15 Settembre, 2002
21 Settembre 2006 - XIII Giornata Mondiale sulla Malattia di Alzheimer
Convegno «Medicina & Malattia di Alzheimer: una storia, un percorso»
21 Settembre 2006 - XIII Giornata Mondiale sulla Malattia di Alzheimer
Convegno «Medicina & Malattia di Alzheimer: una storia, un percorso»
(ore 15.30 Sala Rotonda – Fondazione Sospiro, piazza Libertà n. 2, Sospiro -
CR)
ore 15.30 Saluto delle Autorità
ore 15.45 Introduzione alla giornata (dr. D. Villani)
ore 16.00 Il caso Alzheimer tra neurologia e psicologia (Prof.ssa P.
Guarnieri)
ore 17.00 Alzheimer: storia di una malattia, analisi di un metodo (Prof. V.
Sironi)
ore 18.15 Conclusioni
Relatori:
Prof.ssa Patrizia Guarnieri, Docente Università degli Studi di Firenze
Prof. Vittorio A. Sironi, Docente Università Bicocca di Milano
Dr. Daniele Villani, Direttore Dip. Anziani Fondazione Sospiro
“Prende il nome dal neuropatologo tedesco Alois Alzheimer, che nel 1906, al
Congresso degli Psichiatri tedeschi di Tubingen, presentò il caso di una donna
di 51 anni che morì dopo aver sofferto per 4/5 anni di una grave forma di
demenza. Alzheimer descrisse i risultati dell’autopsia che rivelarono per la
prima volta una marcata atrofia della corteccia cerebrale e lesioni tipiche del
cervello che allora divennero l’espressione caratteristica dal punto di vista
anatomopatologico. Questa forma di demenza è stata definita “Malattia di
Alzheimer” nel 1910 da Emil Kraepelin, il più famoso psichiatra di lingua
tedesca dell’epoca. Nella descrizione clinica della malattia ha avuto un ruolo
chiave anche un giovane ricercatore italiano, Gaetano Perusini, che si dedicò in
modo particolare allo studio del cervello. Fino agli anni ‘70 si riteneva che la
malattia colpisse solo persone di mezza età e perciò veniva chiamata anche
“demenza presenile”, ritenendo che i casi di età più avanzata fossero da
riferirsi ad un processo arteriosclerotico. Più tardi, i ricercatori
dimostrarono che le caratteristiche lesioni degenerative del cervello, le
placche senili e i grovigli neurofibrillari descritti da Alzheimer, sono gli
stessi in tutte le età. Attualmente si stima che, nel mondo, 24,3 milioni di
persone siano affette da demenza, con 4,6 milioni di nuovi casi di demenza
all’anno (un caso ogni sette secondi). Il numero di persone affette da demenza è
destinato a raddoppiarsi ogni 20 anni, arrivando a 81,1 milioni nel 2040.”
 
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