15 Settembre, 2002
L'associazione Crac presenta la mostra SUPERMEGADROPS 4
ARTISTI: Aliens Are Coming, Paola Anzichè, Riccardo Attanasio, Roberta Baldaro, Barbara Gurrieri Group, Elena Biringhelli, Mauro Ciani, Roberto De Nisi, Annamaria Di Giacomo, Alberto Finocchiaro, Dario Lazzaretto, Lemeh42, Renato Leotta, Lucia Leuci, Grup
TITOLO DELLA MOSTRA: SUPERMEGADROPS 4
ARTISTI:
Aliens Are Coming, Paola Anzichè, Riccardo
Attanasio, Roberta Baldaro, Barbara Gurrieri
Group, Elena Biringhelli, Mauro Ciani, Roberto
De Nisi, Annamaria Di Giacomo, Alberto
Finocchiaro, Dario Lazzaretto, Lemeh42, Renato
Leotta, Lucia Leuci, Gruppo Suite Case, Stefano
Mortellaro, Maya Quattropani, Maria Rapicavoli.
CURATORE: Mario Gorni
INAUGURAZIONE: giovedì 5 giugno 2008 ore 18.00
APERTURA AL PUBBLICO: dal 5 giugno al 30 giugno 2008
ORARI DI APERTURA: da lun a ven ore 10.00 – 16.00 sab ore 10.00
– 13.00 e su app.
PATROCINI: Comune e Provincia di Cremona
COLLABORAZIONE: archivio Careof
Dal concorso GAI,Giovani Artisti Italiani,
selezioni di Francesco Bernardelli, Mario
Gorni, Salvatore Lacagnina, Francesco Poli
SEDE e INFORMAZIONI:
CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea
associazione culturale
Liceo Artistico Statale "Bruno Munari"
Via XI Febbraio 80 - Cremona
tel/fax 0372 34190 – cell. 347 7798839
crac.cremona@artisticomunari.it
Per il quarto anno consecutivo il CRAC presenta,
in collaborazione con l’archivio Careof,
SUPERMEGADROPS 4, una rassegna video a cura
di Mario Gorni. Le opere, selezionate da Francesco Bernardelli, Mario
Gorni, Salvatore Lacagnina, Francesco Poli,
per il concorso Giovani Artisti Italiani, provengono dal ricco programma VIDEO.IT tenutasi
in Marzo a Torino.
Alcuni degli artisti presenti alla mostra
pongono al centro del proprio lavoro il corpo:
nel video di Maya Quattropani una ragazza e un bambino, entrambi nudi,
iniziano uno scambio di suoni inauditi ricreando
il linguaggio delle origini. Paola Anziché mostra, attraverso lo sguardo di una figura
femminile, i diversi punti di vista del paesaggio
circostante. La bambina del video Disegnare il sole di Lucia Leuci colora di giallo una palla con la pazienza
che nasconde la voglia di giocare.
L’occhio della telecamera di Maria Rapicavoli rivela scena dopo scena l’ambiente generato
dalla fantasia della fanciulla. Ed è ancora
il corpo ad essere protagonista del lavoro
di Riccardo Attanasio: le coreografie di un danzatore sono duplicate
specularmente creando un’atmosfera da rituale
iniziatico.
Altri artisti pongono l’attenzione sul singolo
gesto, sul dettaglio. Annamaria Di Giacomo si sofferma sul rito quotidiano del caffè;
il Gruppo Suite Case (Guia Del Favero, Francesco Cardarelli) c’induce
a riflettere su chi sia il vero protagonista
del video: la mano guida il mouse o è quest’ultimo
a farsi seguire?
Fondamentale è il ruolo della musica: Roberta Baldaro sceglie Bach come accompagnamento alla serie
di gesti che un’ignota fanciulla esegue per
creare un abito per poi far esplodere un
pezzo hard rock sul finale, ad abito indossato;
sonorità ambient, in Capitan Harlock di Mauro Ciani, segue il progressivo dissolversi di una
figura galleggiante; una musica elettronica
e inserti sonori di disturbo risultano essenziali
nel video di Alberto Finocchiaro, un vero collage in movimento.
Muto è invece il video di Renato Leotta in cui forme geometriche si trasformano
in figure fino all’apparizione di una stravagante
opera architettonica.
Roberto De Nisi esplora il flusso della vita quotidiana
con l’uso del cellulare; Aliens Are Coming (Samuele Tasinato e Luca Poli) omaggiano l’ossessione del culto della bellezza
con immagini dai colori super acidi e dal
sapore electropop; Stefano Mortellaro racconta i ricordi lontani di un signore
siciliano.
Lo scatolone rovesciato del video di Elena Biringhelli funge da palcoscenico per 4 animazioni,
una per ogni sezione, quattro mondi possibili.
Lemeh42 (Michele Santini e Lorenza Paoloni) costruiscono
attraverso un gioco di inserimenti e di miniaturizzazioni
un raffinato lavoro di animazione.
Dario Lazzaretto propone un breve cortometraggio incentrato
sul tema del destino dell’umanità: il carrello
della spesa si rivelerà la prigione dell’uomo.
/barbaragurrieri/group (Barbara Guerrieri e Emanuele Tumminelli),
sottolineano la forza dell’operazione artistica:
un’installazione pittorica nasce da un incontro
casuale!
 
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