15 Settembre, 2002
Giunta Comunale - Seduta del 23 marzo 2005
Approvato il Progetto "Coordinare la sicurezza Urbana a Cremona"
Ordine del Giorno in data 17 marzo 2005 presentato dal Presidente della
Commissione Consiliare Permanente attinente i rapporti con le periferie e con i
comitati dei volontari, le politiche della sicurezza, della partecipazione e i
tempi della città Giuseppe Bosio in ordine al tema della “sicurezza urbana”
Competenza del Consiglio - esame preliminare).
Assegnato al Consiglio Comunale
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione “Castelli
e Ville Aperte in Tour” organizzata dalla Associazione Castelli e Ville
Aperte in Lombardia dal 7 al 10 aprile 2005 nonché assegnazione in uso gratuito
di un’area in Piazza del Comune.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla IV edizione del
Festival Internazionale di Scacchi “M. Gerolamo Vida” organizzata dall’Accademia
Scacchistica Cremonese dal 23 al 25 aprile 2005 presso il Quartiere Fieristico
di Cà de’ Somenzi.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione
organizzata dalla Società Canottieri Leonida Bissolati domenica 8 maggio
2005 sul fiume Po dal titolo “un ...... Po ........ giovani”.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona al Trofeo “Pepo Goal”,
torneo nazionale di calcio a 5 promosso dall’Associazione “Pepo Team”
Onlus di Castelverde dal 24 al 30 maggio 2005.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona al 5° Trofeo di Tennis
Città di Cremona organizzato dalla Società Canottieri Baldesio in
collaborazione con il Comitato F.I.T. Lombardo, dal 16 al 23 luglio 2005 presso
i campi della Società in Cremona.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona al Congresso sul tema “Le
neoplasie del fegato: dalla diagnosi alla terapia” promosso dagli Istituti
Ospitalieri di Cremona e dall’Università degli Studi di Brescia ed in
programma presso il Palazzo Cittanova l’11 novembre 2005.
Convenzione per il diritto di sepoltura nel Cimitero di Bonemerse delle salme
di cittadini cremonesi residenti nel quartiere Bagnara, in quanto
appartenenti alla Parrocchia di Bonemerse (Competenza del Consiglio - esame
preliminare).
La Giunta Comunale, dopo avere espresso parere favorevole, ha rassegnato al
Consiglio Comunale questo oggetto che riguarda l’approvazione, per il triennio
2005/2007 della bozza di convenzione per il diritto di sepoltura nel Cimitero
del Comune di Bonemerse delle salme dei cittadini cremonesi residenti nel
quartiere Bagnara, in quanto appartenenti alla parrocchia di Bonemerse,
stabilendo in € 3.098,74 il concorso annuo del Comune di Cremona per l’effettuazione
del servizio. La spesa complessiva per questa convenzione ammonta ad €
9.296,22. Con deliberazione consiliare del 2 giugno 1997 veniva rinnovato, per
il quinquennio 1998/2002, con il Comune di Bonemerse il diritto di sepoltura in
quel cimitero delle salme dei cittadini cremonesi stabilendo in L. 6.000.000
annui il contributo del Comune di Cremona per l’effettuazione del servizio.
Questo diritto di sepoltura è scaduto di diritto il 31 dicembre 2002 ed il
Comune di Cremona non ha ritenuto opportuno rinnovarlo. Il 15 novembre 2004,
nell’incontro tra il Sindaco del Comune di Bonemerse ed il Vice Sindaco di
Cremona Luigi Baldani, delegato per questo dal Sindaco, è stato evidenziato
come il numero delle richieste di sepoltura di cittadini cremonesi nel cimitero
di Bonemerse determini un aumento della spesa con ripercussioni negative sul
bilancio di quel Comune. Nello stesso incontro è stata accolta la richiesta di
riproporre la convenzione con la quale il Comune di Cremona riconosce un
contributo a titolo di “diritto di sepoltura” per la gestione del cimitero
per il triennio 2005/2007, tenuto conto anche del fatto che non è possibile
usufruire del cimitero di Gerre Borghi dove i lavori si sono protratti per cause
riguardanti l’appalto.
Approvazione del Piano Formativo dell’Ente per l’anno 2005.
La Giunta Comunale ha deliberato l’approvazione del Piano Formativo del
Comune per l’anno 2005. Entro il 31 marzo prossimo si provvederà a
trasmettere il Piano, a fini informativi, alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica, così come previsto dalla
normativa vigente in materia, nonché al Ministero dell’Economia e delle
Finanze. Il 14 febbraio 2005 si è tenuta una Conferenza dei Dirigenti e dei
responsabili di Posizione Organizzativa si è trattato anche del Piano di
Formazione dell’Ente per il 2005 a proposito del quale sono emerse numerose
proposte relative ad interventi formativi di natura trasversale e comune a più
settori dell’Ente. A fronte di un’ampia socializzazione delle problematiche
settoriali, sono state condivise come necessità comuni alcune interessanti
iniziative formative che vertono su tematiche differenti.
Contratto di Quartiere II “Vivere a Borgo Loreto”. Approvazione della
bozza di Accordo Quadro per l’attuazione del Programma Nazionale Contratti di
Quartiere II.
Si tratta di un passaggio indispensabile per potere concretamente disporre del
finanziamento stanziato dalla Regione Lombardia per la riqualificazione del
quartiere di Borgo Loreto.
Approvazione del progetto “Coordinare le Politiche per la Sicurezza Urbana
a Cremona” nonché autorizzazione al legale rappresentante del Comune di
Cremona a presentare istanza di finanziamento alla Regione Lombardia ai sensi
della Legge Regionale 14 aprile 2003 n. 4.
La Giunta Comunale ha deliberato di approvare il progetto Coordinare le
Politiche per la Sicurezza Urbana a Cremona e di quantificare il costo
complessivo del progetto in € 137.914,50. Poiché all’interno del Bilancio
sono a disposizione risorse pari ad almeno il 50% del finanziamento dei costi
dei singoli interventi previsti da questo progetto, verrà chiesto un
cofinanziamento alla Regione Lombardia. Come responsabile del progetto è stato
individuato il Direttore del Settore Polizia Municipale. La Giunta ha anche
approvato il preventivo dettagliato di spesa ed il piano delle risorse
finanziarie necessarie per la realizzazione del progetto, quindi, i criteri di
priorità di attuazione come segue: Coordinare le Politiche della Sicurezza
Urbana a Cremona: Polizia di prossimità, Gestione Patto Locale di Sicurezza
Urbana Quartiere Borgo Loreto, Giovani in Strada, Tutela della sicurezza alle
manifestazioni, Ufficio Mobile della Polizia Municipale, Campagna informativa su
truffe-scippi-furti agli anziani, Incremento dell’attività di controllo del
territorio, Ufficio Sicurezza (saranno realizzati proporzionalmente alla
consistenza del contributo regionale); Rinnovo Parco Veicoli (sarà attuale solo
a seguito di cofinanziamento). Per l’ammissibilità al finanziamento regionale
del progetto, l’Amministrazione comunale è tenuta a deliberare l’impegno
ad avviare le attività progettuali entro tre mesi dall’effettiva erogazione
del contributo, nonché a presentare il relativo rendiconto. In ogni caso il
progetto elaborato è articolato in interventi che trovano corrispondenza nell’elencazione
della Legge regionale 14 aprile 2003 n. 4 “Riordino e riforma della disciplina
regionale in materia di polizia locale e sicurezza urbana”. Le limitate
disponibilità a bilancio, la realizzazione degli interventi previsti dovrà
seguire la scala di priorità sopra indicata che non consentirà, fino all’accredito
del contributo regionale, il compimento dell’intero programma.
L’insicurezza in una città può essere descritta come:
- paura di furti, aggressioni, criminalità e truffe;
- rischi per il traffico, sia in relazione ai sinistri stradali che alle
conseguenze di rischio per la salute pubblica indotte dall’inquinamento dell’ecosistema
ambientale urbano;
- timore di non disporre di aiuto, di un servizio, di protezione in caso di
bisogno esclusione sociale e paura della diversità;
- inciviltà (ad es. sporcizia, maleducazione, vandalismi);
- disagio per il degrado dell’ambiente urbano, la scarsa illuminazione, la
scarsa pulizia e la mancanza di decoro delle strade, dei muri, degli edifici, la
scarsa cura del verde, i luoghi abbandonati, percorsi caotici e misti, la
carenza di attrezzature per abitare temporaneamente gli spazi pubblici;
- conflitti d’interesse nell’uso e nella ripartizione di spazi pubblici
della città.
Affrontare il tema della sicurezza urbana significa intervenire in un ambito
molto vasto e complesso che riguarda l’ambiente urbano, la vita sociale dei
cittadini, i loro interessi e diritti sia a livello individuale che collettivo.
La sicurezza è quindi una problematica complessa in quanto connessa ai problemi
della salute, dell'ambiente, dell'urbanismo, dell'educazione, è il risultato di
crescenti ineguaglianze nell’accesso alle risorse, mette in gioco conflitti d’interessi,
specialmente nella ripartizione e nell'uso dello spazio pubblico e dei tempi
della città (divertimento notturno, sport, ecc.) ed è infine collegata alla
politica dell’accoglienza e dell’integrazione.
E’ pertanto necessario intervenire sulla sicurezza oggettiva, prevenendo e
contrastando i fenomeni, ma anche sulla percezione di sicurezza comunicando
rassicurazione attraverso la presenza. Se la parte consistente di contrasto alla
criminalità spetta per dettato costituzionale alle istituzioni di Polizia dello
Stato, il Comune in quanto ente locale più prossimo ai cittadini e quindi prima
interfaccia delle istanze che i cittadini portano, deve dare una propria
concreta risposta sia in modo più diretto, attraverso la Polizia Locale, sia
attraverso la ricerca della integrazione tra tutti i settori che, insieme, o
parallelamente, alla polizia locale stessa contribuiscono alla realizzazione del
bene sicurezza.
La progettualità che il Comune di Cremona, attraverso la propria Polizia Locale
intende sviluppare per l’anno 2005 è caratterizzata dai seguenti elementi:
prevenzione riduzione dei rischi attraverso un incremento della presenza
della polizia tra i cittadini, nonché con la realizzazione di campagne
informative e di educazione alla legalità rivolte ai giovani ed agli anziani;
integrazione delle politiche influenti sulle sicurezza messe in atto dai
soggetti interni ed esterni all’amministrazione comunale nonché con le forze
di polizia dello stato attraverso l’Ufficio Territoriale del Governo. Queste
collaborazioni, che in qualche caso sono scaturite da momenti di
co-progettazione ed hanno prodotto documenti di accordo e protocolli di
intervento, impreziosiscono e danno efficacia all’azione della Polizia
Locale in diversi ambiti di intervento tra cui la prossimità ai
cittadini, l’educazione alla legalità dei giovani, il pronto intervento
sociale per le donne ed ai bambini, la prevenzione dei reati a danno degli
anziani, la realizzazione di una metodologia di garanzia riguardo alle risposte
alle segnalazioni dei cittadini, partecipazione dei cittadini come strumento per
ridurre la percezione di insicurezza. Citare alcune asserzioni raccolte in
documenti o ricerche svolte dalla P.M. o dall’Ufficio Periferie, può forse
rendere meglio il concetto: “Un quartiere sicuro è un quartiere dove la
comunità è coesa e partecipa alla gestione dei problemi”. “I cittadini
possono essere agenti consapevoli di sicurezza (sorveglianza spontanea e
contatto certo con la Polizia Locale)”. “Un quartiere è sicuro quando le
persone lo vivono e lo prendono a cuore”. Nell’azione di prossimità,
quindi, devono essere mantenuti vivi e stimolati ulteriormente quei legami e
quegli spazi fiduciari di confronto che i vigili di quartiere hanno costruito in
questi anni con i comitati spontanei, con le associazioni i circoli e le agenzie
del territorio, coordinamento interassessorile dei servizi e delle azioni che a
livello comunale concorrono alla sicurezza.
Attraverso il progetto “COORDINARE LE POLITICHE DI SICUREZZA URBANA A CREMONA”,
che il Comune di Cremona presenta alla Regione Lombardia per il cofinanziamento,
la Polizia Municipale nell’anno 2005, riprende la filosofia progettuale del
percorso che ha caratterizzato la sua stessa azione negli ultimi anni e che ha
il duplice obiettivo di rispondere ai bisogni della città in termini di
sicurezza urbana e di integrare le diverse iniziative progettuali previste in
materia di sicurezza mediante una regia complessiva, individuata nella
costituzione di un momento “strutturato” di coordinamento della SICUREZZA
URBANA, prodromico ad un vero e proprio Ufficio Sicurezza, che avrà
strategicamente il compito di gestire la trasversalità dei progetti settoriali.
Nella pratica significa che quando un problema dovrà essere risolto con le
risorse di più settori, i dirigenti e gli amministratori interessati,
saranno coinvolti dal momento della valutazione del problema in modo che
le scelte collegiali tengano conto delle loro disponibilità e delle loro
esigenze al fine di non far mai mancare un forte supporto politico e direzionale
alla realizzazione del programma.
STRATEGIE D’INTERVENTO
Questo momento di coordinamento della sicurezza sarà inoltre funzionale alle
attività operative rivolte alla sicurezza. In tal senso curerà il
coordinamento delle numerose azioni progettuali che la Polizia Locale attuerà
nel corso dell’anno 2005 che sono di seguito elencate e più oltre descritte
in modo analitico, con l’indicazione puntuale delle motivazioni progettuali,
di obiettivi fasi e strategie, nonché delle risorse disponibili e di quelle
richieste dal progetto:
azione progettuale 1 - GESTIONE PATTO LOCALE DI SICUREZZA URBANA QUARTIERE “BORGO
LORETO”- Maggiore presenza nei servizi di presidio e di prossimità nel
territorio del “Patto”. Promuovere l’integrazione tra Forze di
Polizia - Comune di Cremona - Agenzie del Territorio e cittadini per il
miglioramento della sicurezza e miglioramento della qualità della vita nel
quartiere.
azione progettuale 2 - POLIZIA DI PROSSIMITÀ- maggiore presenza nei servizi di
presidio e di prossimità nel territorio comunale Migliore controllo del
territorio e conoscenza dei fenomeni che creano insicurezza. Condivisione del
bene sicurezza attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini. Erogare un
servizio di Polizia a partire dall’ascolto delle persone, basato su un’attività
di controllo del territorio realizzata attraverso la partecipazione dei
cittadini. Consolidare l’attività di rete che coinvolga nell’analisi delle
problematiche di sicurezza i cittadini singoli e le agenzie presenti sul
territorio.
azione progettuale 3 - CAMPAGNE INFORMATIVE SU FURTI E TRUFFE AI DANNI DEGLI
ANZIANI ED AGGIORNAMENTO IN TEMA DI CIRCOLAZIONE STRADALE - Diffondere
sensazione di sicurezza e rassicurazione agli anziani, categoria di cittadini
spesso vittima di truffe e raggiri, attraverso la vicinanza di una costante
azione informativa.
azione progettuale 4 - PRESIDIO MOBILE - Maggiore presenza nei servizi di
presidio e di prossimità nel territorio con l’ufficio mobile
Incrementare le presenze del presidio mobile della Polizia Municipale nelle
periferie e nelle zone centrali particolarmente interessate da problematiche
riguardanti la sicurezza per svolgere un’efficace azione di visibilità e
contatto con i cittadini.
azione progettuale 5 - GIOVANI IN STRADA EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ ED
AZIONI INTEGRATE SUI GIOVANI Coproduzione di sicurezza con azioni
integrate sui giovani e con l’educazione stradale. Svolgere un'azione di
vicinanza e prossimità verso i giovani nelle strade, piazze, parchi, centri di
aggregazione giovanile, nell'ambito di eventi, fuori dagli esercizi pubblici
allo scopo di contrastare il consumo di sostanze stupefacenti, episodi di
bullismo, danneggiamenti alla proprietà pubblica e di disturbo alla pubblica
quiete. Accrescere la cultura della sicurezza stradale tra i giovani
contribuendo alla diminuzione degli incidenti stradali che li vedono coinvolti.
Entrare nelle scuole, attraverso l'educazione stradale, per prevenire
comportamenti a rischio stabilendo rapporti di fiducia con i ragazzi.
azione progettuale 6 - TUTELA DI MANIFESTAZIONI ED EVENTI - Qualificata presenza
della Polizia Municipale sul territorio nell'ambito di manifestazioni ed eventi.
Organizzare la pianificazione dell'evento con la partecipazione degli
organizzatori. Prevenire molestie ed atti di microcriminalità.
azione progettuale 7 INCREMENTO ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEL TERRITORIO -
Incrementare la presenza esterna della Polizia Municipale, in relazione alle
risorse disponibili, raddoppiando nel periodo estivo le pattuglie in orario
serale e notturno, prevalentemente nei giorni festivi, con servizi finalizzati
alla prevenzione di molestie, atti di microcriminalità, gravi violazioni allae
norme del Codice della Strada ed infrazioni ai regolamenti comunali nei parchi
pubblici.
azione progettuale 8 ADEGUAMENTO DELLE DOTAZIONI - Rinnovo parco veicoli.
Atto di indirizzo in merito al rinnovo della convenzione per l’istituzione
del servizio integrato di consulenza tributaria al contribuente e trasmissione
delle dichiarazioni unico - persone fisiche e ICI.
La Giunta Comunale ha deliberato di esprimere il seguente indirizzo: aderire
alla proposta dell’Agenzia delle Entrate di rinnovare, per l’anno in corso,
la convenzione relativa all’istituzione del servizio integrato di consulenza
tributaria al contribuente e di trasmissione delle dichiarazioni unico-persone
fisiche ed ICI., in quanto questa collaborazione è finalizzata all’ampliamento
dell’offerta di servizi di consulenza ed assistenza tributaria percepita
favorevolmente dai cittadini. E’ stato dato mandato al Direttore del Settore
Gestione Entrata di definire con l’Agenzia delle Entrate le caratteristiche
operative e di sottoscrivere l’apposita convenzione tenendo conto di queste
indicazioni: che l’apertura dello sportello sia limitata ad un giorno alla
settimana in occasione del mercoledì del cittadino; che l’operazione non deve
avere costi aggiuntivi per l’Amministrazione Comunale; che le dotazioni
informatiche necessarie per le postazioni di lavoro siano messe a disposizione
dalle rispettive amministrazioni e, in particolare per la postazione presso il
Comune, vengano reperite fra quelle installate nell’Ufficio di competenza. Al
Direttore del Settore Gestione
 
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