse. Ma
può essere anche l’incentivo a
cercare un suono “moderno”, rinnovando e
stimolando l’indispensabile osmosi
di esperienze tra costruttore ed interprete.
“La partecipazione ad Italy&USA Alba
Music Festival – osserva Paolo Bodini,
presidente della Fondazione Stradivari -
consolida una sinergia già
sperimentata con successo. L’interesse di
questa rassegna, al di là del suo
indiscusso valore intrinseco, è data dal
fatto che presenta significative
analogie con quanto avviene nella nostra
città. Si tratta infatti di una
kermesse nella quale trova spazio la valorizzazione
di strumenti musicali di
alto artigianato, antichi e contemporanei.
L’analogia con “Liuteria in
Festival” mi pare evidente. Si realizza così
un connubio di presenze, del
tutto auspicabile, tra musicisti, costruttori
e fruitori del “prodotto”
musicale. Il tutto all’insegna della alta
qualità.
La collaborazione con Alba Music Festival
assume, dunque, particolare
significato. Il fascino dei luoghi e magia
della musica si traducono, ogni
anno, in percorsi emozionanti e spettacolari,
nella proposta temi e momenti
originali cui la Fondazione Stradivari è
lieta di aderire con appuntamenti
ogni volta diversi ma sempre nel segno di
una presenza fortemente
caratterizzata dove è facile leggere l’identità
unica e preziosa di Cremona
e della sua grande cultura liutaria”.
Fondazione Antonio Stradivari Cremona - La
Triennale
Palazzo Pallavicino Ariguzzi
Piazza Sant’Omobono, 3
Cremona
Tel. 0039.0372.801801
Fax 0039.0372.801888
 
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