15 Settembre, 2002
Alloni (PD): a rischio i servizi per i cittadini Martedì consiglio regionale straordinario
Manovra: sui comuni della provincia di Cremona peserà per 50 milioni di euro in due anni

Manovra: sui comuni della provincia di Cremona peserà per 50 milioni di euro in due anni
Alloni (PD): a rischio i servizi per i cittadini Martedì consiglio regionale straordinario

Se i tagli della manovra finanziaria nazionale ai danni delle Regioni sono insostenibili, ai comuni non va meglio. Considerando i soli comuni con più di cinquemila abitanti, 443 su 1500, un terzo di quelli lombardi, il peso della manovra governativa sulle amministrazioni cittadine è di 1,4 miliardi nel prossimo biennio.
Un taglio alla spesa che in provincia di Cremona peserà per quasi 50 milioni di euro nei prossimi due anni. Il grosso è sulle spalle del capoluogo, che tra tagli e risparmi forzosi dovrà rinunciare a poco meno di 29 milioni, seguito da Crema, che dovrà risparmiare per 8,5 milioni, e da Casalmaggiore (-4,9 milioni). Ma in percentuale il risparmio forzoso è pesante anche per Offanengo e Soncino, che dovranno contrarre la spesa di una cifra intorno al 10% per i prossimi due anni, seguite a ruota da Rivolta d’Adda.
“Non solo le Regioni, anche per i comuni la manovra si presenta durissima – dichiara il consigliere regionale del PD Agostino Alloni - Tagli di questo genere mettono a rischio i servizi ai cittadini. Abbiamo ottenuto di parlare della manovra in un Consiglio regionale straordinario che si terrà martedì prossimo (22 giugno), e lì porteremo le istanze anche delle amministrazioni locali per dire che questa è una finanziaria iniqua e squilibrata”.

Stefano Tessera
Ufficio Stampa PD
Consiglio regionale della Lombardia