15 Settembre, 2002
Presentazione di Gian Carlo Corada del libro 'Cremona .... raccontata'
con l'autore Pietro Bonometti, Andrea Mosconi e Roberto Ghisi
Presentazione di Gian Carlo Corada del libro 'Cremona .... raccontata'
con l'autore Pietro Bonometti, Andrea Mosconi e Roberto Ghisi
L'obiettivo che questa bella pubblicazione si pone é individuato nella breve ma significativa prefazione: non vuole assolutamente competere con studi e testi approfonditi rivolti a ricercatori o studiosi delle cose dell'arte, né - al contrario - si limita al rivolgersi al turista frettoloso, quasi come un pieghevole spesso utile ma obbligatoriamente un po' superficiale.
"Cremona raccontata" - lavoro che ha il pregio della competenza e dell'eleganza, nonostante la grande maneggevolezza - si pone l'obiettivo di accompagnare il turista sia durante le sue escursioni cremonesi, sia dopo, quando, a casa, ripensando magari al proprio soggiorno nella nostra città, fosse colto dalla voglia di approfondire, di ricordare meglio, di gustare più a fondo l'esperienza fatta.
E' un obiettivo pienamente raggiunto, soprattutto per la competenza e la capacità espositiva di Pietro Bonometti, l'autore, cui va riservato un plauso per questo lavoro ed anche per la lunga e particolarmente felice attività culturale che lo contraddistingue.
Apprezzabilissime sono anche la sezione curata da Roberto Ghisi, dedicata al alcuni centri importanti del nostro territorio e quella riservata alla Liuteria, direttamente curata da Andrea Mosconi, conservatore per i beni liutari del nostro Comune.
Io credo che noi si possa andare sufficientemente fieri delle produzioni culturali del nostro territorio, e della sua capacità di tenere insieme questa pagina importante della nostra società con l'intero settore turistico, che tanto sta dando e tanto ancora può dare allo sviluppo armonico della nostra comunità.
La cultura, la coscienza critica del mondo in cui viviamo, è un aspetto importante del livello di civiltà raggiunto da una determinata società, e quindi della qualità della vita di ciascuno di noi.
Anche su questo versante - è stato detto - molto abbiamo fatto e molto ancora vogliamo fare.
Partendo da una valutazione di fondo, che attiene alla cultura come organizzazione, come rete, come messaggio che si fa concretezza, dota il territorio di strumenti, mette a disposizione dei cittadini occasioni concrete di studio, di approfondimento, di conoscenza e anche, perché no, di svago. Sono investimenti che costruiscono, dunque, e che nemmeno lontanamente possono essere criticati come spesa dell’effimero.
E' ormai riflessione condivisa che la cultura è un diritto della persona, anche perché corrisponde al soddisfacimento di un bisogno diffuso. I prodotti della cultura servono per dare un senso alla vita e all'identità di un individuo e della collettività in cui vive. Su questa percezione, i Comuni del nostro territorio e la nostra Provincia, non solo hanno mostrato un interesse forte verso la tutela del patrimonio, ma anche verso la promozione diretta o indiretta di una miriade di eventi.
Grazie, credo di poter dire, anche al nostro impulso - attraverso la produzione sia dei grandi eventi organizzati in questi anni sia della cura che abbiamo dedicato alla costruzione dei diversi sistemi integrati (il bibliotecario, il teatrale, il museale) - Cremona e la sua provincia hanno riscoperto negli ultimi anni una forte vocazione turistica che dovrà essere consolidata e confermata.
Oltre a quelle importanti iniziative culturali, ed anche grazie ad esse, si é andata stimolando la crescita di una sempre maggiore professionalità e capacità di posizionarsi sul mercato del turismo.
Si sono andati sviluppando progetti di rilevante interesse, c'é sicuramente più cura nella predisposizione di servizi rivolti al turista o all'amante delle cose belle.
'Cremona raccontata' si inserisce in questo panorama positivo, anche con alcuni passaggi davvero significativi e godibili.
E' una lettura certamente rivolta al turista, ma che consiglierei anche a chi a Cremona ci abita, ci vive, ci lavora.
Può infatti capitare di abituarci talmente tanto al bello, che alle volte si rischia di non rendersene più conto, di non accorgercene più.
Cremona é davvero molto bella, fascinosa, piena di cose da vedere e da rivedere.
Questo bel libro di Pietro Bonometti vi aiuterà, ci aiuterà a non perderla di vista. Leggetelo e fatelo leggere.
Nella foto: Mosconi, Corada, Bonometti  
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