15 Settembre, 2002
Mercoledi' 23 ottobre Cesare Damiano a Cremona
La Carta dei Diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
Mercoledì 23 ore 20,45-Cesare Damiano a Cremona
La Carta dei Diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
La Carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori rappresenta un importante risultato della elaborazione programmatica dell’Ulivo
La Carta dei Diritti delle lavoratrici e dei lavoratori presentata dall’Ulivo La Carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori rappresenta un importante risultato della elaborazione programmatica dell’Ulivo.
I Democratici di Sinistra e l’Ulivo sono per il consolidamento e l’estensione dei diritti e delle tutele.
Mercoledì 23 ottobre-ore 20,45
Sala Forum ( p.zza Giovanni XXIII Cremona)
Nasce la CARTA dei Diritti Dei Lavoratori e delle Lavoratrici
Introduce Gian Carlo Storti responsabile Welfare Ds Cremona
Relazione di Cesare Damiano segreteria nazionale Ds
** Temi in discussione:
*finanziaria 2003
*il lavoro che cambia
*la Carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
Partecipano
Maurizio Bassini segretario generale Cgil Cremona
Osvaldo Romaneschi segretario generale Cisl Cremona
Mino Grossi segretario generale Uil Cremona
Preside Pier Attilio Superti segretario Ds Cremona
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Presentazione
Oggi il nostro Paese è al minor tasso di crescita degli ultimi anni, la produzione industriale è ancora stagnante, i consumi sono bassi e gli investimenti deboli, l’occupazione che era in crescita dal 1998 tende a rallentare e la finanza pubblica è in netto squilibrio.
La legge finanziaria 2003 è la conferma delle gravi scelte compiute dal governo Berlusconi in materia economica e sociale.
L’adesione dei Democratici di Sinistra allo sciopero del 18, indetto dalla sola Cgil, è il frutto di una scelta consapevole di chi vuole essere al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici che oggi vedono messi in discussione i loro diritti.
Il movimento sindacale è purtroppo diviso. Il Democratici di Sinistra sono impegnati, con il loro operare, affinché sia possibile, pur nel rispetto delle differenze, a ricercare l’unità possibile a partire da due grandi questioni nazionali:
--i rinnovi dei contratti di lavoro
--la vertenza Fiat che va oltre il territorio torinese
L’idea centrale di questo governo che la competitività del sistema si ottiene riducendo i costi e limitando i diritti è una impostazione sbagliata alla quale noi contrapponiamo una visione diversa, proposte diverse che puntano sulla “qualità” come questione centrale per lo sviluppo:
*qualità della vita e qualità del lavoro : conciliazione tra vita personale e professionale;
*maggiore competitività ottenuta con aumento della capacità produttiva,investimenti,ricerca e innovazione;
*Diritti: i diritti sono il nucleo fondamentale, il fattore positivo per la competitività del Paese.
Consideriamo centrale per la nostra azione politica l’impegno per il lavoro, per una piena e buona occupazione. Abbiamo espresso questo impegno avanzando proposte concrete per promuovere il lavoro, tutti i lavori e per estendere i diritti.
Su circa 21 milioni di occupati in Italia, meno della metà sono coloro che godono delle garanzie dello Statuto dei lavoratori.Oggi il lavoro è cambiato. Esistono molti nuovi lavori che danno vita a situazioni particolari,diverse le une dalle altre. Alcuni sono stabili, altri sono temporanei.
C’è chi lavora a tempo pieno e chi a tempo parziale,chi lavora a tempo indeterminato e chi a termine o con impiego temporaneo tramite un’agenzia di lavoro interinale, chi in contratti di collaborazione coordinata e continuativa, che con partita iva.
Abbiamo predisposto una inchiesta sul “ Lavoro che cambia” con lo scopo di approfondire, di stabilire nuovi e maggiori rapporti con tutto il mondo del lavoro. Intendiamo cioè ricollegarci con il movimento operaio, aggiornando la nostra capacità di analisi e di confronto con la mutata realtà del mondo del lavoro e con un occhio particolarmente attento ai problemi di occupazione e di sicurezza delle giovani generazioni.
Su questi temi l’Ulivo ha elaborato tre proposte di legge.
*la Carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
*la riforma degli ammortizzatori sociali
*la proposta del processo di lavoro in caso di licenziamento
L’Ulivo infatti considera centrale nella sua azione politica l’impegno per il lavoro, per una piena e buona occupazione. Ha espresso questo impegno nel contrastare con fermezza le iniziative del governo Berlusconi, contrarie agli interessi dei lavoratori, ma altrettanto nell’avanzare, in positivo proposte concrete per promuovere il lavoro, tutti i lavori e modernizzare il mercato del lavoro. Negli ultimi mesi siamo stati impegnati in Senato, sulla delega del governo riguardante il mercato del lavoro. Ci siamo opposti, e ci opporremo, alla intenzione del governo di cambiare l’art. 18 dello statuto dei lavoratori, riducendo le tutele contro il licenziamento.
Loro vogliono colpire i diritti, noi vogliamo far crescere l’occupazione e migliorare la qualità della vita delle persone rispettando la loro libertà di scelta.
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Il documento compreto è allegato
Stoki
 
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