15 Settembre, 2002
LETTERA APERTA ALL’ULIVO LOMBARDIA di Alezzandro Rizzo- Communitas 2002
Communitas 2002 è da sempre sostenitrice dell’unità tra le forze e i vari soggetti politici per un’alternativa condivisa

LETTERA APERTA ALL’ULIVO LOMBARDIA
Il prossimo anno ci attendono diverse scadenze
elettorali e occorre concentrarsi nella costruzione
di un programma politico e di governo del
centrosinistra, perché non è quella di oggi
l’Italia che vogliamo.
Il progetto che desideriamo costruire e proporre
deve costituire la base con cui delineare
un modello diverso di sviluppo sociale, economico
e civile di questo Paese, oggi messo in pericolo
dal governo della destra, che tende a cancellare
sistematicamente non solo i diritti costituzionali
faticosamente conquistati, ma anche ogni
garanzia in campo sociale e previdenziale.
L’attuale governo, infatti, mette pericolosamente
in conflitto le generazioni, lede il diritto
all’istruzione e alle pari opportunità, erode
l’assistenza sanitaria, mortifica il pluralismo
dell’informazione, spacciando per riforme
lo smantellamento dei principi sanciti dalla
Cosituzione, che tenta di svuotare progressivamente
del suo contenuto più prezioso.
Communitas 2002 è da tempo impegnata a favorire
un pocesso di confronto attivo e propositivo
che trovi nel dialogo tra le istituzioni,
i partiti politici (modelli unici di garanzia
della partecipazione democratica rappresentativa),
le associazioni, la società civile e le rappresentanze
sociali la sua primaria modalità operativa
per la costituzione di un programma condiviso.
E’ sempre più nostro convincimento che sia
giunto il momento per passare dalla protesta
alla proposta: la stagione delle grandi mobilitazioni
deve andare avanti perché prosegue incessante
l’azione dell’attuale governo verso pericolosi
livelli di degrado economico, sociale e civile,
ma nel contempo è tempo di iniziare un percorso
di integrazione che porti i Movimenti verso
una partecipazione attiva sia alla formulazione
del programma che alla designazione dei candidati.
Communitas 2002 è da sempre sostenitrice
dell’unità tra le forze e i vari soggetti
politici per un’alternativa condivisa, che
tenda a far riprendere al Paese il cammino
dello sviluppo civile e politico in seno
alla Comunità Europea, cammino che con tanta
fatica, ma con indiscussi successi, il centrosinistra
aveva intrapreso sulla strada dell’Euro.
In riferimento al dibattito sull’istituzione
delle elezioni primarie, da tempo apertosi
nell’ambito del centrosinistra, e che ultimamente
sembrava rivestire una positiva e condivisa
concretezza, oggi siamo allarmati dai tentennamenti,
ma rimaniamo convinti che questo nuovo modo
di coinvolgimento attivo e diretto dell’elettorato
sia un valore aggiunto irrinunciabile nell’importante
e impegnativa scelta delle candidature.
Siamo altresì disponibili a valutare i criteri
con cui rendere attuativa la proposta e permettere
una reale ed effettiva partecipazione diffusa
e consapevole da parte della cittadinanza.
Un primo passo potrebbe essere compiuto in
questa direzione, soprattutto in vista degli
ormai prossimi appuntamenti elettorali, nel
proporre momenti di confronto unitario tra
tutti i componenti del Nuovo Ulivo per superare
le difficoltà che possono insorgere e per
fissare quantomeno i criteri di eleggibilità
in base alla non candidabilità di soggetti
condannati o imputati per reati gravi.
E’ necessario, altresì, da subito iniziare
un percorso di raccordo e di reciproca interazione
tra gli eletti del centrosinistra, gli esponenti
dei partiti istituzionali, i rappresentanti
dell’associazionismo, della Rete dei Cittadini
per l’Ulivo, dei Movimenti, delle Rappresentanze
Sociali, proponendo la costituzione di coordinamenti
territoriali eletti e rappresentativi tra
cui designare un coordinatore o portavoce,
che potrebbe avvicendarsi secondo il criterio
della rotazione.
Queste sono le proposte su cui riteniamo
di impegnarci come Associazione, offrendo
la nostra disponibilità ad iniziare da subito
l’itinerario che deve portare la parte più
sana della Società a ritornare a essere forza
di governo per una nuova stagione di crescita
del nostro Paese.
Alessandro Rizzo, Communitas 2002
Milano, 26 Ottobre 2003
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