15 Settembre, 2002 Siamo alla fine della campagna elettorale. di Roberto Poli Non è stata una bella campagna elettorale. Né per le elezioni europee né per quelle amministrative
Siamo alla fine della campagna elettorale.
Non è stata una bella campagna elettorale.
Né per le elezioni europee né per quelle
amministrative. L’attenzione mediatica non
si è certo focalizzata sul tema Europa: eppure
tutti sappiamo quanto le decisioni degli
organismi europei pesino sul nostro destino.
Berlusconi ha trasformato ancora una volta
le elezioni in una sorta di richiesta di
plebiscito sulla sua persona, a prescindere
dai programmi, a prescindere dal fatto che
in Parlamento Europeo non ci si potrà sedere
lui. Avremmo voluto sentire parlare dell’idea
di un’Europa più coesa e più forte: sul piano
della difesa, dell’economia, dell’ambiente.
Il Pd ha provato a spostare l’agenda politica
su temi più vicini agli italiani ma la sproporzione
di potere mediatico tra i due poli non ha
consentito l’operazione.
A livello locale la campagna elettorale non
è stata molto meglio. Mi riferisco all’arroganza
e talora alla volgarità di numerose uscite
dei candidati o dei supporters del centrodestra.
Non se ne sentiva il bisogno. Le urne diranno
se la politica urlata avrà la meglio su una
politica pacata, ragionata, costruttiva.
Credo che Cremona meriti una classe dirigente
all’altezza delle sue potenzialità. In questi
anni sono state fatte tantissime cose: sono
stufo di sentire lamentele per i lavori pubblici.
Giudichiamoli a lavori ultimati. E la città
non vive di sole strade: è la città dove
vi è massima attenzione ai servizi per l’infanzia,
ai servizi per gli anziani e ai disabili,
alla sicurezza urbana del cittadino. Certo,
tutto è perfettibile. Non possiamo dire che
sia stato fatto sempre tutto al meglio. E
mi appello a chi è critico nei confronti
dell’Amministrazione uscente: diamo la possibilità
di completare il lavoro a Corada che nominerà
una squadra in cui vi saranno anche nuove
energie per la città.
Ce la faremo, anche stavolta. Io mi sono
speso in prima persona candidandomi nelle
liste del PD a consigliere comunale. E’ il
momento dell’impegno e della responsabilità.