15 Settembre, 2002
A Casalbuttano “pace” tra Comune e commercianti
Ascom e Comune di Casalbuttano ritrovano, dopo le incomprensioni delle scorse settimane, la via del dialogo.
A Casalbuttano “pace” tra Comune e commercianti
Ascom e Comune di Casalbuttano ritrovano,
dopo le incomprensioni delle scorse settimane,
la via del dialogo. L’incontro tra l’assessore
Laura Poli, il presidente del gruppo locale
Andrea Badioni e la sua vice Elisa Marenoni,
se non proprio alla pace, ha portato ad un
significativo riavvicinamento delle parti.
Il centro commerciale, di fatto, è stato
approvato con la variante del PGT e l’apertura
è vincolata solo dall’individuazione di un
gruppo interessato, ma il Comune si impegna
a mettere in campo idee, e soprattutto risorse,
per sostenere il commercio di vicinato. Fondi
che potrebbero arrivare dagli oneri di urbanizzazione
della nuova area. Misure che saranno concordate
insieme ai commercianti e che Badioni e gli
iscritti Ascom ritengono necessarie ed urgenti.
Anche perché l’impatto della nuova struttura
di vendita - affermano i commercianti – “non
pare certo trascurabile”. Il centro di media
distribuzione avrà una superficie, inclusi
i parcheggi, di cinquemilacinquecento metri
quadrati, dei quali circa il cinquanta per
cento sarà destinato a superficie coperta,
dunque, come magazzini e spazio vendita.
Un progetto paracadute – chiede Badioni -
“deve essere studiato senza attendere il
taglio del nastro della nuova struttura.
Occorre pensarlo ed attuarlo sin da ora”.
“Già oggi – commenta il presidente del gruppo
Ascom di Casalbuttano – i negozi di alimentari
offrono, in larga misura prodotti confezionati.
E l’apertura di un nuovo supermercato ne
metterebbe a rischio l’esistenza. I negozi
che offrono altri generi merceologici si
troverebbero ad affrontare difficoltà analoghe”.
Quindi Badioni spiega come la difficoltà
nel trovare un gruppo interessato all’insediamento
stia a dimostrare che, davvero, “è difficile
immaginare lo spazio per una convivenza delle
due tipologie di commercio”.
Senza dimenticare che, in un periodo di grossa
crisi come quello che stiamo attraversando
renderebbe tutto più difficile.
“Occorre recuperare quel rapporto collaborativo
che ha caratterizzato i primi mesi di mandato
– spiegano le parti – e che ha aperto una
nuova stagione rispetto al passato”. In maniera
unanime si riconosce che, ad un anno dall’insediamento
la nuova Giunta ha saputo raggiungere risultati
positivi. Da questi occorre ripartire, senza
dimenticare mai il confronto e la coesione
tra amministrazione ed operatori economici.
I primi a riconoscere il lavoro svolto dalla
Amministrazione sono proprio i commercianti:
un impegno che ha portato alla nascita del
distretto diffuso del commercio “tra ville
e cascine”. Oltre a Casalbuttano ed Uniti,
che è capofila, coinvolge anche Castelverde,
Bordolano, Corte de Cortesi con Cignone.
Persico Dosimo, Pozzaglio ed Uniti, Robecco
D’oglio. Fino ad oggi ha portato ad investimenti
per quasi un milione e mezzo di euro, per
i due terzi sostenuti proprio dai privati.
“Valorizzare le energie positive della propria
comunità è uno dei paradigmi del moderno
modo di intendere l’amministrazione. – conclude
Laura Poli - . Come abbiamo fatto fino ad
oggi vogliamo sostenere i valori dell’impresa,
del lavoro e del dialogo”.
Buoni presupposti per il rilancio di Casalbuttano
che passa anche attraverso il sostegno al
commercio di vicinato.
Addetto Stampa
Ascom Cremona
 
|