15 Settembre, 2002
23° MERCATINO POPOLARE DEI LIBRI SCOLASTICI USATI
E' in partenza il "23° Mercatino Popolare dei Libri Scolastici Usati" per le scuole superiori promosso dall'Arci cremonese e dal Movimento Studentesco,
ARCI CREMONA E MOVIMENTO STUDENTESCO
promuovono 23° MERCATINO POPOLARE DEI LIBRI
SCOLASTICI USATI
DAL 30 AGOSTO AL 21 SETTEMBRE
@ CENTRO ARCI DI VIA SPECIANO
E' in partenza il "23° Mercatino Popolare
dei Libri Scolastici Usati" per le scuole
superiori promosso dall'Arci cremonese e
dal Movimento Studentesco, organizzato dal
30 agosto al 21 settembre presso il "Luogocomune"
Centro Sociale Culturale Arci di Via Speciano
4 a Cremona. Il Mercatino, aperto ogni giorno
dalle ore 16 alle 19, si articola come sempre
in tre fasi, svolgendosi con le seguenti
modalità: dal 30 agosto al 4 settembre la
raccolta dei testi usati; dal 6 al 16 la
distribuzione; dal 20 al 21 la restituzione.
"Una solidarietà comunitaria per il
diritto allo studio per tutti; una nuova
scuola pubblica per un sapere critico":
così i giovani promotori sintetizzano le
ragioni del "Mercatino dell'Onda".
Una iniziativa fondata attraverso le generazioni
sull'impegno volontario degli studenti e
dei giovani attivisti, della quale negli
anni hanno potuto fruire tanti studenti,
studenti-lavoratori, precari e disoccupati,
giovani e migranti della provincia di Cremona.
Una esperienza duratura e socialmente utile
di cittadinanza attiva, partecipazione civile
ed impegno sociale, una bella "tradizione"
popolare testimonianza del radicamento di
una volontà solidale nel mondo giovanile
cremonese.
Un servizio autogestito da/tra/per giovani
che unisce concretezza e idealità; una forma
di solidarietà, condivisione e reciprocità
nel tempo della crisi e della precarietà,
contro le speculazioni delle imprese editrici;
una pratica di economia sociale comunitaria
autorganizzata e autofinanziata senza alcuno
scopo di lucro.
Un "Mercatino in Movimento" che
esprime l'autonoma soggettività degli studenti
e dei giovani, tornati protagonisti con le
mobilitazioni dell'Onda nello scorso anno
scolastico contro la controriforma della
Ministra Gelmini, che proclama meritocrazia
ma taglia risorse, annuncia modernità ma
riduce il servizio pubblico: mentre smantella
la scuola della Repubblica, regala ulteriori
finanziamenti e accredita nuove prerogative
alle scuole private.
Un nuovo movimento creativo, nonviolento,
determinato - plurale e unitario, aperto
all'incontro con insegnanti, genitori, educatori
- per l'affermazione del sapere come diritto
umano, civile e sociale universale: bene
comune e risorsa fondamentale per il futuro
del Paese. Un movimento per la vera libertà
dell'istruzione e l'autonomia critica della
formazione - come dell'informazione, della
comunicazione e della cultura - dagli interessi
particolari dei grandi potentati economici-finanziari
e dai nuovi integralismi ideologici, "etnici"
o confessionali.
Il Mercatino è parte di questo Movimento:
per la difesa e la riqualificazione della
scuola e dell'università pubbliche; una scuola
di tutti e per tutti, pluralista, laica e
democratica. Per una profonda riforma della
scuola e dell'università pubbliche, fondata
su: la criticità di un sapere multiculturale
e multietnico; l'affermazione dei diritti
e della partecipazione democratica degli
studenti; la innovazione dei programmi e
la modernizzazione delle strutture; un rapporto
paritario con il mondo del lavoro, finalizzato
agli interessi degli studenti e non subalterno
agli interessi unilaterali delle imprese;
l'apertura al territorio e alla società civile,
come occasione di
crescita umana e comunitaria; l'autorganizzazione
degli studenti e dei giovani in attività
formative, espressive e creative anche nelle
ore pomeridiane e serali in collaborazione
con le organizzazioni e le reti sociali,
l'associazionismo e il volontariato, anche
come forma di prevenzione del disagio e delle
dipendenze, della marginalità e dell'esclusione
sociale.
Per questo, come sempre, il Mercatino vuole
essere un luogo di incontro e comunicazione,
di aggregazione e scambio. Per stare e fare
insieme, parlando di scuola e società, di
vita e comunità, confrontando opinioni ed
esperienze, intrecciando sogni, rabbie, speranze.
Per dare voce alle espressioni studentesche
e giovanili, per troppi anni ignorate dalla
scuola "ministeriale" e ancora
troppo spesso costrette nel paradigma "bamboccioni
o devianti", opponendosi alla "grande
restaurazione" in atto e invece difendendo
i percorsi di innovazione e i progetti di
sperimentazione che pure sono cresciuti in
controtendenza nella scuola pubblica, anche
nel territorio provinciale. Perciò, durante
e dopo il Mercatino si promuoveranno Attività
di Informazione e Documentazione, Incontri,
Animazioni, Cineforum, Concerti...
Il Comitato Promotore lancia un appello agli
studenti e alle studentesse disponibili a
collaborare volontariamente al Mercatino.
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