15 Settembre, 2002
A quindici giorni dall’entrata in vigore della normativa sugli alcoltest
Ribadito l’impegno delle forze dell’ordine per il rispetto delle indicazioni entrare in vigore con il nuovo codice
A quindici giorni dall’entrata in vigore
della normativa sugli alcoltest
Ribadito l’impegno delle forze dell’ordine
per il rispetto delle indicazioni entrare
in vigore con il nuovo codice
A quindici giorni dall’entrata in vigore
della normativa sugli alcoltest, Federazione
Italiana Pubblici Esercizi e Sindacato Italiano
Locali da Ballo, invitano a mantenere alta
l’attenzione. In queste prime due settimane,
infatti, non sono state rilevate contravvenzioni,
anche grazie ad una proficua collaborazione
tra forze dell’ordine e titolari. “Non nascondiamo
la nostra soddisfazione per il risultato
raggiunto. – commenta Alessandro Volta presidente
Fipe Ascom Cremona – Ringraziamo le forze
dell’ordine che hanno messo a disposizione
la loro esperienza per risolvere le criticità
emerse”. Ma ora, superata la fase di avvio,
entrata a regime la normativa, anche i controlli
si faranno più severi.
E se non si può parlare di una vera e propria
task force per assicurare la sicurezza di
chi guida, ugualmente, va ribadito l’impegno
delle forze dell’ordine per il rispetto delle
indicazioni entrare in vigore con il nuovo
codice della strada. Così, già nel week end,
i controlli si faranno più intensi.
“Faccio un appello a tutti i colleghi – spiega
ancora una volta -. Le regole sono chiare:
dalle 3 alle 6 è assolutamente vietata la
vendita e la somministrazione di alcolici.
Per chi chiude dopo la mezzanotte è obbligatoria
l’esposizione, vicino all’entrata, all’interno
e all’uscita, delle tabelle alcolemiche.
Ugualmente devono essere disponibili, sempre
per chi resta aperto oltre le 24, i precursori
affinchè ognuno possa verificare il proprio
stato di idoneità alla guida. Ricordo inoltre
che tali precursori come cita testualmente
la legge “devono essere posizionati almeno
presso un’uscita del locale”.
“Si tratta – continua Volta - di indicazioni
semplici da rispettare. Inoltre, anche attraverso
questi servizi si assicura la qualità dei
nostri locali”. Ascom, Fipe e Silb, da parte
loro, hanno cercato di sensibilizzare i clienti
con una campagna di comunicazione dedicata,
promossa insieme al Comune, che ha portato
alla distribuzione di quarantamila cartoline
e all’affissione di manifesti in tutti i
pubblici esercizi e nei locali da ballo.
“Sono certo - conclude Volta – che i nostri
associati siano attenti alla questione. Anche
molti locali che chiudono prima di mezzanotte,
e che dunque sarebbero stati esentati dalle
nuove prescrizioni, hanno scelto di posizionare
sistemi di rilevamento ed esporre la documentazione.
Da anni ci battiamo per il divertimento consapevole.
E siamo convinti dell’importanza delle nuove
regole. Vogliamo essere al fianco delle forze
dell’ordine perché sappiamo che l’efficacia
delle norme non può prescindere da una capillare
azione di controllo e dalla rigorosa applicazione”.
 
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