15 Settembre, 2002
Festa Antifascista di Quartiere - Domenica 25 Luglio Cremona
La volontà del Gruppo Antifascista Partigiano, di agire sui quartieri del territorio, per diffondere l’antifascismo..è sempre e ancora viva!!
Festa Antifascista di Quartiere - Domenica
25 Luglio Cremona
La volontà del Gruppo Antifascista Partigiano,
di agire sui quartieri del territorio, per
diffondere l’antifascismo..è sempre e ancora
viva!!
parco al Po 25 luglio 2010
E’ il 25 luglio 1943,
un gran giorno si prospetta, Mussolini verrà
tolto dal potere per evitare il crollo definitivo
dell’Italia.
Il Gran consiglio del fascismo, si riunisce,
approvando come ordine del giorno, l’immediato
ripristino di tutte le “funzioni” delle istituzioni
statali e il conferimento al sovrano dell’effettivo
comando delle forze armate; il re comunica
a Mussolini di aver deciso di sostituirlo
con il generale Pietro Badoglio.
Finalmente il duce viene arrestato dagli
sbirri: è gran festa, che si abbattano i
simboli del regime, che si proclami pace
e libertà; ma un coro a gran voce urla: ci
siamo veramente liberati del fascismo?!
PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
h. 15:00
Seconda edizione del trofeo:
“DAI ANCHE TU UN CALCIO AL RAZZISMO!!!"
h. 17:30
Incontro con “COORDINAMENTO ASTI-EST”:
ovvero, la voce pubblica dei cittadini, che
rischiano di perdere la casa, di coloro che
hanno condizioni abitative insostenibili,
con fitti da rapina, coabitazioni e sovraffollamenti
invivibili e di coloro che chiedono fatti
e non parole, per difendersi dalla precarietà
dei redditi e dalla voracità del mercato
immobiliare, si esprimono anche per coloro
che stanno sopportando tutto ciò in silenzio.
Il coordinamento ha una storia lunga più
di 15 anni, l’ultima azione decisiva la troviamo
nel corteo di Aprile, conclusosi con l'occupazione
di una palazzina con 6 appartamenti del demanio
militare, riuscitovi anche grazie alle associazioni
cittadine di varia estrazione, che senza
se e senza ma, hanno accettato e condiviso
l'occupazione.
Parlano Luca, Oreste e chi in prima persone
vive l’occupazione della casa.
coordinamentoasti-est.blogspot.com
aperitivo in musica e buffet continuato per
tutto il giorno
h. 19:30
Incontro con Giovanni Gerbi, partigiano della
formazione "Stella Rossa" e della
IX Divisione Garibaldi "Imerito"
nelle langhe, ribelle di "Santa Libera".
Parlerà del giugno 1946, quando il Ministro
della Giustizia Togliatti emana il decreto
di amnistia, grazie al quale i fascisti escono
dalle carceri ed iniziano a riorganizzarsi.
La rabbia dei partigiani, esasperati dall'andamento
degli eventi, esplode ad Asti nell'agosto
del '46, quando un gruppo di ex combattenti
si riarma e ritorna sulle montagne, centinaia
di partigiani seguiranno l'esempio di Santa
Libera, in quanto sapevano che non era ancora
finita, che la lotta per la libertà, la giustizia
sociale e l’uguaglianza doveva continuare
con lo stesso vigore.
Oggi a più di 60 anni di distanza non possiamo
che dare ragione a quei partigiani: lo sfruttamento
dei lavoratori e l’autoritarismo, cause che
animarono la lotta di liberazione, non sono
certo spariti con la fine della resistenza
e quello a cui assistiamo quotidianamente
è uno sdoganamento del
fascismo a livello storico, politico e culturale.
Anche nella nostra realtà locale stiamo assistendo
ormai da anni a continue iniziative in piazze
e nei teatri di fascisti di ogni risma ed
incontri pseudo-culturali tesi a riabilitare
il ventennio e la RSI fino a veri e propri
scempi per la storia, come la deposizione
di una targa a ricordo del presunto eccidio
delle foibe. Mai come oggi riteniamo quindi
indispensabile riallacciare il filo rosso
che lega le lotte dei compagni partigiani
di ieri a quelle di chi oggi resiste contro
i rigurgiti fascisti, contro lo sfruttamento,contro
i padroni e il razzismo e per costruire una
società basata sull’uguaglianza e sulla giustizia
sociale.
A seguire (ore 21,30) la festa confluirà
a Castelvetro Piacentino, per assistere ad
un Live Acustico resistente con Inti-Illimani
e Modena City Ramblers.
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