15 Settembre, 2002
"Circuito di Cremona - Memorial Mariagrazia Donato"
Sabato 10 e domenica 11 luglio In gara quasi 120 equipaggi. In programma 10 prove speciali

Sabato 10 e domenica 11 luglio
"Circuito di Cremona - Memorial Mariagrazia Donato"
In gara quasi 120 equipaggi. In programma 10 prove speciali
Notte di gara, sabato 10 e domenica 11 luglio, al Circuito di Cremona - Memorial Mariagrazia Donato", appuntamento fondamentale per il Campionato Italiano rally auto storiche e per l'assegnazione del Challenge CSAI 2° zona che giunge, alla penultima gara, peraltro con un interesse aumentato dal coefficiente 1,5. Per i piloti delle vetture storiche, invece, l'appuntamento cremonese coniuga temi agonistici assai interessanti, grazie alla partecipazione sempre numerosa con una proposta emozionale unica, che avvicina l'atmosfera della gara a quella dei grandi rally degli anni Sessanta.
La gara è, infatti, una delle ormai pochissime disputate in notturna. Estremamente moderni sono, invece, i contenuti tecnici, sempre più idonei alle grandi ambizioni di una manifestazione che, in undici anni, ha saputo imporsi all'attenzione di piloti e appassionati.
Anche quest'anno saranno due le gare in programma. Il Rally Nazionale Auto Storiche è prova del Campionato Italiano; concorre ad assegnare l'Historic Rally Cup, il Trofeo A112 Abarth ed il Challenge Milletré. Il Rally Nazionale, disputato con auto moderne, è invece valido per il Challenge Rally Nazionali 2a zona, il 20° Challenge Internazionale Rally Polizie ed i trofei Ford Fiesta Sport, Rally Clio R3, Corri con Clio N3 e AF Rally. Quasi 120 gli equipaggi al via.
Il rally muoverà tra le province di Cremona, Parma e Piacenza, seguendo un itinerario di 303,24 con tre prove speciali da ripetere tre volte, ed una prova spettacolo, in apertura. Sono quindi 10 i tratti cronometrati previsti, per una percorrenza complessiva di 72,70 kilometri.
Un percorso ricco di fascino caratterizza quest'undicesima edizione della gara. Due i poli logistici: piazza del Comune, a Cremona, e l'Appennino Emiliano. Proprio all'ombra del Torrazzo, tra due ali di folla, i concorrenti scatteranno nella tarda serata di sabato 10 luglio. Alle 22.01 il primo equipaggio salirà la pedana di partenza. Pochi minuti dopo entrerà nella prima prova speciale. Il tracciato, sul Piazzale azzurri d'Italia, è ricavato nell'anfiteatro naturale degli argini del fiume Po. Un paio d'allunghi, con uno spettacolare rossetto, subito dopo la partenza, e altrettante inversioni nette sono l'aperitivo ad una notte di forti  emozioni.
Raggiunto, in trasferimento, l'Appennino Emiliano, piloti e macchine saranno chiamati a confrontarsi in una "ronde" di tre prove speciali da ripetersi tre volte. Il tracciato di quest'anno si muove tra area piacentina e parmense per riscoprire strade ricche di storia motoristica, rese celebri da importanti cronoscalate.
Basta il nome: la "Vernasca" non è una prova speciale qualsiasi. Segue parte del tracciato della mitica gara in salita che, in 17 edizioni, dal 1953 al 1972, vide confrontarsi le auto ufficiali e i migliori piloti dell'epoca, e diventa ora il percorso della "Silver Flag", meeting internazionale per auto d'epoca che ogni anno, l'ultima domenica di giugno, richiama bolidi straordinari, grandi piloti e collezionisti da tutto il mondo. Si parte da Lugagnano Val d'Arda e si sale quasi fino a Vernasca. La parte iniziale è contraddistinta da un tracciato in salita, con 34 curve di cui la maggioranza tornanti e con pendenze che arrivavano anche al 10 percento. Poco prima del paese si gira a sinistra verso Terenza e si inizia a scendere. Oggi come ieri, su questi tornanti si confrontano i campioni!
Quindi la gara toccherà la provincia di Parma. La terza prova speciale parte da Pontegrosso e segue la strada provinciale 359 fino a Pellegrino Parmense. Si percorre in senso inverso il tracciato della cronoscalata disputata tra il 1959 ed il 1971, quando tuttavia i concorrenti si fermavano in località Sant'Antonio. È una ex strada statale, quindi il fondo è ben livellato e la carreggiata piuttosto larga, costantemente  a due corsie. Ci sono tornanti ampi, una sequenza di curve impegnative e un allungho deciso.In conclusione: 9,5 kilometri di adrenalina pura.Poco dopo si arriva alla partenza della quarta prova, Veronica, un percorso assai selettivo, con un fondo di rara scorrevolezza e molti passaggi tecnici dove potrà emergere l'abilità dei piloti. Da Pellegrino Parmense si sale per circa qualche kilometro su una sede larga e scorrevole, per poi affrontare una discesa lunga con decisi cambi ritmo. Belli gli allunghi a metà speciale: 7,32 kilometri di autentico  divertimento per concorrenti e spettatori.

Infine, nella mattinata di domenica, i concorrenti torneranno in città dove, nella suggestiva cornice di piazza del Comune, calerà la bandiera a scacchi.
Informazioni, classifiche e fotografie possono essere consultate sul sito internet

http://www.acicremona.it/circuito/circuito.htm  

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