15 Settembre, 2002
Costituenti cremonesi 1946 - Lodovico Benvenuti Sforza
Inserito il 4 gennaio 2008
I COSTITUENTI ELETTI IN PROVINCIA DI CREMONA
Benvenuti Sforza Lodovico
La Costituente operò dal 2 giugno 1946 al 31 gennaio 1948.
È nato a Verona il 10 aprile 1899 e ha vissuto a Crema (Cremona), avvocato. Ha fatto parte, nel periodo clandestino, del C.L.N. regionale. È stato eletto deputato nell’VIII collegio elettorale di Mantova con 12.671 voti preferenziali. È morto il 27 maggio 1976
(Da La Consulta nazionale - I deputati alla Costituente, ed. La navicella, 1987).
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On. Lodovico Sforza Benvenuti (Verona, 4 aprile 1899 – Casorate Sempione, 26 maggio 1966) è stato un partigiano, politico europeista italiano.
Fu sottotenente di artiglieria sul Piave nel 1917, fino all'alta carica di Segretario Generale del Consiglio d'Europa a Strasburgo nel 1957. Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Laureato in giurisprudenza e attivo tra le file della Gioventù Cattolica, Benvenuti fu tra i primi ad aderire al Partito Popolare di don Sturzo, di cui fece parte dal 1919 al 1926.
Durante il periodo della lotta di liberazione dal Fascismo, fu tra i fondatori e i dirigenti del movimento clandestino in provincia di Cremona e membro del Comitato di Liberazione Nazionale della Lombardia. Dopo la liberazione, Lodovico Benvenuti entrò nella Costituente e partecipò all'elaborazione della Costituzione repubblicana.
Rieletto continuamente al Parlamento, fu Sottosegretario prima per il Commercio con l'estero (1951-1953) e successivamente per gli Affari Esteri nei gabinetti De Gasperi, Pella, Fanfani e Scelba. Questo suo ruolo lo portò a far parte della prima delegazione italiana all'Assemblea consultiva del Consiglio d'Europa e alla Commissione che preparò i primi progetti di unione europea.
In seguito fu nominato capo della delegazione italiana alle Conferenze di Messina e di Bruxelles che diedero origine al Mercato Comune Europeo e all'Euratom. Dopo l'elezione di Giovanni Gronchi alla Presidenza della Repubblica e i cambiamenti interni alla Democrazia Cristiana che essa contribuiva ad evidenziare, Lodovico Benvenuti, entrato ormai in conflitto con i nuovi orientamenti di governo, lasciò il Parlamento e venne eletto nel 1957, a larghissima maggioranza, Segretario Generale del Consiglio d'Europa.
Primo degli italiani ad essere chiamato ad una funzione di così alto profilo.
Ricordandolo in parlamento l'amico senatore Montini lo definì un "Cavaliere dell'Ideale". Ideale che "fu per lui -disse- oltre al suo impegno democratico cristiano, l'unità dell'Europa.".
Nel 1963, motivi di salute e circostanze familiari lo inducono a rimettere il proprio mandato mantenendo la sola carica di direttore dell'Istituto per gli studi europei (fondato da De Gasperi) presso l'università Pro Deo.
Muore il 21 maggio del 1966, in seguito ad un incidente automobilistico.
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BENVENUTI SFORZA Lodovico
Verona, 10/04/1899
laurea in giurisprudenza; avvocato
Dimesso l'1.10.1957; sostituito il 3.10.1957 da Ottorino Momoli
Ultimo gruppo di appartenenza: Democratico Cristiano
Legislature Camera: I, II (Mantova), DC
Costituente: DC
d.f. 
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