15 Settembre, 2002
“Fedra” alla pieve di Palazzo Pignano
Il sito archeologico di Palazzo Pignano diventa la location ideale per la rappresentazione di Fedra, tragedia classica del teatro senechiano. L’iniziativa, organizzata dalla Provincia di Cremona, d’intesa con il Comune di Palazzo Pignano, si offre la du
21 agosto, ore 21, ingresso libero
Il sito archeologico di Palazzo Pignano diventa la location ideale per la rappresentazione di Fedra, tragedia classica del teatro senechiano. L’iniziativa, organizzata dalla Provincia di Cremona, d’intesa con il Comune di Palazzo Pignano, si offre la duplice finalità di promuovere il sito archeologico e diffondere la cultura latina
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La presentazione del progetto è avvenuta ieri nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso l’antiquarium. All’incontro, erano presenti l’Assessore Provinciale alla Cultura, Marco Dossena, l’Assessore alla Cultura del Comune di Palazzo Pignano, Massimo De Vita, e il regista Beppe Arena.
La rappresentazione, nella traduzione e nell’adattamento di Michele Martino, vede infatti la regia di Beppe Arena e la partecipazione di Maria Rosaria Omaggio, nel ruolo della protagonista. Nutrito il cast che annovera la cremonese Daniela Coelli e Liliana Randi, Maricla Sediari, Dino Spinella, Gabriele Tuccimei, Rachele Viggiano.
L’iniziativa, agganciata alla rassegna di Veleia “Teatro e Archeologia”, è in calendario per il 21 agosto alle ore 21,00 nel piazzale antistante la Pieve di Palazzo Pignano. La partecipazione è libera.
“L’opera ha commentato l’Assessore alla Cultura Marco Dossena - incontrerà senza dubbio i gusti dei numerosi appassionati della drammaturgia latina e offrirà a tanti l’opportunità di conoscere meglio un’area di squisito pregio storico, dove, soprattutto in seguito agli ultimi scavi, sono accessibili al grande pubblico la splendida villa Romana, l’antiquarium, le diverse vestigia sparse nei dintorni. L’impegno istituzionale che da qualche anno, con maggiore convinzione, ci porta ad associare il teatro alle emergenze archeologiche d’area nasce proprio dal proposito culturale di valorizzare al meglio il nostro territorio, con proposte culturali di qualità”.
 
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