15 Settembre, 2002
Ma mi faccia il piacere!
Polemica nei confronti di sondaggi indefiniti e non bene precisati - Una lettera di Guido Mecenate
Chiedo scusa,
ma "Ricreare Cremona" pensa proprio che noi cremonesi abbiamo l'anello al naso? Mi chiedo se la serietà é diventata proprio un optional?
La stampa locale oggi riporta grafici, torte, cifre, dati. Titoli: cosa ne pensano i cremonesi della questione Tamoil, sondaggio di "Ricreare Cremona".
Io - che sono come San Tommaso - vado a controllare. I grafici riportano solo le percentuali e non i dati assoluti.
Dicono, per esempio che il 49,4% degli intervistati "non si sente tutelato dai controlli esistenti". Ma a quanto ammontano questi 49,4% mica lo dice nessuno.
Potrebbero essere 494 su 1000, ed allora sarebbero di qualche significato.
Ma potrebbero anche essere 9 su 21. E la cosa cambierebbe di molto!
Quello che si sa é che i questionari sarebbero stati distribuiti dalle 9 alle 12, domenica 8 giugno, di fronte alla canottieri Flora.
E che il lunedì mattina erano già pubblicati, belli caldi, sui giornali locali.
Significa due cose: un ottimo rapporto con i giornali (complimenti!) e che l'elaborazione non é stata poi tanto complicata ... forse perché erano proprio 9 su 21?
Ma poi come si fa a dire: sulla Tamoil i cremonesi la pensano così?!
Se ci fosse un minimo di onestà intellettuale si dovrebbe dire : queste sono le opinioni (forse .... se sono 9 su 21) di quella parte di cremonesi che domenica mattina si é recata alla canottieri Flora. Dunque, presumibilmente gente che ha un interesse diretto, molto sollecitato e molto preoccupato sulla questione.
Legittimo, fin per la carità. Ed anche comprensibile. Addirittura, al limite, anche condivisibile (se io fossi un iscritto alla Flora o alla Bissolati).
Ma che mica può essere spacciato come se fosse la vera opinione dei cremonesi!
Per piacere, un po' di serietà!
Guido Mecenate
 
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