15 Settembre, 2002
16.a ARCI FESTA 2010
MILLE COLORI DI PACE CULTURA E SOLIDARIETA’
16.a ARCI FESTA 2010
MILLE COLORI DI PACE CULTURA E SOLIDARIETA’
E’ in partenza la sedicesima edizione del
più originale appuntamento aggregativo dell’estate
cremonese: “Arci Festa 2010 - Percorsi di
Pace Cultura Solidarietà per una Nuova Società
Civile in Movimento” si svolgerà dal 22 Luglio
al 2 Agosto, negli ampi spazi verdi del Cascinetto
di Via Postumia, quartiere popolare della
periferia di Cremona.
La manifestazione, promossa dal Comitato
Territoriale di ARCI Associazione di Promozione
Sociale di Cremona e realizzata grazie al
lavoro volontario di un centinaio di attivisti
- con una prevalente presenza di giovani
e ragazze - propone alla cittadinanza cremonese
e non dodici giornate di happening, animazioni,
spettacoli, incontri, mostre, spazi espositivi,
stand di documentazione che naturalmente
ruoteranno intorno al nostrano ed accurato
servizio di bar e cucina essenziale in ogni
festa popolare, integrato come sempre dalla
proposte di cucina etnica e dalla pizzeria
biologica.
ArciFesta 2010 sarà centrata sulla volontà
di convivenza e condivisione, per i diritti
di ciascuno e di tutti, contro le ossessioni
securitarie e le ansie proibizioniste, contro
la follia dello scontro di civiltà.
Ad inaugurare ufficialmente la manifestazione
sarà l’Appello di Apertura “Fermiamo l’odio,
Rompiamo l’indifferenza, Costruiamo Comunità”
quest’anno affidato alle testimonianze di
giovani e migranti impegnati nella società
civile in diverse esperienze di solidarietà.
L’ispirazione generale della Festa si articola
lungo quattro filoni: i nuovi movimenti per
“tutti i diritti umani per tutti”, dai social
forum alle lotte dei lavoratori, alle culture
e alle pratiche di altra economia; l’impegno
contro l’esclusione sociale, per una città
aperta ed accogliente, i diritti dei migranti
e la costruzione di una società multietnica;
la lotta per una pace giusta contro la guerra
e le nuove esperienze di solidarietà internazionale
contro la globalizzazione neoliberista; le
forme, gli spazi e i tempi delle nuove soggettività
giovanili, dalle forme di creatività espressiva
alle esperienze di impegno civile.
Intorno a questi temi, nell’atmosfera tranquilla
della cascina cremonese, si snoderanno le
tante iniziative proposte dal “cantiere sociale”
dell’Arci, tra valorizzazione di produzioni
cremonesi e incontri con altri mondi vitali.
Ogni giornata sarà caratterizzata da “Arci-tracce”:
materiali, espressioni, incontri sui progetti
e sulle campagne di pace cultura e solidarietà
promosse dall’associazione. Ogni sera verrà
anche presentata, nella forma di performance,
una delle attività di formazione espressiva
di “per/form/arci”, il programma di corsi
e laboratori organizzato presso il Centro
di Via Speciano nella prossima stagione,
da settembre 2010 a giugno 2011.
Spazi permanenti, ogni sera, saranno: Mercatino
dell’Economia Solidale, Libreria Popolare,
Angolo Bookcrossing, Tenda Arci Lab, Spazio
Visioni, Area Bimbi.
Inoltre, di giorno in giorno, si alterneranno
le presenze “ospiti” di gruppi e organizzazioni,
reti e movimenti sociali, terzo settore.
Scelta caratterizzante anche l’edizione 2010
sarà il tentativo di proseguire la riconversione
ecologica delle feste popolari: pur tra limiti
e difficoltà, infatti, grazie alla collaborazione
con la rete cremonese per l’altra economia,
di cui l’Arci è promotrice insieme alle principali
realtà del consumo critico e dell’economia
alternativa, verranno adottati dove possibile
prodotti equosolidali, antimafie, bionostrani
e materiali ecologici e biodegradabili e
verranno sistematicamente raccolti in maniera
differenziata i rifiuti, riducendone l’impatto
complessivo. Insomma, dal dire al fare, dal
globale al locale…
A seguire, una sintesi dei principali appuntamenti
dell’intenso Programma
In tempi di attacchi generalizzati al mondo
dellla cultura e della formazione, ArciFesta
apre con la scelta di dare spazio ad una
realtà culturale e sociale della nostra città
tanto preziosa quanto troppo spesso ignorata:
giovedì 22 ad inaugurare il palco dell’ArciFesta
sarà infatti ”Volks Populi”, un ensemble
di otto giovani musicisti nato dalla situazione
creativa della Facoltà di Musicologia per
un vero e proprio viaggio senza frontiere
sulle strade d’Europa, dalla tradizione klezmer
alla polka boema.
Venerdì 23, la serata si aprirà con una jam-session
jazz & blues della Scuola Popolare di
Musica di Arci Cremona con Carmelo Tartamella
alla chitarra, Mauro Slaviero al sax e Simone
Gagliardi alla batteria si alterneranno con
altri insegnanti, allievi e guest stars.
E a seguire un piccolo-grande evento da non
perdere per i cultori della storia musicale
locale, con la reunion irripetibile dei mitici
“Diskanto”, autentico gruppo di culto della
scena del “nuovo rock italiano” ispirato
alla new-wave britannica attraverso gli anni
’80.
Sabato 24 arriverà il primo grande evento
musicale della festa: spazio alla passionalità
canora della regina del jazz (che torna a
Cremona dopo 20 anni), con il concerto di
Tiziana Ghiglioni, la più grande voce femminile
del jazz italiano apprezzata in tutto il
mondo, per proporre un omaggio ai classici
di Cole Porter
Domenica 25 giornata dedicata all’incontro
e alla condivisione con la gente d’Abruzzo
a oltre un anno dal terribile terremoto:
“L’A-qui-là” dice dell’impegno della società
civile a ricostruire comunità. Ospiti della
festa, insieme agli attivisti del Circolo
Querencia dell’Aquila, il collettivo di Artisti
Aquilani: Musicisti, Clown, Teatranti racconteranno
la loro dura esperienza umana e la voglia
di futuro anche attraverso i linguaggi dell’arte
e dell’espressività: si comincia con i lazzi
del Circo Ricotta, si continua con la performance
narrativa itinerante dei trampolieri di Smorza
33 per poi immergersi nel folk abruzzese
del Trio Novantanove, dal nome del numero
chiave del capoluogo “forte e gentile”.
Ad aprire la seconda settimana, lunedì 26
una serata in collaborazione con il coordinamento
provinciale di Libera, presidio territoriale
della rete antimafie fondata da Don Luigi
Ciotti, occasione importante per una riflessione
sulla crescente infiltrazione mafiosa anche
nella nostra provincia. Dopo la tradizionale
Cena della Legalità con i prodotti delle
Cooperative Sociali Liberaterra sui terreni
confiscati ai boss, spazio al teatro civile,
linguaggio strategico per l’iniziativa culturale
dell’Arci cremonese: il Teatro Labrys presenta
“Morra” di e con Roberto Capaldo per la regìa
di . Lo spettacolo, recente vincitore del
Prermio Paolo Borsellino per l’impegno civile,
si sviluppa in una vertiginosa trasfigurazione
della maschera ancestrale di Pulcinella da
Scampìa ad un ovunque senza tempo.
Martedì 27, dopo il reading dell’Orchestra
Poetica del collettivo di Tapirulan, sarà
il momento dell’evento rock di ArciFesta
2010: sul palco del Cascinetto per la prima
volta a Cremona la cult-band dei “Tetes de
Bois” creatori di una canzone poetica e politica
che si struttura in un rock d’autore caldo
e viscerale, in cui si intrecciano brani
sognanti di impronta esistenziale e storie
di vita e di lavoro che si fanno veri e propri
manifesti militanti di denuncia e di speranza.
L’intera serata di Mercoledì 28 sarà invece
dedicata alle donne e alla differenza di
genere. Il “corpo delle donne” sarà la traccia
indagata da incontri con autrici e sociologhe,
reading letterari, proiezioni video e dalla
perfomance multimediale di danza contemporanea
di Rosita Mariani ad interagire con le improvvisazioni
elettroniche di Igor Sciavolino.
Giovedì 29 triplo appuntamento: spazio alla
poesia con la presentazione in anteprima
del nuovo libro di Igor Paulinich “Binario
morto, binario vivo”. A seguire, l’evento
“Omaggio a Luigi Ghisleri” per onorare attraverso
immagini, storie e ricordi l’opera preziosissima
del fondatore dell’Archivio Storico del Movimento
Operaio e Contadino. E alle 22, l’atteso
live pop-rock dei Beaucoup Fish, finalmente
protagonisti di un vero concerto dedicato
nella città da cui hanno preso le mosse per
l’assalto ai circuiti nazionali del mondo
musicale; con il suo mix originale di leggerezza
ed eleganza, il quintetto presenterà i brani
del nuovo disco “Lascio Tutto” tra atmosfere
acustiche e sonorità elettroniche.
Inoltre, nel corso della serata, video e
report socializzeranno il senso dell’impegno
sociale e culturale dell’Arci cremonese nella
realtà del carcere, anche in relazione alla
edizione in corso del Progetto “Città nelle
Mura” in collaborazione con la Provincia
di Cremona.
Triplo appuntamento anche Venerdì 30. Si
comincia con una convers|animazione a fumetti
su Diritto all’Informazione e Libertà di
Satira e si entra nel vivo con il Recital
“Soliloqui nella Notte” parole immagini e
musica ispirati al grande Piero Ciampi in
una produzione di Massimo Zuccotti per Alice
nella Città.
A seguire, grande festa tutta da ballare
al ritmo in levare dello ska: sul palco dell’ArciFesta
i mitici “The Askers” vera big band rocksteady
interprete autentica della cultura “two tones”.
Tra rabbia e stile, ritmi della musica nera
e melodie di quella bianca si fondono in
un genere unico e senza tempo a esprimere
la bellezza e la forza di un incontro che
rifiuta ogni separatezza e ogni discriminazione.
.
Appuntamento di grande intensità quello di
Sabato 31: dopo il concerto rock acustico
dei giovani Duramadre a presentare in anteprima
da un originale progetto artistico alcuni
brani del loro disco di prossima pubblicazione,
la serata sarà dedicata al “Mediterraneo
Mare di Pace” e ai progetti di cooperazione
con i Balcani e la Palestina: grande concerto
di musica popolare mediterranea con l’ensemble
dei “Cantoantico” a proporre un viaggio nella
musica e nelle culture dei popoli del “Mare
Nostrum”, intreccio di culture e crocevia
di popoli.
Il “giro del mondo” dell’ArciFesta si suggella
Domenica 1 con la sedicesima edizione di
“Cremona A Colori”, storica prima e ormai
tradizionale “Giornata dei Migranti” organizzata
in collaborazione con le Comunità Immigrate
cremonesi: dalle 19, “Giromondo” giochi per
bambini di tutti i colori e l’incontro su
“Da Clandestini a Cittadini”. Poi ci si immerge
dentro sapori, suoni e colori dal mondo africano,
asiatico, latinoamericano ed est-europeo
per la grande Festa Multietnica Solidale
di “Cremona Città Aperta”. Si parte con una
Roda di Capoeira del Collettivo “Angola Mae”
di Arci Cremona tra danza, gioco e lotta,
a preparare il concerto afro-reggae dell’Orchestra
“Osibisa”, inedita autopoduzione artistica,
Ormai classico, il gran finale lunedì 2 con
la serata più giovane di tutte: i gruppi
di “Rock’n’Roll High School” il progetto
dell’Arci cremonese per i gruppi musicali
studenteschi e giovanili in collaborazione
con il Centro Musica del Comune di Cremona.
E alle 24 “Adiòs Amigos!” Brindisi di Arrivederci
all’ArciFesta 2010!
 
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