15 Settembre, 2002
Richiesto un Consiglio Comunale straordinario sulla sicurezza
Approvato un ordine del giorno presentato da Maria Rosa Zanacchi a nome della Commissione Periferie e politiche della sicurezza
Ordine del giorno presentato dalla Commissione consiliare permanente attinente i Rapporti con le Periferie e le Politiche della sicurezza volto a promuovere un Consiglio Comunale di Cremona straordinario ed aperto sui tema della sicurezza.
La presidente della Commissione, Maria Rosa Zanacchi, ha letto il documento:
Considerato l’allarme sociale provocato dai numerosi episodi di criminalità diffusa e di vandalismo verificatisi nella nostra città, che colpiscono semplici cittadini appartenenti ad ogni ceto, attività produttive e commerciali di ogni genere e spesso anche scuole ed edifici pubblici;
atteso che la Commissione consiliare preposta ha accolto, nella sua riunione del 30 novembre 2007, la sollecitazione proveniente da alcuni suoi componenti tesa a realizzare in un apposito Consiglio Comunale una riflessione ampia, non preconcetta ed aperta ai più diversi contributi sul tema della sicurezza;
premesso che l’idea di sicurezza è posta tra le priorità di questa Amministrazione, ed è vista come difesa del più debole, bene comune da perseguire, essenziale e necessario allo sviluppo di una comunità solidale, da attuare attraverso le politiche della legalità e delle pari opportunità per tutti, una sicurezza che non può essere ridotta a soli problemi di criminalità, ma che deve essere connessa ai principi del rispetto delle leggi, dell’autorità costituita, dell’educazione, della solidarietà, del confronto tra culture;
il Consiglio Comunale impegna il suo presidente a convocare una seduta straordinaria del Consiglio stesso sul tema della sicurezza, aperto al contributo di tutti quei soggetti istituzionali e figure istituzionali che hanno competenze specifiche o rappresentative e a quelle categorie sociali ed economiche che hanno interesse, esperienze di buone pratiche e proposte, per condividere strategie volte a prevenire, contrastare e reprimere i fatti criminosi ma anche ricercare strade per una più serena convivenza e migliorare la qualità della vita di tutti i residenti.
L’ordine del giorno è stato approvato. Si sono astenuti gli esponenti di Rifondazione Comunista che hanno motivato il loro voto come modo per sottolineare la loro diversità di approccio al tema della sicurezza.
 
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