15 Settembre, 2002
LE ACLI , L'ARCI , I DS e l'ULIVO ADERISCONO ALLO SCIOPERO DEL 24 OTTOBRE 2003
A fianco dei lavoratori in lotta contrari alla riforma delle pensioni proposta dal Governo e ciò per questioni di metodo e di merito.

L'Ulivo Cremonese partecipa allo sciopero
generale del 24 ottobre.
L'Ulivo Cremonese aderisce allo sciopero generale del 24 ottobre.
Il Coordinamento politico dell'Ulivo Cremonese ha deciso di aderire e partecipare allo sciopero generale ed alle manifestazioni indette da Cgil Cisl Uil per dire no alla controriforma delle pensioni proposta dal governo, considerata non solamente inutile e dannosa ma anche iniqua e fondata su evidenti falsità.
La verità è una sola: la riforma è necessaria al governo della destra unicamente allo scopo di far passare la legge finanziaria.
Le affermazioni di Tremonti ('la finanziaria non esiste senza la riforma delle pensioni') sono la dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, della inderogabile necessità di questo Governo di presentarsi all’Europa con una riforma delle pensioni purchessia, in cambio di una finanziaria piena di condoni e una tantum e priva di qualsiasi misura per lo sviluppo, la qualità, l’innovazione.
Il Coordinamento Politico dell'Ulivo Cremonese invita gli aderenti ed i cittadini tutti a partecipare alla manifestazione di Cremona che partirà alle 9.30 di venerdì 24 ottobre dal piazzale AEM, in Viale Trento e Trieste, sfilando per le vie cittadine.
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I DS sostengono le iniziative del sindacato
contro la riforma delle pensioni di Berlusconi
I Democratici di Sinistra appoggiano le iniziative
del sindacato, a partire dallo sciopero generale
del 24 ottobre prossimo, che si oppongono
ad una controriforma del sistema pensionistico.
Una proposta iniqua che renderebbe più povere
intere generazioni.
Se passasse la decontribuzione, cioè il versamento
di minori contributi per i giovani che entrano
per la prima volta al lavoro, il sistema
pubblico risulterebbe minato alle fondamenta
e si accentuerebbero le diseguaglianze tra
le generazioni. Così come non pensiamo che
sia giusto rendere obbligatorio il versamento
del TFR ai fondi di previdenza complementare.
E’ preferibile, a questo riguardo, la formula
del silenzio-assenso.
Noi intendiamo difendere le riforme degli
anni ’90 e completarle. Riforme che hanno
introdotto cambiamenti significativi che
hanno, fin qui, riportato il sistema in equilibrio.
A partire da queste impostazioni noi intendiamo
completare le riforme avviate, ai fini dell’equilibrio
del sistema. Per questo si rende necessario:
- affrontare le situazioni di privilegio
ancora esistenti;
- migliorare il futuro previdenziale dei
giovani con il ricongiungimento dei contributi
dei lavoratori flessibili e con le coperture
figurative per i periodi di non lavoro;
- avvicinare gradualmente i contributi tra
lavoro autonomo e dipendente;
- incentivare chi vuole restare al lavoro;
- riconoscere le attività usuranti e rivalutare
i lavori di bassa qualifica.
E’ comunque indispensabile, anche su questi
temi, la concertazione con le parti sociali
che questo governo ha negato.
L’attuale sistema, riformato negli anni ’90,
andrà compiutamente a regime nel 2008 con
queste possibilità: andare in pensione con
40 anni di contributi, oppure andare in pensione
con 35 anni ma avendo come minimo 57 anni
di età (58 per i lavoratori autonomi); oppure
con la pensione di vecchiaia (60 anni per
le donne e 65 per gli uomini).
Se da quel momento si renderanno necessari
correttivi e gradualità questo dovrà essere
oggetto di valutazione preventiva con le
parti sociali, nel solco della riforma Dini
e del suo rafforzamento, anche attraverso
le verifiche che essa già prevede in corso
d’opera.
La segreteria dei DS cremonesi
Cremona 21 ottobre 2003
L'ARCI CON I LAVORATORI PER LA GIUSTIZIA
SOCIALE partecipa allo sciopero generale.
La società civile democratica per un nuovo
welfare
- per l'universalità dei diritti sociali
di cittadinanza
- per la difesa della scuola e dell'università,
della sanità, dell'assistenza e della previdenza
pubblica
- per i diritti di tutti i lavoratori, precari,
atipici, parasubordinati
- per i diritti dei cittadini migranti
- per la democrazia della partecipazione
MANIFESTAZIONE A CREMONA
RITROVO ARCI ORE 8:30
PIAZZALE AEM
viale Trento Trieste
anche tu, con l'arci
pace, diritti, democrazia
LE ACLI ADERISCONOALLO SCIOPERO DEL 24 OTTOBRE
2003
Le Acli di Cremona sono contrarie alla riforma
delle pensioni proposta dal Governo e ciò
per questioni di metodo e di merito.
Nel metodo ritengono non sia corretto trascinare
per mesi un confronto con le parti sociali
su di un determinato testo di legge delega
e poi decidere unilateralmente di stravolgerlo
con un emendamento che di fatto modifica
radicalmente l’oggetto della delega stessa.
Nel merito non è accettabile che, da un lato
di fatto si eliminino le pensioni di anzianità
per presunta incompatibilità economica del
sistema e dall’altro si introduca una pesante
decontribuzione a carico di giovani. I problemi
di questi ultimi sono poi di fatto aggravati
in quanto non solo non si affronta il problema
dei tanti alle prese con lavori discontinui
e precari, ma in pratica si rende problematico
a costoro arrivare al massimo della contribuzione.
Ancora una volta poi non si affronta il problema
dei rendimenti per cui i lavoratori dipendenti
sono svantaggiati rispetto a tutte le altre
categorie produttive e ciò in presenza di
un sostanziale calo del potere di acquisto
dei salari che si è registrato nell’ultimo
decennio.
Si pretende che i lavoratori allunghino di
alcuni anni la loro vita lavorativa (si dimentica
che non tutti hanno la fortuna di fare lavori
piacevoli; in realtà molti lavori, anche
tra quelli non classificati usuranti, sono
una specie di “galera” che non dovrebbe essere
inflitta a vita) e contemporaneamente si
viene a sapere che il 49,2% dei lavoratori
che accedono alla pensione di anzianità lo
fa in seguito a espulsioni, incentivi o offerte
ricevute dalle aziende.
Per tutto questo le Acli di Cremona si schierano
a sostegno delle lotte intraprese unitariamente
dal movimento sindacale e invitano i lavoratori
ad aderire allo sciopero generale del 24
ottobre prossimo.
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Invito al convegno Progetto S.I.R.I.O. (Servizi
Integrati di Risposte Individuali Orientative)
“Nuovo modello di inserimento al lavoro”
Lunedì 27 ottobre 2003 alle ore 17.30
presso il Consorzio Sol.Co. di Cremona, via
Bonomelli 79 (nella nuova sede della Fondazione
onlus “Fabio Moreni”), si terrà il convegno
SIRIO in Report, per la presentazione dei
risultati del percorso iniziato nello scorso
2002 e ultimato nel 2003, avente come obiettivo
la sperimentazione di un nuovo modello di
accompagnamento e inserimento al lavoro per
persone in svantaggio sociale.
Seguirà Tavola Rotonda su “Strategie di Formazione
e inserimento lavorativo nell’area dello
svantaggio”.
S.I.R.I.O. in Report vedrà la partecipazione
di Luca Pievani dirigente Regione Lombardia
U.O. Piani e Programmi, Gian Carlo Corada
Presidente Provincia di Cremona, Paolo Bodini
Sindaco del Comune di Cremona, don Antonio
Pezzetti Direttore Caritas Diocesana, Antonio
Piva Presidente Confcooperative Cremona,
Giorgio Toscani Assessore Provinciale Attività
produttive e formazione Professionale, Alberto
Pontevichi Referente P.A.L. Ponte-Sol.Co.,
Marisa Galizzi Direttore sanitario della
coop. soc. La Ginestra-Sol.Co., Renato Rozzi
consulente Sol.Co., Emma Tonini, Area Sviluppo
Consorzio Nazionale C.g.m., Anna Baldrighi
Presidente Consorzio Sol.Co..
S.I.R.I.O. coinvolge le seguenti organizzazioni:
capofila il Consorzio Sol.Co. (formato dalle
cooperative sociali: Agropolis, Futura, Fuxia,
Gammabi, Gruppo Gamma, Il Legaccio, La Ginestra,
Migrantes, Nazareth, Publicoop, Pulisoft,
San Lorenzo, Variamente, Varietà e l’associazione
Il Ponte) ;
Partners: Caritas, Obiettivo Lavoro, A.P.I.,
A.C.L.I., Confartigianato, Confcooperative,
Emporio dei Lavori.
Il Progetto è stato realizzato con la collaborazione
della Provincia di Cremona, Associazione
Industriali, Centro Servizio sociale per
adulti di Mantova, CGIL, CISL, UIL, le Amministrazioni
Comunali di Cremona, Bordolano, Crotta d’Adda
e il Ministero di Grazia e Giustizia.
Incontro è aperto a tutti.
Distinti saluti e grazie per l’attenzione.
p. La Segreteria
Paolo Domaneschi cell. 339 8922929- Gigi
Cappellini cell. 338 9803224
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