15 Settembre, 2002
*rubrica "Welfare" di Gian Carlo Storti su Il Piccolo Giornale di sabato 27 dicembre 2003
Bus, firmato l'accordo mezza Italia si è fermata per protesta;Corada non solo Sindaco ma anche leader dell’Ulivo;presentiamo l'Associazione Latinoamericana di Cremona.
Bus, firmato l'accordo mezza Italia si è
fermata per protesta
L’intesa tra governo e sindacati per il rinnovo
contrattuale degli autoferrotranvieri è stata
raggiunta. L’aumento economico mensile si
attesta sugli 81 euro (i sindacati ne chiedevano
106), mentre l’una tantum che deve sanare
il pregresso per il periodo che va dal primo
gennaio 2002 al 30 novembre 2003 è di 970
euro. Un compromesso che sembra aver scantenato
i lavoratori: subito dopo l'annuncio, gli
scioperi spontanei, che già avevano bloccato
decine di città, si sono estesi, coinvolgendo
anche metro e bus romani. Perchè ci chiediamo
?
I Sindacati, dicono i piu' , non contano
piu' nulla, sono ormai un ferrovecchio ecc..
Certamente i sindacati non hanno saputo controllare
la protesta ma perchè ci si deve chiedere.
Ora è indubbio che quando una vertenza, direi
normale, si trascina per anni, crea tensioni,
delusioni , rabbia e fa scattare le irrazionalità
del caso. Va dunque detto quindi, senza ombra
di dubbio che la responsabilità di questa
situazione è del governo che non solo in
questi settori, ma in altri, non è in grado
di chiudere vertenze sindacali normali, di
ordinaria amministrazione. Sono lontani i
tempi, magari criticati da sinistra, della
concertazione. Qui si è voluto mostrare il
muso duro, l'idea magari è quella di sconfiggere
il movimento dei lavoratori. In questo contesto
di rabbia , gruppi consistenti di lavoratori,
hanno organizzato proteste fuori dai codici
di autoregolamentazione, visti, in questa
fase come una gabbia. Subito si sono alzate
le voci di limitare il diritto di sciopero.
Ecco , l'errore commesso da questi lavoratori
è quello di non aver colto la necessità di
tenere assieme la loro battaglia con la solidarietà
dei cittadini. E' questo un aspetto fondamentale
che qualifica e rende forte la capacità di
lotta. Quando, come in questo caso, gli stessi
cittadini si sono scagliati contro gli scioperi
" selvaggi" il quadro di alleanze
si è rovesciato ed hanno piu' forza coloro
che vogliono ,invece, attaccare il diritto
di sciopero in quanto tale... Attenzione
dunque...a non fare il loro gioco !!!
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Corada non solo Sindaco ma anche leader dell’Ulivo.
Giancarlo Corada è candidato a Sindaco del
Comune di Cremona. Vincerà sicuramente. La
sua professionalità,la serietà il carisma
che ha evidenziato in questi anni gli consentirà
di battere, per la seconda volta, il conte
Giovanni Jacini. Il suo sarà un programma
serio, vicino ai cittadini, concreto e teso
a risolvere i problemi che una città come
la nostra mostra. Corada però ha un altro
difficilissimo compito, piu’ politico e di
prospettiva. L’Ulivo Cremonese esce male
da questa vicenda. I partiti si sono contrapposti
come nella vecchia repubblica e non hanno
saputo capire il nuovo che avanza. Una coalizione
così strategica come quella dell’Ulivo ha
la necessità, vitale, di costruire meccanismi
di selezione dei programma e dei gruppi dirigenti
che debbono andare al di là delle segreterie
o dei direttivi dei partiti. Hanno ragione
quelli della “ rete dei cittadini dell’Ulivo,
le formichine” a chiedere l’istituzione dell’albo
degli elettori del centro sinistra, chiamato,
alla bisogna ad esprimersi sui passaggi delicati.
Ecco questo è il compito difficile di Corada:
non essere solo Sindaco di Cremona ma anche
leader dell’Ulivo Cremonese piu’ di quanto
non lo sia stato Bodini.
Giuseppe Torchio, ne sono convinto, saprà
dare anch’esso un contributo forte al rinnovamento
della politica.
Auguri dunque …..buon lavoro.
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Questa settimana presentiamo l'Associazione
Latinoamericana di Cremona.
L'Associazione Latinoamericana di Cremona
è nata alla fine del 1989 in risposta all'iniziativa
promossa dall'assessore ai Servizi Sociali
del Comune di Cremona, che convocò tutti
i cittadini dei paesi extracomunitari ad
un primo incontro pubblico per stabilire
le basi di un rapporto tra i diversi gruppi
e le istituzioni. In questa occasione venne
chiamata a considerazione dei presenti la
possibilità ed i vantaggi del' associazionismo.
Nel 1990 sono stati compiuti i nostri primi
passi per la diffusione della cultura latinoamericana
nei centri estivi e attraverso incontri con
alcune scuole della provincia. Durante questo
periodo l'associazione si è organizzata internamente
ponendosi l'obbiettivo di promuovere una
manifestazione in occasione dei cinquecento
anni dell'invasione dell'America.
Nel 1991si è effettuta la prima Assemblea
Generale dell'ALAC approvazione dello statuto
del' associazione e si è svolta la prima
Festa Latinoamericana di Cremona.
L'Associazione Latinoamericana di Cremona
è particolarmente impegnata nel progetto
"Adotta una ragazza madre in Colombia
:150 MADRI-ADOLESCENTI della città di Medellin
e della sua area metropolitana "
I contenuti del progetto:
Nome dell'organizzazione: UNIÓN DE CIUDADANAS
DE COLOMBIA, SECCIONAL MEDELLÍN
Indirizzo: Cra. 42A Nº 48-58 Medellín, Colombia
Teléfono: 57-4 -2398365 Fax: 57-4-2398365
E-mail: uccolom@epm.net.co o romero1@epm.net.co
Nome e títolo della persona responsabile:
ROSA TURIZO DE TRUJILLO, Rappresentante Legale
L'organizzazione contribuisce alla costruzione
di una reale dimensione del diritto di cittadinanza
per le donne.
Appoggia il processo di inserimento femminile
in un processo di partecipazione al governo
del Paese e del bene pubblico.
Educa nel rispetto dei diritti delle donne
tanto nella sfera pubblica come in quella
privata.
Indirizza cambi culturali sostenendo le organizzazioni
delle donne per il loro sviluppo integrale.
Favorisce le azioni delle Associazioni delle
donne, come promotrici di pace ed uguaglianza
nel Paese.
Sensibilizza la società civile rispetto all'uguaglianza
di genere.
Difende e promuove i diritti politici delle
donne.
Diffonde la conoscenza dei diritti legali
e si attiva perchè essi diventino realtà.
Promuove il proprio sviluppo da parte delle
donne e per mezzo di esso quello della società.
L'ALAC , associazione latinoamenricana di
Cremona , è impegnata in moltissime altre
iniziative di solidarietà. Importante è la
rassegna cinematrografiche che viene presentata
ogni anno sui temi dell' america latina.
Organizza e partecipa a Mondoinsieme.Il residente
è Fabio Venegoni. Molti sono i collaboratori
e collaboratrici fra i quali: Laura Medaglia,Angelo
Ferrari e Barbara Barbisotti
Gli indirizzi:*sito: www.alacremona.org/*e-mail:
info@alacremona.org
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*rubrica "Welfare" di Gian Carlo
Storti su Il Piccolo Giornale di sabato 27
dicembre 2003
 
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