15 Settembre, 2002
Emergenza educativa e insegnamento della storia nelle scuole
Demotivazione, rassegnazione, scarsa qualitàpassione costituiscono la marea oscura, limacciosa e deprimente che sta avvolgendo e assediando quella minoranza sempre più esigua di docenti.....
Gentile Amico,
il prof. Rolando Dondarini ha inviato ai Soci dell’Istituto la LETTERA APERTA su EMERGENZA EDUCATIVA E INSEGNAMENTO DELLA STORIA NELLE SCUOLE che allego.
Il prof. Dondarini è uno storico del Medioevo presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo di Bologna. E‘ l’animatore della Festa della Storia (www.festadellastoria.it) che si tiene annualmente a Bologna a cura del Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica, col coinvolgimento di insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Socio dell’Istituto De Gasperi, è il coordinatore della nostra ricerca sugli Statuti bolognesi del 1288.
La Lettera aperta di Dondarini prende le mossa della riconfermata rimozione dai programmi di insegnamento della scuola elementare del Medioevo, della Età Moderna e di quella contemporanea, insomma dall’esclusione di due millenni di esperienza umana dagli orizzonti formativi di una fascia scolare nella quale si acuiscono interessi destinati a fissarsi per sempre nella personalità dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze.
Sullo sfondo “la marea oscura, limacciosa e deprimente” fatta di “demotivazione, scarsa qualità, inerzia, mancanza di adeguata preparazione e di passione” che sta avvolgendo la minoranza sempre più esigua di docenti di ogni ordine e grado che non si rassegnano a dare dignità al loro lavoro di formazione dei concittadini più giovani. Un aspetto cruciale (la concreta offerta formativa dello Stato e della comunità ) dell’emergenza “educativa”, che non può certamente essere ridotta al supposto mondo “senza valori” dei nostri figli.
Anche in questo campo si misura la distanza tra la salvezza annunciata da questi giorni di attesa e la nostra capacità di agire nella storia. Ma la salvezza cristiana riguarda la storia tutta intera e quindi anche i nostri sforzi di costruire una umanità migliore. E infatti il senso di fondo della Lettera di Dondarini è positivo, chiede il sostegno, l’apprezzamento e l’incoraggiamento del lettore per chi conserva la forza di non rassegnarsi e vuole resistere.
Con questa mail l’Istituto De Gasperi diffonde la Lettera di Dondarini ad un numero considerevole di persone, a Bologna, nella regione Emilia-Romagna e in Italia. A tutti l’Istituto chiede di inviare un commento, che si impegna ad ospitare sul proprio sito e a mettere in circolazione con altre mails come questa.
Così agendo, diventa più facile augurarLe Buon Natale.
Un caro saluto.
Il Presidente
Domenico Cella
Istituto Regionale di Studi sociali e politici “Alcide De Gasperi” - Bologna
www.istitutodegasperi-emilia-romagna.it
Tel. 340.3346926
In allegato la lettera del prof. Dondarini
 
Visualizza allegato o filmato Fonte: Istituto De Gasperi Emilia Romagna
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