15 Settembre, 2002
ALL'AQUILA L'ASSEMBLEA DELLE PROVINCE D'ITALIA.
La Provincia di Cremona coordinerà il suo intervento con le altre Province lombarde
ALL'AQUILA L'ASSEMBLEA DELLE PROVINCE D'ITALIA.
A BREVE UN COMITATO OPERATIVO PER COORDINARE
LA RICOSTRUZIONE
La Provincia di Cremona coordinerà il suo
intervento con le altre Province lombarde
E' di circa 300 milioni di euro la stima
degli interventi stilata dalla Provincia
dell'Aquila per la ricostruzione, la messa
in sicurezza e il consolidamento di scuole
e di edifici pubblici, di pertinenza dell'Amministrazione
provinciale. Il piano è stato presentato
giovedì nel capoluogo abruzzese all'Assemblea
delle Province Italiane, organizzato a Coppito,
presso la scuola della Guardia di Finanza,
dall'Upi, a cui sono intervenuti oltre 160
amministratori da tutta Italia, tra Presidenti
di Provincia e Assessori alla Protezione
Civile.
Per la Provincia di Cremona erano presenti
il presidente del consiglio Roberto Mariani,
delegato alla Protezione Civile, il segretario
generale Giorgio Lovili e la responsabile
del Servizio Protezione Civile Elena Milanesi.
Nell'elenco delle priorità, stilato dalla
Provincia dell'Aquila, figurano 50 edifici,
tra scuole e sedi di enti. Tra questi la
Biblioteca provinciale, la Prefettura, l'archivio
notarile, alcuni palazzi storici, sedi scolastiche.
Per la Biblioteca si prevede un intervento
di 22.662.000 euro, per il Complesso monastico
di Collemaggio 21.825.000 euro, per il Palazzo
del Governo 18.578.000 euro e per l'Archivio
notarile 1.050.000 euro. Consistente è anche
la stima sugli edifici da adeguare sempre
all'Aquila: 56.537.000 euro da destinare
in maniera preponderante all'Itg e al Liceo
scientifico (17.835.000 euro) e all'Itis
(10.231.000 euro). Sempre all' Aquila per
gli edifici storici da consolidare la stima
è di 32.687.500 euro, mentre per quelli in
cemento armato da consolidare è di 30.115.500
euro. Oltre all'Aquila il piano prevede interventi
anche ad Avezzano e nella Valle Peligna-Alto
Sangro.
Ciascuna provincia adotterà un progetto,
per garantire tempestività e trasparenza
nella ricostruzione. Sarà poi un comitato
operativo, composto dall'UPI, dalla Provincia
dell'Aquila e dalla Protezione Civile a gestire
l'emergenza e a coordinare i progetti da
assegnare a ciascuna amministrazione. "Una
bella prova di amicizia e di solidarietà
- ha commentato la Presidente della Provincia
dell'Aquila Stefania Pezzopane - Sin dal
primo giorno molti presidenti mi hanno contatto
per testimoniare la loro disponibilità. Insieme
all'UPI abbiamo pensato di non disperdere
questa magnifica energia, ma di metterla
a frutto. Oggi non facciamo solo un semplice
elenco delle priorità, ma diamo inizio alla
ricostruzione, grazie al contributo di tutti
voi. Ogni provincia coordinerà l'opera dei
comuni. Siamo sicuri che in questo modo non
si disperderà neanche un solo euro. Un pezzo
della nostra provincia apparterrà ad ognuno
di voi", ha concluso la presidente Pezzopane.
Alla fine dell'incontro si è stabilito che
il 6 maggio, ad un mese di distanza dal sisma,
sarà la
giornata italiana della ricostruzione.
Per quanto riguarda l’intervento della Provincia
di Cremona, che ha dato piena disponibilità
a partecipare all’iniziativa, esso sarà coordinato
in sede di Upl (Unione delle Province lombarde),
e già la settimana prossima si terrà un incontro
a questo fine.
Continua intanto la mobilitazione del mondo
sportivo in favore delle popolazioni terremotate.
La scorsa settimana si sono svolte due raccolte
di fondi in occasione di importanti eventi
sportivi. Allo stadio Zini i tifosi organizzati
della Curva Sud “Erminio Favalli” della Cremonese,
insieme ai volontari della Protezione Civile
provinciale, hanno raccolto, nella seconda
iniziativa di questo genere, 1380,80 euro,
mentre al Palazzetto dello sport la collaborazione
della società Vanoli Basket e dei volontari
della Protezione Civile ha consentito di
raccogliere 670,92 euro. Tutti i contributi
verranno versati sul conto corrente appositamente
aperto dalla Provincia preso la Banca Popolare
di Cremona, IBAN IT70J0551211410000000001000,
sul quale ogni cittadino può effettuare versamenti
citando nella causale “emergenza Abruzzo”.
Tutto il denaro raccolto verrà utilizzato
per il progetto di ricostruzione di cui la
Provincia di Cremona si farà carico.
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