15 Settembre, 2002
Solidarietà ai giornalisti di Franco Bordo
Le affermazioni di Bossi sono un atto intimidatorio e violento.
Solidarietà ai giornalisti di Franco Bordo
Le affermazioni di Bossi sono un atto intimidatorio
e violento.
Egr. Direttore,
intendo esprimere tutta la nostra solidarietà
a Lei, ai giornalisti della Sua Redazione,
a tutti i gli operatori del settore informazione
della nostra Provincia per le offese subite
dall'atto intimidatorio e violento esercitato
dall'On. Bossi alla festa della Lega di Trescore
Cremasco nei confronti dei giornalisti presenti.
E' un fatto grave, inaccettabile che un Ministro
della Repubblica oltre che a lanciare messaggi
di odio, divisione e di razzismo, si presenti
ad una pubblica manifestazione brandendo
il pugno contro i giornalisti presenti, insultandoli
e ordinando il loro allontanamento.
A che punto stiamo arrivando? Non è forse
il caso di incominciare a dire con chiarezza
e con forza che la Lega ed i suoi esponenti
nazionali e locali stanno anche loro rappresentando
la parte più antidemocratica ed eversiva
del nostro Paese?
E come non possiamo leggere che tutto ciò
avviene mentre a Roma il Governo accoglie
i terremotati dell'Aquila a manganellate
perché reclamano giustizia e verità, impone
misure economiche pesantissime per i cittadini,
porta avanti il progetto di impunità e impone
limiti alla libertà di stampa?
Ci siamo, l'ennesimo attacco all'impianto
democratico della nostra Repubblica da parte
del premier Berlusconi è in corso, la legge
"bavaglio" è al rush finale, trasformando
la compagine governativa da regime strisciante
a regime imperante.
Il diritto ad essere informati sta per essere
abrogato, la libertà di stampa sarà ridotta
drasticamente, la trasparenza, la circolazione
di informazioni destinate a far comprendere
ai cittadini comportamenti corretti o scorretti
di chi ci governa sono messi profondamente
in crisi, soffocati da una legge di casta,
una legge che trasuda la grande paura che
attanaglia oggi il potere.
Il potere ha paura che sia apra il vaso di
Pandora, quel grande contenitori di tutti
i mali di questo governo che sguazza in una
palude volta a destabilizzare l'intera società
civile, attraverso un malgoverno corrotto,
che cerca in tutti i modi di lacerare lo
Stato democratico, perchè la giustizia fa
paura, l'opinione pubblica informata e libera
fa paura, in quanto potrebbe andare a scalfire
l'immobilità che oggi domina il senso comune.
E il pugno di Bossi mostrato al nostro giornalista
locale rappresenta bene la paura e l'arroganza
di un impero che volge al declino.
Franco Bordo
Sinistra Ecologia Libertà Crema
< si ringrazia redazione@cremaonline.it per concessione foto Sig. Bordo>
<
 
|