15 Settembre, 2002
Le ultime notizie dalla Provincia di Cremona
Rondò nel cremasco - Mediatori culturali stranieri - Osservatorio Agricoltura - Deroga al divieto invernale di spandimento dei reflui zootecnici
Le ultime notizie dalla Provincia di Cremona
Rondò nel cremasco - Mediatori culturali stranieri - Osservatorio Agricoltura - Deroga al divieto invernale di spandimento dei reflui zootecnici
Esecutivo il progetto del rondò di Romanengo,
OK anche agli accordi per le rotatorie di Credera e Campagnola
Via libera dalla Giunta Provinciale a tre progetti importanti, su orientamento dell'Assessore alla Viabilità Fiorella Lazzari.
· E' esecutivo il progetto per il rondò di Romanengo. L'intervento prevede la riqualificazione, con rotatoria alla francese, ovvero con precedenza sull'anello, dell'intersezione tra la ex statale 235 "Di Orzinuovi" con la provinciale 20 "Castelleone-Casaletto di Sopra", a sud dell'abitato di Romanengo. Si andrà così a correggere un incrocio a raso, con insufficienti spazi di manovra e inadeguati raggi di curvatura. L'intervento comprende la rettifica e l'ampliamento delle corsie di immissione al rondò con creazione di 4 isole divisionali asimmetriche a goccia; realizzazione di rotatoria circolare con aiuola centrale verde; formazione del corpo stradale; predisposizione per la realizzazione in futuro di un sottopassaggio ciclopedonale ed est della rotatoria compatta, nonché di vialetti esterni per cicli e pedoni. Verrà inoltre modificato l'impianto di illuminazione. Il nuovo rondò costa 350.000,00 euro di contributi Frisl. Il 70% dell'investimento è anticipato dalla Provincia di Cremona; il 30% dal Comune di Romanengo. L'opera è pronta ad andare a gara.
· E' stato approvato l'accordo di programma per la variante dell'abitato di Campagnola Cremasca e la riqualificazione dell'intersezione con la Sp 80 "Pianengo-Cremosano". L'intesa interessa, oltre alla Provincia, i Comuni di Crema, Capralba, Campagnola Crem. e Casaletto Vaprio. Sarà resa più agevole la comunicazione tra i Comuni, evitando l'attraversamento di Campagnola Cremasca attraverso una variante della Sp 19 al capoluogo comunale (euro 2.600.000,00 fondi provinciali). Sarà riqualificato l'innesto della Sp 19 Crema-Capralba con la Sp 80 "Pianengo Cremosano" con l'inserimento di una rotatoria compatta (350.000,00 euro Bando Sicurezza Stradale 2004 + fondi provinciali e comunali). Sarà riqualificato il tratto della Sp 19 che interessa il territorio di Crema e Campagnola attraverso la realizzazione di una pista ciclopedonale ed opere di messa in sicurezza dell'intersezione della Via Brunelli in località frazione Santo Stefano di Crema. La progettazione è a cura della Provincia. I primi lavori partono nel 2005. La firma dell'accordo è prevista per il 10 dicembre.
· E' stato approvato l'accordo di programma per la realizzazione del rondò di Credera Rubbiano. L'intervento prevede la riqualificazione dell'intersezione, tra la Sp 5 "Montodine-Casaletto Ceredano e la Sp 43 "Crema-Credera", in comune di Credera Rubbiano. L'innesto a raso, e dunque pericoloso, sarà ridisegnato alla francese, appianando i punti di conflitto, con vantaggio alla viabilità dei centri abitati prossimi al crocevia. Il costo dell'opera è di 350.000,00 euro (bando sicurezza 2004 per il 40%, Provincia 135 mila euro, 75 mila Credera). La Provincia realizzerà il progetto. La firma dell'accordo è prevista per il 10 dicembre.
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Mediatori culturali stranieri, due corsi a Crema e a Cremona
La Provincia di Cremona torna ad occuparsi di mediazione culturale. Dopo il percorso formativo di tre anni fa, che ha provveduto a dare una preparazione a 20 persone, offrendo una specifica risposta ai bisogni di integrazione, oltre ad aprire un nuovo mercato occupazionale, che ha portato tra l'altro alla costituzione di due cooperative di mediatori, vengono proposti per il 2004 due nuovi filoni formativi per mediatori linguistico- culturali. Le due azioni speculari, una a Crema e una a Cremona, assolvono alla necessità di dare soddisfazione ad una domanda diffusa sul territorio, per l'accresciuta consapevolezza dell'importanza ruolo del mediatore nella relazione del cittadino immigrato con la realtà che lo accoglie.
I corsi nascono dalla necessità di offrire una risposta ai bisogni dei servizi sociali, sanitari e della scuola. "Serve aumentare le presenze sul territorio e accentuare la professionalizzazione - spiega l'Assessore ai Servizi Sociali, Daniela Polenghi -. I mediatori riescono a facilitare il contatto con la società. Elaborano un sistema di garanzie reciproche, il più possibile equidistanti. Hanno interesse professionale alla buona riuscita delle trattative. In una società che si sta nuclearizzando - continua Polenghi - è evidente che la figura del mediatore, sia esso operatore retribuito o volontario, può assumere un ruolo strategico nell'attenuare fenomeni di disagio così come nel riportare alla sfera dei servizi le richieste che dalla società di fatto provengono, lavorando cioè più sul concetto di 'interazione' che su quello, a senso unico, di 'integrazione'".
I corsi, organizzati dalla Provincia di Cremona, Settore Affari Sociali - Osservatorio sull'Immigrazione, in collaborazione con il Centro Studi - Officina Sociale Srl, sono rivolti a cittadini maggiorenni di origine straniera con regolare titolo di soggiorno/naturalizzazione/cittadinanza italiana e diploma di scuola media superiore o equivalente.
Per il Corso di Crema, la domanda di partecipazione deve pervenire entro il 6 dicembre 2003, per il corso di Cremona la domanda di partecipazione deve pervenire entro il 24 gennaio 2004. La selezione dei candidati avverrà sulla base di una prova scritta di comprensione del testo in italiano e di un colloquio orale. I corsi saranno strutturati in modo identico: 100 ore in aula dal lunedì al venerdì, orario 8.30-12.30, e 150 ore di tirocinio. Per informazioni e per far pervenire le domande rivolgersi a Centro Studi - Officina Sociale Srl, Via Aselli 15 - 26100 Cremona. Tel 0372/37598. La segreteria è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00.
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Osservatorio Agricoltura: per una sostenibilità sociale, economica ed ambientale
L’Osservatorio Agricoltura nasce con la missione di approfondire le relazioni tra il settore primario, l’ambiente e il territorio.
In questo ampio ambito, l’Osservatorio intende darsi alcune linee di azione prioritarie.
Una prima specifica attenzione sarà dedicata alle modalità per contemperare efficacemente gli obiettivi di produttività economica, qualità dei prodotti, conservazione delle risorse.
Inoltre l’Osservatorio intende realizzare una quantificazione economica del beneficio che deriva alla collettività dalle attività agro-zootecniche.
In altri termini, si vuole dimostrare che l’agricoltura fornisce alla collettività – dal punto di vista ambientale in senso lato – più di quanto riceva in termini economici.
L’auspicio è che l’Osservatorio possa diventare un punto di riferimento per la comunità provinciale sulle tematiche evidenziate, in particolare per le problematiche inerenti la gestione delle risorse acqua, suolo ed aria e del territorio rurale nel suo complesso.
OSSERVATORIO AGRICOLTURA
per una sostenibilità sociale, economica ed ambientale
Presentazione dell’iniziativa
Venerdì 12 dicembre 2003 - ore 10,30
Sala dell’Albero di Palazzo Cattaneo - Ala Ponzone
Via Oscasali, 3 - Cremona
Programma
Apertura dei lavori:
Gian Carlo Corada
(Presidente della Provincia di Cremona)
Roberto Zanoni
(Dirigente Centro Studi del Settore Agricoltura, Caccia e Pesca, Provincia di Cremona)
Coordinamento dei lavori:
Francesco Giubelli
(Assessore all’Agricoltura della Provincia di Cremona)
Intervengono:
Walter Luchetta
(Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Cremona)
Paolo Beati
(Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia-Dipartimento di Cremona)
Stefano Brenna
(Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste)
Giancarlo Belluzzi
(ASL Cremona - Dipartimento di Prevenzione Veterinaria)
Ildebrando Bonacini
(Associazioni Agricole Cremonesi)
Stefano Loffi
(Consorzio Irrigazioni Cremonesi)
Andrea Tolomini
(Confcooperative)
Gabriele Canali
(Facoltà di Agraria, Università Cattolica del Sacro Cuore)
Pier Luigi Paolillo
(Master universitario in Ingegneria del suolo e delle acque, Politecnico di Milano)
Altri interventi programmati e discussione
Hanno aderito all’Osservatorio Agricoltura:
Arpa - Dipartimento di Cremona, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Federazione Provinciale Coltivatori Diretti, Libera Associazione Agricoltori, Associazione Provinciale Allevatori, Politecnico di Milano - Centro per lo Sviluppo del Polo di Cremona, Politecnico di Milano - Master universitario di II livello in Ingegneria del suolo e delle acque, Università Cattolica del Sacro Cuore - Istituto di Chimica Agraria e Ambientale, Università Cattolica del Sacro Cuore - Istituto di
Economia agro-alimentare, Istituto di Istruzione Superiore “Stanga”, Consorzio Irrigazioni Cremonesi, Lega Autonomie Locali di Cremona, ANCI Lombardia, Confcooperative, ASL Cremona - Dipartimento di Prevenzione Veterinaria.
Segreteria organizzativa
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura, Caccia e Pesca
Centro Studi
Tel. 0372406589
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Deroga al divieto invernale di spandimento dei reflui zootecnici
L.R. 37/93 e suo regolamento attuativo DGR 01/08/96 N. 6/17149 "Norme per il trattamento, la maturazione e l'utilizzo dei reflui zootecnici".
Si ricorda che con DGR 18/12/1998 n. 6/40371 è stata approvata la deroga al vincolo del divieto di spandimento dei reflui zootecnici nel periodo compreso tra il 15 dicembre ed il 28 febbraio, previsto dall'art. 4 della direttiva per il contenimento dell'inquinamento determinato dagli allevamenti zootecnici approvata con deliberazione n. 12/96 dell'autorità di bacino del fiume Po. Lo stesso atto stabilisce che la distribuzione dei reflui zootecnici avvenga coerentemente a quanto previsto dal Bollettino di orientamento alla distribuzione dei liquami emanato giornalmente dall'ERSAF (dal lunedì al venerdì) e disponibile sia presso gli uffici del Settore Agricoltura, Caccia e Pesca sia sui siti internet di ERSAF e Provincia di Cremona.
 
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