15 Settembre, 2002 LA CENA DELLA LEGALITÀ 7 GIUGNO 2008 LIBERA TERRA La legge n. 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie prevede l'assegnazione dei patrimoni e delle ricchezze di provenienza illecita a quei soggetti - associazioni, cooperative, Comuni, Province e Regioni
LA CENA DELLA LEGALITÀ
7 GIUGNO 2008
LIBERA TERRA
La legge n. 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie prevede l'assegnazione dei patrimoni e delle ricchezze di provenienza illecita a quei soggetti - associazioni, cooperative, Comuni, Province e Regioni - in grado di restituirli alla cittadinanza, tramite servizi, attività di promozione sociale e lavoro. In 11 anni dalla sua applicazione la legge ha permesso la destinazione a fini sociali di oltre 3000 beni immobili (appartamenti, ville e terreni).
Cosa sono i beni confiscati
o Beni costituiti in azienda
o Beni mobili (denaro, mezzi di trasporto, apparecchiature informatiche etc.);
o Beni immobili (case, terreni, fondi)
Come vengono trattati
o Beni costituiti in azienda: lo Stato ne dispone l'affitto, la vendita o la liquidazione; il ricavato si riversa nel Fondo prefettizio;
o Beni mobili: trasformati in denaro contante e riversati nel Fondo prefettizio;
o Beni immobili: assegnati ai comuni o mantenuti al patrimonio dello Stato;
per questi beni la 109 prevede l'uso sociale, vediamo come.
Guida alla legge 109
L'uso sociale dei beni immobili
Qui di seguito illustriamo l'uso sociale dei beni immobili confiscati alle mafie, così come è previsto dalla legge 109/96
A chi possono essere assegnati
I beni immobili possono essere conservati al patrimonio dello Stato per specifiche finalità istituzionali (giustizia, ordine pubblico, protezione civile).
I beni immobili possono essere anche trasferiti al patrimonio del Comune nel quale si trovano, per finalità sia istituzionali che sociali. Il Comune, acquisito il bene, ha un anno di tempo per decidere se amministrarlo direttamente oppure assegnarlo in concessione, a titolo gratuito, a:
o comunità, enti, organizzazioni di volontariato;
o cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero per tossicodipendenti.
Se il bene è stato confiscato per reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, viene senz'altro trasferito al patrimonio del Comune e assegnato preferibilmente ad associazioni, comunità o enti per il recupero di tossicodipendenti.
Per farne cosa
I beni che lo Stato mantiene, possono diventare caserme, strutture della polizia, della protezione civile o dell'amministrazione giudiziaria. I beni trasferiti ai Comuni, possono rispondere alle esigenze delle realtà locali ed essere così utilizzati come uffici comunali, scuole, asili, parchi pubblici. Possono inoltre ospitare comunità terapeutiche, centri sociali e di aggregazione.
In entrambi i casi, ed è opportuno farlo notare, la legge ha significativamente sancito che tutti i beni ripresi alle mafie, devono essere utilizzati per scopi collettivi, tra i quali un particolare rilievo è dato al riutilizzo a scopi sociali.
Chi ne decide l'assegnazione
La Cancelleria dell'Ufficio Giudiziario comunica il provvedimento definitivo di confisca a:
o Ufficio del territorio del Ministero delle Finanze
o Prefetto
o Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno
L'Ufficio del Territorio, stimato il valore del bene, sentiti Prefetto, Sindaco e Amministratore, entro 90 giorni formula una proposta di assegnazione del bene.
Il Direttore Centrale del Demanio del Ministero delle Finanze, entro 30 giorni dalla proposta, emette il provvedimento di assegnazione.
Per maggiori informazioni: beniconfiscati@libera.it - tel. 06/69770330 - 31.
www.libera.it
CONCERTO
JAZZ IN CANTIERE
ChantSong Orchestra
Cantiere Sonoro
Genesi
Il Centro Musica "Il Cascinetto" dell' Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Cremona in collaborazione con il Progetto Jazz del Sistema Teatrale Cremonese ha organizzato nei mesi di marzo e aprile 2006 la rassegna "Jazz in Cantiere 2006" presso il Teatro Monteverdi Fabbrica delle Arti di Cremona.
La rassegna ha dato l'opportunità di suonare a giovani promettenti musicisti jazz, individuati grazie ad un lavoro sinergico con Manuela Casale (Direttore Artistico del Progetto Jazz del Sistema Teatrale Cremonese), Giancarlo Tossani (Pontesound / Scuola di Musica Popolare dell'Arci di Cremona ), Gianluca Monti (Scuola di Musica Popolare dell'Arci di Cremona ) e Roberto Cipelli (Scuola Civica di Musica Claudio Monteverdi / Conservatorio di Brescia).
La seconda fase della rassegna "Jazz in Cantiere 2006" ha visto Igor Sciavolino impegnato a selezionare i migliori 12 musicisti visti nel corso delle serate e a condurre con questi un laboratorio di 3 mesi, svoltosi presso il Teatro Monteverdi Fabbrica delle Arti, nel quale si è creato il repertorio "Indie Rock Italiano" dell'orchestra.
Prende vita la ChantSong Orchestra.
direzione e conduction: Igor Sciavolino
Gianpiero Fronte - sax soprano e alto
Florindo Grillo - sax soprano e alto
Nicola Bardini - sax tenore
Alberto Venturini - sax tenore
Marco Torriani - chitarra
Marco Maturo - chitarra
Stefano Mantegazza - chitarra
Federico Squassabia - piano elettrico
Fabio Crespiatico - contrabbasso
Paolo Biasi - basso elettrico
Simone Gagliardi - batteria
Massimigliano Sorrentini - batteria
Le attività svolte
La ChantSong Orchestra si è esibita presso il Teatro Monteverdi Fabbrica delle Arti il 28 giugno 2006 come evento di apertura di Crock Festival 2006 ospite Lorenzo Corti (chitarrista di Cristina Donà e Cesare Basile) e presso i Giardini di Piazza Roma il 22 settembre 2006 con ospiti Giò (La Crus) ed Emidio Clementi (Massimo Volume, El Muniria).
In occasione della data del 28 giugno 2006 è stato registrato un CD live contenente 12 tracce ed utilizzato per promuovere e divulgare il progetto tra gli addetti ai lavori, giornalisti e musicisti.
L'uscita discografica
La ChantSong Orchestra ha suscitato l'interesse di due realtà del mondo discografico che si sono prodigate per la realizzazione del primo disco e per la gestione delle future uscite Live.
Felmay: è una casa discografica con sede a Torino che opera nell'ambito jazz e etnofolk ha un catalogo di più di 250 titoli ed è la fautrice del successo del progetto Banda Ionica.
www.felmay.it
Acid Studio: è uno studio di registrazione con sede a Cremona, ma svolge anche attività di service Audio, ufficio stampa e booking.
www.acidstudio.it
Nei mesi di Gennaio - Febbraio 2007 prende vita Indie-Mood, l'esordio discografico della ChantSong Orchestra (in uscita nei negozi il 7 Maggio 2007) che vede la partecipazione di: Cristina Donà, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Frankie Hi Nrg, Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), Emidio Clementi (Massimo Volume, El Muniria), Emiliano "Emo" Carlo Audisio (Linea 77), Luca Morino (Mau Mau), Roy Paci e lo scrittore Aldo Nove.
CONTATTI
Centro Musica "Il Cascinetto" del Comune di Cremona
Via Maffi 2/a, 26100 Cremona
Tel/Fax +39 0372 434635
info@cantieresonoro.it - www.centromusicacremona.it