15 Settembre, 2002
Più partecipazione straniera, primo passo per il voto
Sì della Giunta alla modifica dello Statuto, si attende il parere del Consiglio
Più partecipazione straniera, primo passo per il voto
Sì della Giunta alla modifica dello Statuto, si attende il parere del Consiglio
Dando seguito agli orientamenti contenuti nell'ordine del giorno approvato dal Consiglio Provinciale all'unanimità nella seduta del 12 dicembre scorso relativo a "Diritti degli immigrati. Proposta di modifica dello Statuto della Provincia", la Giunta Provinciale ha licenziato una proposta di modifica dell'art. 20 dello Statuto, tenendo conto del dibattito sviluppato in seno alla Commissione Affari Istituzionali, presieduta dalla Consigliera Giovanna Mazzeo. Ora la proposta passa al Consiglio Provinciale, per il voto finale.
"E' un primo tassello concreto - commenta l'Assessore ai Servizi Sociali Daniela Polenghi - nell'ambito del dibattito che si è aperto per allargare il riconoscimento dei diritti dell'elettorato attivo ai cittadini stranieri regolarmente residenti sul territorio. La modifica dell'art 20 dello Statuto va infatti primo luogo nella direzione di dilatare il concetto di cittadinanza, quale premessa ad una possibile estensione del diritto di voto. E' un atto che giudichiamo importante sul piano dei diritti che ora verrà nuovamente sottoposto al giudizio del Consiglio Provinciale".
Il nuovo testo dell'art. 20 riconosce che: "Sono soggetti di partecipazione attiva che partecipano in forma singola e associata all'esercizio delle funzioni ed all'attuazione dei programmi della Provincia: a) gli iscritti nelle liste elettorali dei comuni della provincia; b) gli italiani; c) gli stranieri non comunitari regolarmente residenti; d) gli apolidi, i cittadini dell'Unione Europea. Le relative forme, le procedure ed i termini posti in garanzia di tali iniziative, sono disciplinati dal Regolamento degli Istituti di Partecipazione, nel rispetto dei principi di cui ai successivi articoli".
Polenghi conclude con l'auspicio che tutto vada a buon segno: "Giunta e Commissione Affari Istituzionali hanno in programma di incontrare le associazioni straniere più rappresentative del territorio, per sentire il loro parere, ma anche i referenti Istituzionali di Comuni e Province che già hanno ragionato sull'argomento. Vanno assunti infatti dei provvedimenti, giuridicamente congruenti, per normare l'accesso al voto degli immigrati residenti in provincia. Consegneremo il nostro lavoro alla prossima amministrazione. E' infatti impensabile chiudere il cerchio entro pochi mesi. E' tuttavia determinante arrivare ad una bozza di regolamento, condivisa, e proseguire nella riflessione avviata".
 
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