15 Settembre, 2002
Emergency in Iraq: un ospedale a Karbala
Iniziati i lavori per un nuovo centro chirurgico nella città santa sciita.
Emergency in Iraq: un ospedale a Karbala
Iniziati i lavori per un nuovo centro chirurgico
nella città santa sciita.
Karbala, Iraq: Martedì 4 novembre hanno avuto
inizio i lavori di costruzione del Centro
chirurgico di Emergency a Karbala, “città
santa” degli sciiti in Iraq, 100 chilometri
a sud-ovest di Bagdad. I lavori saranno eseguiti
da un’impresa irachena di Sulaimaniya, che
impiegherà personale di Karbala: il relativo
contratto è stato firmato da un rappresentante
di Emergency sabato 1 novembre. Con la città
e con l’ospedale di Karbala Emergency aveva
avuto contatti durante la guerra, il 10 aprile,
quando lo staff di Emergency, in viaggio
per Bagdad, aveva rifornito l’ospedale locale
di materiali sanitari. Il successivo 19 aprile,
12 pazienti in gravi condizioni sono stati
trasferiti dall’ospedale Al Huseyn di Karbala
al Centro chirurgico di Emergency a Sulaimaniya,
per esservi operati. Nei giorni successivi
altri pazienti venivano trasferiti nei centri
chirurgici di Emergency in Iraq a Sulaimaniya
e a Erbil che le autorità sanitarie di Karbala
hanno visitato personalmente nella scorsa
estate. Emergency ha proposto alle autorità
locali la costruzione di un centro chirurgico
destinato alla popolazione della regione
che per comune decisione si chiamerà «Salam»
- pace.
Il terreno ceduto a Emergency è contiguo
all’ospedale Al Huseyn. Il nuovo Centro sarà
destinato alla chirurgia di guerra, di emergenza
e traumatologica. La struttura comprenderà
4 corsie con almeno 80 posti letto, 4 sale
operatorie, un reparto di terapia intensiva
con almeno 10 posti letto, oltre a banca
del sangue, laboratorio di analisi, radiografia,
farmacia, sterilizzazione, servizi accessori,
aula didattica, amministrazione… La superficie
sarà di 3.500 mq; il tempo di costruzione
10 mesi; l’entrata in funzione è prevista
per settembre 2004. Il costo previsto per
la costruzione dell’edificio è 1.258.000
dollari; per l’attrezzatura e l’arredamento
400.000 dollari circa. Il costo della gestione
è previsto in 940.000 dollari/anno. Ovviamente
tempi e costi sono esposti alle molteplici
variabili che la condizione odierna dell’Iraq
rende imprevedibili ma non improbabili: nella
notte che ha preceduto l’avvio dei lavori,
nei dintorni della caserma dei polacchi (vicina
al cantiere) bombe e sparatorie hanno provocato,
si dice, tre morti e decine di feriti.
Il testo è tratto dal sito di Emergency.
fonte : http://www.fondazionedivittorio.it/
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