15 Settembre, 2002
POVERO SIGNOR SILVIO D’ARCORE: TUTTI I MEDIA CE L’HANNO CON LUI
Adriano Celenetano: che artista, quale magnifico interprete! “Mondo in mi 7”: che splendida composizione canora! Appunto, direttore, eccovi serviti un paio di spezzoni tratti da “Mondo in Mi 7
POVERO SIGNOR SILVIO D’ARCORE: TUTTI I MEDIA
CE L’HANNO CON LUI.
(…intanto lui, l’esposizione mediatica, se
la va a cercare….lui).
Adriano Celenetano: che artista, quale magnifico
interprete! “Mondo in mi 7”: che splendida
composizione canora! Appunto, direttore,
eccovi serviti un paio di spezzoni tratti
da “Mondo in Mi 7”
“Prendo il giornale e leggo che al mondo
di giusti non ce n’è. Come mai il mondo è
così brutto? Si! Siamo stati noi a rovinare
questo capolavoro sospeso nel cielo. Ahi,
ahi, ahi! Leggo che sulla terra sempre c’è
una guerra. Ma però, per fortuna, siamo arrivati
sulla luna. Mentre c’è la fame, la fame…..E
le persone serie che non raccontano storie
le hanno spedite in ferie. Noo ragazzi, non
piangete, non piangete così! E poi staremmo
freschi se veramente nel mondo succedessero
tante cose brutte. I giornali qualche volta esagerano sempre
un po’. E poi se andiamo a guardare questo
giornale….chissà di quanti anni è. Anzi,
adesso voglio proprio guardare la data: E’
DI OGGI.” Proprio così, caro Adriano, è proprio di
attualità!
Beh, caro direttore, io l’ho “messa giù un
po’ così, sul ridere” (come spesso si dice
da noialtri “citadeen”) ma il signor Berlusconi,
il Silvio internazionale, recentissimamente
ha ricordato alla carta stampata come “….purtroppo
nel periodo estivo si vedono sui giornali
polemiche che riflettono tutt’altro che la
realtà. La realtà dei media è molto diversa
dalla realtà vera”. Ma di quali “giornali”
parla il cavaliere? Forse di quelli che lo
ritraggono in accappatoio sul pontile di
una delle sue numerose ville? Forse di quelli
che lo ritraggono….e basta, sempre e dovunque,
in compagnia e non? Intanto lui si definisce
vittima di tutti i giornali, tutti, nessuno
escluso. Eppure lui non molla. Sempre onnipresente,
onnisciente….onnipotente (addirittura!?).
Giorno di Ferragosto: al mattino al Viminale,
a ribadire il suo concetto: “Adotteremo un piano definito contro le forze
del male; schiereremo in campo l’esercito
del bene!”. E poi ancora: “Spero di essere
lasciato in pace, dopo tutto….ho fatto tanto
per questo Paese”. E via di questo passo,
di corsa, nel pomeriggio di ferragosto, nelle
zone terremotate, a controllare, verificare,
vigilare sulla ricostruzione, a fornire garanzie.
Lui, IL SOLO, lui, il garante! Poi, la domenica
di festa, a santificarla alla Maddalena, là dove si sarebbe dovuto
“celebrare” il G8. Rientro a Roma. La sera
in quel di Milano S.Siro, al trofeo Berlusconi.
E così via, giorno dopo giorno! Allora io
mi prefiguro che il potere che Berlusconi
esercita, non sta solo in quello che dicono
sulle sue reti, ma in quello che omettono,
nel fatto di dare più rilievo a certe cose
rispetto ad altre. “Chennedite”, direttore?
Inoltre molte persone (è triste ma è così)
non guardano la tv con occhio critico, ma
prendono per vero quello che gli viene passato
per tale. E pensare che quando io guardo
il TIGI’, dopo una afosa giornata estiva,
medito: “Ma quanto lavora quest’uomo?!” Lui,
il Silvio d’Arcore, l’esposizione mediatica
se la cerca. E ne rimane vittima. Dico io:
non è possibile che tutti, dico “tutti” i
media ce l’abbiano contro di lui. I giornali
esagerano? Per la verità, direttore, io sono
stufo di sentire e leggere critiche verso
chi sta al comando, verso chi ha il potere
in mano, come se noi non potessimo fare niente.
SVEGLIA…GENTE! “Ahi, ahi, non c’è più religione”
(come diciamo spesso ancora noialtri “citadeen”).
A me “mi” hanno cresciuto con l’idea che,
nella vita, se vuoi fare cose serie, per
esempio…bla…bla…bla, bisogna per forza essere
molto seri. Ora, personalmente, vedo il Cavaliere
sempre più come un uomo solo, abbandonato
dalla famiglia (e da quei tanto irrinunciabili
affetti familiari che, a fatica riesce a
trovare). Ma lui implora una tregua sulla
sua vita privata, un poco di pace, crede
di meritarsela, dopo tutto. Così crede di essere vittima dei giornali,
di tutti i giornali. Cavoli: ma lui non è
il Premier? E che tutti gli occhi degli italiani
siano puntati sulle sue vicende personali.
“Caro Signor Silvio, perdonatemi, ma gli
italiani hanno altri problemi, ben più importanti,
tipo arrivare alla fine del mese”….dico io!
A proposito, direttore, i giornali, appunto
i giornali, non sono forse “lì apposta” per
carpire le notizie, le vicende, le situazioni,
magari accendere i riflettori su “di tutto
un po’ “ e poi diffonderle? Magari anche
“ricamarci su”?
Pensierino della sera: PUO’ ESSERE, DIRETTORE,
CHE I GIORNALISTI DICANO UNA COSA CHE SANNO
CHE NON E’ VERA, NELLA SPERANZA CHE SE CONTINUERANNO A DIRLA ABBASTANZA A
LUNGO….SARA’ VERA’???”
giorgino carnevali
 
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