15 Settembre, 2002
Corada presenta il nuovo Assessore alla Sicurezza
E' il dr. Ciriaco Sorrentino, già dirigente della Questura di Cremona - *Sono un tecnico prestato alla politica*
Nel video la conferenza Stampa di presentazione del nuovo Assessore comunale alla Sicurezza ed alla Polizia Urbana.
Qui di seguito il testo della presentazione effettuata dal Sindaco nel Consiglio Comunale del 19 maggio.
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Ho affidato le deleghe "Sicurezza e Polizia municipale" al dott. Ciriaco Sorrentino.
Su questa vicenda é stato detto e scritto di tutto. Pertanto sarò breve. Soprattutto voglio guardare al futuro.
Dico solo che ho maturato questa decisione, dopo il ritiro del Comune di Crema dalla sottoscrizione del Patto provinciale per la Sicurezza, nella convinzione di fare un`ottima scelta, nell`interesse della città.
Il dott. Sorrentino é esperto della materia, un "tecnico prestato alla politica" come lui stesso si é definito.
Lo ringrazio per la scelta compiuta.
Sorrentino non é, non ha la mentalità del "superpoliziotto", dell`assessore-sceriffo: banalità diffuse a piene mani nei giorni scorsi.
Sorrentino attuerà, con competenza e spirito di squadra, il nostro programma, in particolare quel "Pacchetto-sicurezza" elaborato nei giorni scorsi, che andrà precisato e soprattutto attuato.
Come ho più volte sostenuto, la sicurezza é uno dei diritti fondamentali della persona e sono i più deboli (gli anziani, le donne) a pagare i prezzi più alti.
Così come sono i più poveri ad avvertire come concorrenziali gli stranieri che spesso, a volte sfruttati, offrono prestazioni a costi inferiori, "in nero" o irregolari.
Ma il problema della sicurezza é solo una parte del più generale tema della difesa della legalità.
Sicurezza e legalità che si difendono con interventi a tutto campo: repressivi e preventivi, con l`inasprimento di certe pene e soprattutto con l`accelerazione dei processi e la certezza dell`esecuzione della pena.
Abbiamo detto: legge, ordine e inclusione.
A volte é più utile di qualsiasi altra cosa un mediatore culturale che vada nei luoghi più a rischio e che - sapendo meglio interpretare di altri i linguaggi, gli atteggiamenti ed i comportamenti di persone straniere - possa più facilmente ricondurre a normalità situazioni altrimenti portatrici di potenziale disordine.
Quello che facciamo nel settore dell`educazione e tra i giovani, di cui troppo poco si parla, é altrettanto importante ai fini della sicurezza.
Il dott. Sorentino ed io la pensiamo esattamente allo stesso modo.
E non c`é contraddizione fra la nostra linea e la bella relazione del Sig. Questore presentata sabato alla Festa della Polizia.
A Cremona non c`é emergenza, rispetto ad altre città e Sorrentino non é commissario all`emergenza. I dati sono quelli che sono stati presentati. Nulla di più, nulla di meno.
Ma non vi sono solo i crimini (fra l`altro in crescita alcuni dei più odiosi) e non vi é solo la percezione di cui tanto si parla né solo la strumentalizzazione.
Vi é però un accrescimento del disagio (ed elementi di degrado), a causa di atteggiamenti che non sono di per sé reati. Alcuni esempi: la gestione dei rifiuti, le condizioni di vita nei caseggiati, alcune situazioni di bivacco, l`esperienza dei minori non accompagnati ecc.
Per concludere.
Le scelte dei giorni scorsi (tutte: "pacchetto-sicurezza", "patto provinciale", politiche di inclusione, nomina di Sorrentino) vanno tutte nella stessa direzione: dare una risposta corretta, democratica, al bisogno di sicurezza dei Cremonesi.
A Sorrentino, cui mi legano anni di conoscenza, di stima e di amicizia, permettetemi di fare, in questo supremo consesso, idealmente a nome dell`intera città, a prescindere dalle idee politiche di ciascuno, i ringraziamenti e i migliori auguri di buon lavoro.
 
Guarda il video della conferenza stampa
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