15 Settembre, 2002
3500 firme per il futuro del territorio Continua la petizione della Grande Quercia
Sono state consegnate presso il Municipio di Castelvetro piacentino lunedì, 13 settembre....
3500 firme per il futuro del territorio Continua
la petizione della Grande Quercia
Sono state consegnate presso il Municipio
di Castelvetro piacentino lunedì, 13 settembre,
con una lettera-appello (che si allega) al
sindaco, Francesco Marcotti, le 3.500 firme
raccolte dal comitato spontaneo “Salviamo
Nonna Quercia” a favore del futuro sostenibile
del territorio e contro la realizzazione
del progetto “Terzo ponte”.
E’ uno dei frutti del lavoro partito il 23
gennaio scorso, quando un gruppo di amici
di Castelvetro e Monticelli ha raccolto l’appello
della Grande Quercia, poi battezzata MINA,
la nonna di tutte le querce padane. Questo
appello ci ha toccato il cuore e ci ha spinto
ad approfondire, e a bocciare senza appelli,
il progetto del Terzo ponte, il cui tracciato
cancella la natura e l’identità del territorio
da Castelvetro a Cremona.
La petizione non è “contro” qualcosa o qualcuno,
ma a favore di un futuro in cui l’ambiente
è la base stessa del benessere nostro e delle
comunità locali, il vero “tesoro” da difendere
e preservare perché è il frutto del lavoro
della natura e dell’uomo nel corso dei secoli.
La petizione è un appello a favore di un
grande testimone della storia e dell’identità
della Pianura padana, un monumento alla bellezza
che tutti hanno il diritto di godere.
La petizione è un inno alla vita, un invito
a considerare i valori profondi e concreti
che la campagna, gli alberi, il fiume, il
paesaggio portano con sé, valori necessari
per un domani vivibile.
Per queste ragioni, dopo aver analizzato
a lungo e con l’aiuto di numerosi esperti,
questa visione della vita e del futuro è
totalmente in contraddizione con la scelta
di realizzare il Terzo ponte, progetto superato
da molti anni, a servizio solo di chi lo
costruisce, non risolutivo dei problemi di
traffico, devastante per la salute e l’ambiente,
sproporzionato nei costi e nelle dimensioni,
preludio di ulteriori speculazioni sul territorio,
mai condiviso con la popolazione, indifferente
alle soluzioni alternative meno impattanti
e meno costose.
L’Unione Europea definisce la biodiversità
“il capitale naturale del pianeta, che fornisce
beni e servizi alla base della prosperità
economica, del benessere sociale e della
qualità della vita” (Commissione UE, soluzioni
per una visione UE in materia di biodiversità
dopo il 2010).
L’ambiente è un valore di importanza assoluta,
non una posizione ideologica, e non può rappresentare
ancora nel 2010, come è spesso avvenuto,
una merce di scambio politico, così come
sta avvenendo per il Terzo ponte, in cui
molti amministratori locali (comunali, provinciali
e regionali) sono privatamente contrari,
ma pubblicamente favorevoli, a causa di accordi
tra i partiti.
Le firme che abbiamo raccolto e che continueremo
a raccogliere sono un appello all’intelligenza
del cuore e della mente di coloro che dovranno
decidere il futuro di questo territorio,
affinché siano persone libere di immaginare
e progettare un futuro migliore, in armonia
con l’ambiente e condiviso con le proprie
comunità locali.
La petizione
L’adesione alla petizione è stata raccolta
sia via mail (www.salviamononnaquercia.com),
sia tramite moduli cartacei direttamente
o spediti via mail.
Coloro che hanno firmato la petizione hanno
fornito il nome e cognome, la città di residenza
e il numero di un documento valido.
Alcuni Testimonial che hanno sostenuto l’iniziativa
Tessa Gelisio (giornalista e conduttrice
TV), Julia Butterfly Hill (ambientalista),
Licia Colò (conduttrice televisiva), Grazia
Francescato (scrittrice e ambientalista),
Mirian Vilela (managing director del programma
ONU sulla sostenibilità che ha sede nell’Università
della Pace a S.Josè - Costa Rica), Fulco
Pratesi (presidente onorario WWF e scrittore),
Linus (direttore Radio Dj), Mauro Corona
(scrittore), Jorge Coulon (leader degli Inti
Illimani), Marco Gisotti (scrittore e direttore
di “Modus vivendi”), Modena City Ramblers
(gruppo musicale), Maurizio Pallante (fondatore
e presidente del Movimento per la Decrescita
felice).
Alcuni dati
§ Firme raccolte: 3.476 (al 10/09/10)
§ Quasi la metà delle firme sono di cittadini
cremonesi e piacentini (oltre 1.600)
§ La provincia di Milano ha espresso diverse
centinaia di adesioni
§ Sono state raccolte alcune decine di adesioni
anche all’estero (Costa Rica, Inghilterra,
Danimarca, Taiwan, USA, Zimbabwe, Cile, Cuba)
Per informazioni:
§ www.terzoponte.com (sito dedicato al progetto
del raccordo autostradale)
§ www.salviamononnaquercia.com (materiali
e adesioni petizione)
§ Gruppo Facebook “salviamo nonna quercia”
 
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