15 Settembre, 2002
Illecito amministrativo e abuso edilizio da parte di SCS Servizi Locali di F. Bordo
INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA
Illecito amministrativo e abuso edilizio
da parte di SCS Servizi Locali di F. Bordo
INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA
SCRITTA
Al Sig. Sindaco del Comune di Crema
e p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Presidente Commissione Garanzia
INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA
SCRITTA n°2
“Illecito amministrativo e abuso edilizio
da parte di SCS Servizi Locali”
Egr. Sig. Sindaco,
nei giorni scorsi ho ricevuto la risposta
del Vice Sindaco Massimo Piazzi alla mia
prima interrogazione in merito all'abuso
edilizio compiuto dalla SCS Servizi Locali
srl in violazione alla convenzione n°10673
del 15.04.2010,sottoscritta con l'Amministrazione
Comunale.
La risposta conferma totalmente i contenuti
della precedente interrogazione e denuncia
pubblica da me sostenuta.
L'atto assunto dal Dirigente alla Pianificazione
Territoriale Edilizia Privata in data 16.07.2010,
in cui si diffida la SCS Servizi Locali srl
dalla prosecuzione dell'attività intrapresa
e si ordina alla stessa Società di provvedere
all'immediato ripristino dell'impianto sportivo
nelle condizioni autorizzate dal Consiglio
Comunale, accerta che siamo in presenza di
un reato edilizio da parte di una Società
pubblica i cui “azionisti” sono il Comune
di Crema e la SCRP.
La risposta del Vice Sindaco non fa alcun
cenno alla mia richiesta di informazioni
in merito alle scelte che il Sindaco di Crema
(e non il Dirigente che ha provveduto ad
assumere l'atto dovuto) intendeva intraprendere
verso gli Amministratori responsabili di
tale abuso.
Ragion per cui, prima di rivolgermi presso
altra Sede, Le rinnovo la seguente interrogazione:
Accertato che
-la SCS Servizi Locali srl, nell'ambito dell'ampliamento
degli impianti sportivi siti in via Fante,
ha commesso un reato edilizio in violazione
alla convenzione sopra citata e alle leggi
e normative esistenti in materia;
-non sussistono condizioni di “sanatoria”
a posteriori per ciò che la Società ha commesso;
-è stato assunto un atto di diffida/ordinanza
da parte dell'A.C. Di Crema;
Considerato che
la Società viene esposta ad un esborso irregolare
di denaro pubblico per i lavori già eseguiti,
oggetto dell'abuso, e per quelli di demolizione
e di ripristino che dovrà effettuare;
SONO A CHIEDERE:
• Come intende muoversi il Sindaco di Crema,
in quanto Socio di maggioranza relativa della
SCS Servizi Locali, per individuare i responsabili
di tali comportamenti ed assumere i relativi
adempimenti, alla luce anche del precedente
episodio, per nulla trasparente, in merito
alla realizzazione dell'impianto di illuminazione
della ciclabile “gronda nord”?
• Chi è il Soggetto o chi sono i Soggetti
a cui verranno addebitati i costi relativi
a questa vicenda a cui la Società deve far
fronte?
Crema, 04.08.2010
Bordo Franco
Consigliere Comunale
Sinistra Ecologia Libertà
 
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