15 Settembre, 2002 Hanno tirato a sorte..... poverini.... Presenze in TV: assicurate a Berlusconi tutte le posizioni di maggior vantaggio. Vespa: *E' un uomo molto fortunato!* - Senza alcuna vergogna!!
Ufficio stampa del PD: garantire un vero equilibrio nell'ultima settimana della campagna elettorale nell'informazione tv pubblica e privata
La conclusione della campagna elettorale con le ultime presenze televisive dei candidati premier deve mantenere un equilibrio vero.
Le due puntate di Porta a Porta e quella conclusiva doppia di Matrix dell'11 aprile, ultimo giorno della campagna elettorale, sono momenti cruciali non della programmazione televisiva ma della correttezza nella vita politica.
Per questo è importante che l'equilibrio sia complessivamente mantenuto.
Non è possibile che a Berlusconi siano assicurate posizioni di vantaggio.
Colpisce che egli abbia annunciato sulle agenzie di stampa che aprirà la doppia intervista di Matrix in una fascia oraria di migliori ascolti, prima ancora che questa venga organizzata.
Come colpisce che a lui tocchi non solo la chiusura della serie di Porta a Porta, sulla base di un sorteggio avvenuto senza la presenza di rappresentanti dei candidati premier, ma anche quella di tutte le trasmissioni d'informazione politica del servizio pubblico avendo così una sorta di ultima parola.
Tutto questo si unisce ad una campagna elettorale segnata dalla sproporzione delle presenze tra i due candidati maggiori nei telegiornali di Mediaset (segnalata anche dall'AgCom) e anche in Rai di una non equa distribuzione degli spazi e delle presenze nei vari tg(anch'essa segnalata dall'AgCom).
Quasi irridente la replica di Porta a Porta, che vantando «criteri iper garantisti» e un sorteggio avvenuto «davanti ad un notaio» (lo stesso del Contratto con gli italiani di sette anni fa?) rimarca, a danno del Pd, il «nervosismo che coglie tutte le forze politiche negli ultimi giorni della campagna elettorale» e ricorda che «analogo sorteggio fu compiuto con le medesime modalità alla fine della campagna elettorale del 2001 tra Berlusconi e Rutelli. Anche allora l'ultima parola toccò a Berlusconi che, come è noto, è uomo piuttosto fortunato»