15 Settembre, 2002
In Prefettura riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica
La riunione si inserisce nel contesto degli incontri che il Prefetto sta convocando per acquisire un quadro esaustivo delle condizioni dell’ordine e della sicurezza pubblica in tutti i settori di attività.
Il Prefetto di Cremona, Tancredi Bruno di Clarafond (nella foto), ha presieduto, in mattinata, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, estesa alla partecipazione delle associazioni rappresentative delle categorie produttive, dell’ordine dei farmacisti e dei costruttori edili.
All’incontro sono, inoltre, intervenuti, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, i rappresentanti della Provincia e del Comune di Cremona.
La riunione si inserisce nel contesto degli incontri che il Prefetto sta convocando per acquisire un quadro esaustivo delle condizioni dell’ordine e della sicurezza pubblica in tutti i settori di attività.
Tutti i rappresentanti delle associazioni intervenuti, che hanno unanimemente riconosciuto il valore dell’attività e della collaborazione prestata dalle Forze di Polizia, hanno svolto un breve esame della situazione dei rispettivi settori economici e produttivi, rappresentando il contesto assolutamente favorevole delle condizioni di sicurezza delle rispettive attività ed aziende associate.
La riunione è proseguita con un attento dibattito sul alcune problematiche che interessano, sempre in maniera contenuta, alcuni settori di attività: sono stati, così, esaminati alcuni profili concernenti la vigilanza sulle farmacie che operano negli orari notturni, i furti nei cantieri edili, i furti degli automezzi pesanti ed i fenomeni di abusivismo commerciale e di contraffazione dei prodotti merceologici.
Alcune problematiche sono state prontamente oggetto di diretta consultazione durante la riunione, mentre, per il contrasto ad alcune particolari fenomelogie segnalate, il Prefetto ha assicurato la massima disponibilità della Prefettura e delle Forze di Polizia a concordare, anche con le associazioni interessate, le più opportune e necessarie sinergie di intervento, tra le quali anche incontri informativi con le singole categorie per elevare il livello di conoscenza dei rischi e la prevenzione generale.
Il Prefetto ed i rappresentanti delle Forze di Polizia hanno, in particolare, attirato l’attenzione di tutti gli intervenuti sulla necessità di intensificare e migliorare il ricorso ai sistemi di sicurezza passiva (allarmi, collegamenti con le centrali operative, ricorso alla vigilanza privata, videosorveglianza, collegamenti satellitari), per elevare il livello di prevenzione in favore di alcune particolari categorie o tipologie commerciali maggiormente esposte al rischio di furti e rapine, come, ad esempio, le tabaccherie, le farmacie, le gioiellerie ed i servizi di autotrasporto. In particolare, è stato suggerito di collocare o implementare gli strumenti di videoregistrazione - spesso non presenti o non correttamente funzionanti – per agevolare le Forze di Polizia nella individuazione dei malviventi.
I rappresentanti delle diverse associazioni intervenute hanno assicurato una mirata attività di sensibilizzazione dei rispettivi associati su tutti i suggerimenti forniti nel corso dell’incontro.
Nel contempo, è stata data notizia anche della imminente intensificazione dei servizi del Poliziotto e del Carabiniere di quartiere, anche in sinergia ed in coordinamento con i dispositivi di prossimità attuati dalle Polizie Municipali.
Il Prefetto ha, inoltre, assicurato la massima attenzione al problema dell’abusivismo commerciale e della contraffazione di prodotti merceologici, fenomeni che costituiranno oggetto di mirati interventi interforze, nei luoghi ove gli stessi si evidenziano con maggiore frequenza.
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