15 Settembre, 2002
Ingorgo sulla Paullese
ALLONI (PD): "SCANDALOSO CHE LA PROVINCIA DI CREMONA NON AVVISI NESSUNO

Ingorgo sulla Paullese
ALLONI (PD): "SCANDALOSO CHE LA PROVINCIA DI CREMONA NON AVVISI NESSUNO, NE' CITTADINI, NE' ISTITUZIONI"
Un maxi ingorgo ha bloccato stamattina, mercoledì 30 giugno 2010, la Paullese all'altezza del ponte di Spino d'Adda, provocando disagi pesantissimi a pendolari e attività produttive.
Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, interviene in proposito non solo per il suo ruolo pubblico, ma perché ha vissuto in prima persona la catastrofica mattinata: "La Provincia di Cremona ha deciso di iniziare i lavori di manutenzione ai giunti del ponte sull'Adda della ex ss Paullese, a Spino, senza avvisare nessuno. E quando dico nessuno intendo proprio che non solo non sono stati informati gli utenti privati, cioè gli automobilisti, ma nemmeno sindaci e Comuni, aziende di trasporto, neanche le Prefetture, come ho potuto appurare. Risultato: l'area dell'Alto cremasco completamente bloccata, con tutte le strade comunali e provinciali impazzite, in quanto rimbalzano il traffico sulla Paullese. Ho personalmente chiesto l'intervento della Prefettura".
Alloni fa anche qualche esempio concreto: "Il pullman che è partito alle 6.30 da Bagnolo è arrivato a Milano alle 10.10. Questo vuol dire che i pendolari sono giunti al lavoro dopo 3 ore e 40 minuti. I pullman che sono partiti da Crema alle 8 ci hanno messo 2 ore e mezza fino al ponte di Spino. La coda era già a Monte Cremasco, tant'è che qualche autobus è stato fermato dagli stessi utenti che hanno chiesto di essere riaccompagnati nei paesi di origine. Venendo dalla strada provinciale della Melotta, la coda era già a Nosadello. Tutta la rimanente viabilità funzionava di conseguenza".
"Ora - prosegue Alloni - il tema non è certo che non si possono fare i lavori o mettere in sicurezza le opere. Ma nella società della comunicazione, dove in pochi secondi si raggiungono tutte le persone interessate a un evento tramite strumenti ormai di uso comune come cellulari e Internet, nessuno sapeva nulla. La Provincia di Cremona sta facendo dei lavori, che pare durino oggi e domani, non si è minimamente preoccupata di avvertire chicchessia. Vergogna, scandalo! Decine di migliaia di persone ci hanno rimesso. Il danno economico è stato enorme: cittadini che non sono riusciti ad andare al lavoro con tutto ciò che ne consegue, imprenditori bloccati che perdono soldi più il tempo passa, e poi la rabbia, l'inquinamento... Possiamo accettare tutto questo?", si chiede il consigliere del Pd.

Milano, 30 giugno 2010

Laura Sebastianutti
Ufficio Stampa PD
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