15 Settembre, 2002
LUCIO BATTISTI e la sua evoluzione musicale DAGLI ANNI '70 AGLI '80
Cambio di programma a sorpresa per l'incontro di venerdì prossimo alla Fondazione Città di Cremona
POMERIGGI CULTURALI ALLA FONDAZIONE CITTA'
DI CREMONA
Cambio di programma a sorpresa per l'incontro
di venerdì prossimo alla Fondazione Città
di Cremona
LUCIO BATTISTI e la sua evoluzione musicale
DAGLI ANNI '70 AGLI '80
Intervengono: Elena Ravelli e Simone Borsi
VENERDI' 13 MARZO 2009 - ORE 17
Cambio di programma a sorpresa per i pomeriggi
culturali organizzati dalla Fondazione Città
di Cremona. A causa di un improvviso quanto
inderogabile impegno professionale di Andrea
Marchesi (speaker di Radio Deejay) la conferenza
Video Killed the radiostar? I videoclip e
le radio private negli anni '80. Il successo
d Deejay Television e di Radio Deejay sarà
sostituita da un appuntamento ancor più frizzante
e sempre dedicato alla musica.
Lucio Battisti e l'evoluzione delle sue canzoni
dagli anni '70 agli anni '80 è il tema dell'incontro
che si terrà venerdì 13 marzo alle ore ore
17, nel Palazzo della Carità, sede della
Fondazione Città di Cremona (Piazza Giovanni
XXIII).
Ad intrattenere il pubblico saranno Simone
Borsi ed Elena Ravelli (lui Musicista, Produttore
e Direttore artistico dello spettacolo "50
volte Mina", Lei voce rivelazione degli
ultimi anni, oggi cantante solista dello
stesso spettacolo - 50 volte Mina - attualmente
in tournee in tutta Italia).
Un appuntamento da non perdere per gli appassionati
della musica "popolare" e per i
fan di Battisti: aneddoti, curiosità su alcune
delle canzoni più famose (Emozioni, Fiori
rosa Fiori di pesco, Il tempo di morire,
I giardini di Marzo, ecc.) per una ricostruzione
storico-artistica che desidera mettere in
rilievo il rapporto privilegiato stabilitosi
fra Battisti - precursore dei tempi - il
pubblico e i fattori che lo determinarono;
gli stessi che ancora oggi, a distanza di
molti anni, rendono assai noto questo ineguagliabile
interprete della musica leggera italiana.
L'incontro è strettamente correlato alla
mostra Transavanguardia, Citazionismo e altre
esperienze negli anni '80 in Italia curata
da Mariarosa Ferrari Romanini e parte integrante
di un progetto più ampio e complesso dedicato
all'Arte in Italia dal 1945. Le 27 opere
esposte si articolano in un percorso espositivo
tematico che pone a confronto i protagonisti
della Transavanguardia con i pittori Citazionisti
e i rappresentanti di altre scuole in diversi
centri d'Italia come Bologna, Roma, Milano
e Torino.
La mostra - che rimarrà aperta sino al 28
marzo - pone in evidenza come negli anni
'80 vi sia un ritorno alla pittura figurativa
attraverso svariate tecniche e stili differenti.
Una sorta di nuovo espressionismo che tende
alla maniera e che si impossessa - trasformandole
- di tutte le strade aperte durante il Novecento
dalle Avanguardie, non senza implicazioni
colte. Fra gli artisti presenti in mostra
alcuni degli esponenti di spicco di quegli
anni sulla scena internazionale come Clemente,
Cucchi, Paladino e De Maria.
Stefania Mattioli (cell. 338 23 17 671)
 
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