15 Settembre, 2002
Treni, Alloni (PD): no agli aumenti di biglietti.Salini e Perri dicano cosa ne pensano
È decisamente contrario il giudizio di Agostino Alloni, consigliere regionale del PD, agli aumenti del 50 o 60% di biglietti e abbonamenti del trasporto ferroviario
Treni, Alloni (PD): no agli aumenti di biglietti
e abbonamenti annunciati da Cattaneo.
Salini e Perri dicano cosa ne pensano
È decisamente contrario il giudizio di Agostino
Alloni, consigliere regionale del PD, agli
aumenti del 50 o 60% di biglietti e abbonamenti
del trasporto ferroviario che la Regione
potrebbe presto attuare, secondo quanto dichiarato
dall'assessore regionale alla Mobilità Raffaele
Cattaneo in questi giorni al meeting di Rimini.
Alloni ribadisce che una strada alternativa
c'è, ed è quella di investire più risorse,
statali o regionali, nel trasporto pubblico.
"Ora è chiaro a tutti che Cattaneo ha
intenzione di aumentare biglietti e abbonamenti"
attacca Alloni, e aggiunge "Il Governo
taglia i trasferimenti al trasporto pubblico
e la Regione cosa fa? Invece di spostare
risorse destinate ad altre spese meno rilevanti
per i cittadini, fa sapere che ritiene più
giusto aumentare anche del 60% i costi per
i pendolari e i viaggiatori in generale senza
alcuna garanzia di miglioramento della puntualità,
della pulizia e dell'affidabilità dei treni.
Una scelta del tutto sbagliata, che noi continueremmo
ad avversare. Non bisogna poi dimenticare
che i problemi del trasporto pubblico in
Lombardia non sono nati con i tagli di Tremonti
e che invece permangono irrisolti da quindici
anni di presidenza Formigoni".
Alloni ricorda che ancora un mese fa, durante
la discussione dell'assestamento del bilancio
2010, il PD aveva proposto l'incremento degli
stanziamenti per la mobilità sostenibile
e in particolare per il servizio ferroviario,
immancabilmente bocciati dal centrodestra.
"A fine luglio PDL e Lega hanno votato
contro due nostri emendamenti al bilancio
che chiedevano 30 milioni in più per l'acquisto
di nuovi treni e 20 milioni per il potenziamento
del trasporto pubblico locale e l'integrazione
tra ferro e gomma" spiega. E aggiunge:
"Sono anni che facciamo queste proposte
e anni che il centrodestra gira la testa
dall'altra parte. È una questione di impostazione:
noi diciamo che in Lombardia la mobilità
sostenibile, dunque il trasporto pubblico,
deve essere una priorità su cui far convergere
risorse e progettualità. Il centrodestra
considera normale aumentare il costo di biglietti
e abbonamenti o diminuire il numero di treni
e di carrozze per contenere i costi."
Alloni risponde anche all'appello dell'associazione
dei pendolari, ricordando gli impegni presi
e non mantenuti: "Faccio anch'io appello
a Salini, a Perri e ai miei colleghi in Regione.
Cosa rimane dell'impegno del presidente della
Provincia a istituire una cabina di regia
sui problemi dei pendolari? E cosa rimane
dopo la giunta comunale aperta in comune
a Cremona del febbraio scorso? Le istituzioni
locali dicano ora se sono d'accordo con i
tagli di Tremonti e con gli aumenti di Cattaneo."
Milano, 26 agosto 2010
Stefano Tessera
Ufficio Stampa PD
Consiglio regionale della Lombardia
 
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