15 Settembre, 2002 Corada: *Stupefatto dalle risorse speciali per Catania* *Il Governo ha assunto una decisione grave, che lascia stupefatti e storditi, per far fronte al pesante dissesto finanziario del Comune di Catania*.
Il Sindaco di Cremona Gian Carlo Corada, in relazione agli ingenti interventi decisi dal governo a favore della dissestata città di Catania, ha detto "Oggi ai Comuni si chiede di partecipare al patto di stabilità - attraverso un intervento governativo gravoso e che mette a rischio il normale funzionamento di molti servizi comunali; oggi il Governo non risarcisce i Comuni delle risorse conseguenti all’abolizione dell’ICI e alle sbagliate previsioni relative agli immobili rurali e alla riduzione dei costi della politica; oggi - con la manovra economica estiva e con le regole del patto di stabilità del prossimo anno - si inaspriscono le penalizzazioni per i Comuni che non rispettano le regole; oggi si attua una ulteriore stretta sulle assunzioni lasciando diversi comuni nell’impossibilità di svolgere le proprie funzioni perché senza personale.
E mentre succede tutto questo il Governo Berlusconi concede a fondo perduto 140 milioni alla sola città di Catania non perché virtuosa ma perché ha dissestato il proprio bilancio!
La decisione ha dell'incredibile! Non voglio ergermi a giudice - prosegue il Sindaco di Cremona - ci saranno senz’altro ragioni serie che hanno portato a questa decisione .... ma cosa dovremmo fare tutti noi sindaci che tutti i giorni cerchiamo di razionalizzare le spese e rendere più efficiente ed efficace la macchina comunale con sempre meno risorse? Dovremmo forse condurre i nostri Comuni al dissesto finanziario perché tanto ci sarà qualcuno che ci penserà? Quanto è successo" ha concluso Corada "è il contrario di quel principio di autonomia e responsabilità che dovrebbe essere alla base del disegno federalista. Speriamo almeno che la soluzione trovata sia eccezionale e non si ripeta. Ne va della credibilità dello Stato che non può usare due pesi e due misure”.