INTERROGAZIONE SU FLAVIO SIDAGNI
- 24/01/2014, 1:23 pm
FONTANA CINZIA- Al Ministro degli Affari Esteri, al Ministro della Giustizia.
Per sapere. Premesso che:
- il 20 aprile 2010 il signor Flavio Sidagni, cittadino italiano originario di Crema (CR) e dirigente dell`Eni in servizio in Kazakistan, veniva tratto in arresto nella propria casa da funzionari della polizia kazaka, con l`accusa di possesso e spaccio di droghe leggere;
- dopo due gradi di giudizio e la condanna definitiva a sei anni di detenzione, il signor Sidagni veniva rinchiuso nel carcere di Atyrau in Kazakistan, nel quale sta tuttora scontando la sua pena;
- il giorno 8 novembre 2013 รจ stato firmato ad Astana il Trattato tra la Repubblica Italiana e la Repubblica del Kazakistan sul trasferimento delle persone condannate;
quali iniziative codesto Ministero stia assumendo sia per garantire la verifica periodica delle condizioni psicofisiche del sig. Flavio Sidagni e la sua protezione riguardo a tutte le forme di assistenza previste dal nostro ordinamento, oltre che la puntuale informazione ai famigliari sulla sua situazione medico-sanitaria, sia in merito ad un eventuale trasferimento in Italia;
se il Governo non intenda procedere tempestivamente al deposito alle Camere del proprio disegno di legge di ratifica del Trattato sul trasferimento delle persone condannate tra la Repubblica Italiana e la Repubblica del Kazakistan.
Roma, 23 gennaio 2014