15 Settembre, 2002
Fabio Turchetti e il Diario di un pellegrino
In edicola World Music Magazine con l’ultimo cd del cantautore cremonese
A Cremona molti conoscono Fabio Turchetti: chi come un bravo insegnante di
chitarra, chi come un simpatico amico… Se però vi mettete in testa di
acquistare uno dei suoi dischi in qualche negozio della città, tornerete a casa
a mani vuote. Volendo insistere, potrete ricorrere al (si deve dire:
deprecabile) metodo della copia fai da te di un cd in prestito da qualche
fortunato conoscente, oppure - metodo più corretto e solo apparentemente più
complicato - lo ordinerete al un punto di vendita “virtuale” indicato sul
suo sito (www.fabioturchetti.com).
Per carità, non si vuole insinuare che una città, solo perché è “figlio
suo”, deve necessariamente “innamorarsi” di un musicista; tanto meno un
artista vero desidererebbe diventare il “principe del cortile”. Al di là
delle personali preferenze musicali, però, una città si arricchisce quando
presta attenzione a considerare come parte del proprio patrimonio quanto di
bello i “figli suoi” continuano a creare. Fabio Turchetti, insieme a Enzo
Frassi, sta lavorando ad un progetto di “rivisitazione in chiave jazz” della
musica di Tarquinio Merula, cremonese di adozione del ‘600, secolo del quale
altri nomi siamo abituati a ricordare. Con un po’ di malizia potremmo
insinuare che la scelta di Turchetti non casualmente cade su un “dimenticato
in patria”; ma il motivo vero va cercato in quella musica da ballo che è
punto di incontro tra la musica popolare e la musica cosiddetta “colta”.
Perché la musica di Turchetti è imperniato proprio sull’incontro: “Incontri
musicali di un pellegrino” - così si presenta sul suo sito internet. Se molta
musica commerciale ci ha resi sospettosi di fronte alla “contaminazione”
spesso usata come nascondiglio alla moda per chi ha poco da dire di suo,
Turchetti ha creato un mondo suo vivendo ritmi e melodie incontrate lungo
i suoi viaggi reali e metaforici. Quest’ultimo album, che esce allegato alla
prestigiosa rivista di settore World Music Magazine, è
espressamente legato all’idea del viaggio: Da Los Arcos a Compostela,
ovvero lungo l’itinerario del cammino di Santiago, in Spagna. Tra i compagni
di viaggio ritroviamo uno straordinario pianista, Roberto
Cipelli. Cremonese. Come cremonese era l’autore dei testi di molti bellissimi
brani dei precedenti dischi di Turchetti, l’indimenticabile Attilio (Chicco)
Santini, anch’egli più conosciuto in giro per l’Italia che non nella sua
città.
Non sembra, questo nostro mondo, a misura di maestri artigiani. Il successo
si misura con hit parade e Festival di Sanremo. È un mondo che vuole
sempre vestirsi “firmato”. In realtà dobbiamo moltissimo all’originalità
e alla maestria dei bravi sarti sotto casa nostra, capaci di usare un metro
diverso per misurare il successo.
M.T.
 
World Music Magazine n. 69
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