15 Settembre, 2002
Dimensionamento scolastico e vicenda istituto “Marazzi” di Crema
Dichiarazione del consigliere provinciale Sandro Gugliermetto (PD), presidente della Commissione Scuola, Cultura e Politiche sociali.
Dimensionamento scolastico e vicenda istituto
“Marazzi” di Crema: dichiarazione del consigliere
provinciale Sandro Gugliermetto (PD), presidente
della Commissione Scuola, Cultura e Politiche
sociali.
In risposta ai comunicati, apparsi sulla
stampa locale, del Consiglio del Collegio
Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici
laureati di Cremona, del Consiglio del Collegio
dei Periti Agrari e dei Periti Agrari laureati
della Provincia di Cremona, e della Coldiretti
in merito alle necessità di dimensionamento
e riaccorpamento degli Istituti Scolastici
superiori, mi preme chiarire quanto segue:
1 - La Commissione Scuola, che presiedo,
si è riunita la settimana scorsa per trattare
di questo argomento, con riferimento al sottodimensionamento
del "Marazzi" di Crema ed alle
diverse ipotesi per salvaguardarne l'autonomia.
La Commissione ha dato indirizzo all'assessore
Morini di lavorare esclusivamente su due
ipotesi: accorpamento del "Marazzi"
con la sola Scuola Casearia di Pandino; oppure,
solo in subordine, accorpamento del "Marazzi"
con un altro istituto autonomo - per esempio,
l'APC di Cremona - segnalando tuttavia che
questa seconda soluzione produrrebbe la perdita
di una delle diciotto presidenze oggi attive.
La Commissione ha pertanto categoricamente
escluso la frammentazione dello "Stanga"
tra le sedi di Cremona e Crema, per le medesime
ragioni evidenziate nei comunicati sopra
citati, che pure non erano ancora stati resi
pubblici. Gli indirizzi consegnati all'assessore
Morini sono stati condivisi unanimemente.
2 - Questi indirizzi impegnano l'Assessore
provinciale. Tuttavia, la decisione in materia
non è di competenza della Provincia, bensì
della Regione, la quale può accettare come
può respingere le proposte della Giunta Provinciale.
Le preoccupazioni della Coldiretti e dei
Collegi professionali, che condivido, andrebbero
quindi più utilmente rappresentate presso
la Regione Lombardia.
Sandro Gugliermetto
|