15 Settembre, 2002
Le ultime news dal mondo del volontariato
EUROPEE: INCOMPATIBILITA’ A RISCHIO INGANNO Bobba: «Senza ineleggibilità, si rischia un’invasione di “finti” candidati»-TAVOLO CREMONESE CONTRO LA GUERRA ALL'IRAQ
EUROPEE: INCOMPATIBILITA’ A RISCHIO INGANNO
Bobba: «Senza ineleggibilità, si rischia
un’invasione di “finti” candidati»
Roma, 20 febbraio 2004. L’incompatibilità
senza ineleggibilità rischia di portarci
alle elezioni con un’invasione di candidati
finti. E’ l’allarme lanciato dalle Acli che
criticano il disegno di legge del Governo
sull’incompatibilità fra cariche politiche
in Europa e cariche nazionali.
La soluzione approvata dal Consiglio dei
ministri – dicono le Acli – lascia le porte
aperte a furbizie ed ambiguità: «Siamo di
fronte ad un provvedimento tutt’altro che
trasparente – afferma il presidente Luigi
Bobba – Dire che il doppio incarico è incompatibile
con il mandato europeo, ma consentire poi
comunque l’eleggibilità, assomiglia al gioco
delle tre carte. I cittadini, infatti, si
troverebbero a votare per un candidato che
potrebbe non rispondere mai al mandato ricevuto
dagli elettori. E chi prenderà poi il suo
posto?»
Insiste Bobba: «Il pericolo più grande, visto
il clima della battaglia politica, è quello
di trovarci di fronte, per le prossime elezioni
europee, ad un’invasione di “finti” candidati,
sul modello del presidente del Consiglio:
leader politici, parlamentari nazionali,
magari anche governatori, gettati nella mischia
a raccogliere voti in virtù della loro notorietà,
ma con nessuna intenzione di rispettare l’eventuale
mandato europeo ricevuto dagli elettori.
Se ciò accadesse, sarebbe un fatto gravissimo:
un inganno per i cittadini, un affronto all’Europa
e uno svilimento della democrazia».
C’è un solo modo – affermano le Acli – per
affrontare in modo coerente la questione
della incompatibilità e dare così un messaggio
corretto e inequivocabile alla società civile:
«L’unica soluzione credibile è l’ineleggibilità»
spiega Bobba. «Chi ha già incarichi politici
e istituzionali di primo piano – parlamentari
nazionali e regionali, presidenti di regioni
e province, governatori e sindaci di grandi
città – non può e non deve contemporaneamente
candidarsi alle elezioni europee».
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Circolo Acli di Cornaleto, Parrocchia di
Formigara
col patrocinio del Comune
Propongono un
percorso di riflessione sul volontariato
Anche nella nostra comunità, come in ogni
altro paese, ci sono tanti bisogni, richieste
di aiuto, persone che domandano vicinanza
e solidarietà dentro le loro situazioni di
vita.
Sono inquietudini, domande, necessità di
cui si deve fare carico la comunità intera,
ciascuno secondo il suo livello di responsabilità
e di capacità.
Un questionario recente, distribuito nelle
nostre famiglie, ha evidenziato la necessità
che la famiglia sia accompagnata e non lasciata
sola nel suo compito di cura e di educazione
delle persone.
Un gruppo di donne ha deciso di prendersi
a cuore i problemi della famiglia e ha già
cominciato ad incontrarsi per prepararsi
a svolgere un’azione di volontariato di gruppo.
Se sei interessata a partecipare e dare il
tuo contributo, sei benvenuta e ti invitiamo
ai seguenti incontri.
Sabato 13 marzo alle ore 15,00 presso Oratorio
di Formigara
Prepararsi in gruppo al lavoro sociale.
Dott. Chiocci formatore, consulente del Cisvol
di Cremona
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Quaresima 2004
“Aprirò una strada nel deserto” (Isaia 43,19)
“… verso un paese bello e spazioso” (Esodo
3, 8)
Due gli obiettivi della carità durante la
Quaresima:
Il sostegno alle comunità cristiane in Palestina:
La vicinanza alle comunità cristiane si esprimerà
nel sostegno economico alla Chiesa di Gerusalemme
e alle sue famiglie più disagiate e nel proseguo
del finanziamento di borse di studio per
giovani cristiani universitari della comunità
parrocchiale di Ain Arik.
La guerra israelo-palestinese continua infatti
ogni anno a provocare la fuga di numerose
famiglie cristiane dalla Terra Santa a causa
della povertà e della disoccupazione generate
dal conflitto.
Il sostegno alle persone disabili:
L’obiettivo è la costituzione di un ‘laboratorio
diocesano’ (struttura, responsabile, collaboratori
ecc.) con funzioni di coordinamento tra individui,
famiglie, parrocchie e volontariato al fine
di promuovere e propiziare la centralità
della persona disabile, in ogni ambito della
sua vita.
Dopo il 2003, Anno europeo del disabile,
rimane la necessità di promuovere e propiziare
la presa in carico, la vita indipendente,
il progetto esistenziale per ogni persona
disabile in correlazione con i cambiamenti
intervenuti nell’abitare, nel lavoro, nel
sistema dell’istruzione, nel sistema dei
servizi.
Per sostenere i progetti della Quaresima
2004:
Ufficio Caritas Cremonese, via Stenico 2/b
Cremona (anche con carta di credito e bancomat)
Ufficio ragioneria della Curia, piazza S.
A.M. Zaccaria 5 Cremona
Conto Corrente Postale n. 11001260 intestato
a Caritas Cremonese
Banca Popolare Etica c/c bancario 107926
ABI 05018 CAB 11200 intestato a Caritas Cremonese
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IRAQ: NO AL RIFINANZIAMENTO DELLA MISSIONE
Bobba: «Pieno sostegno alle altre azioni
di “peace keeping” sotto bandiera Onu»
Roma, 23 febbraio 2004 – Le Acli dicono no
al rifinanziamento della missione militare
italiana in Iraq, sì a tutti gli altri interventi
di “peace keeping” che vedono attualmente
impegnate le forze armate del nostro Paese
sotto l’egida dell’Onu.
«Senza una legittimazione da parte dell’Onu
– afferma il presidente delle Acli Luigi
Bobba – la missione dell’Italia in Iraq avviene
al di fuori della certezza del diritto internazionale.
Di conseguenza, permanendo questa condizione,
non deve essere rifinanziata, tanto più che
la strategia americana ha tragicamente fallito
e appare chiusa in un vicolo cieco».
Le Acli criticano il Governo italiano per
aver voluto assommare in unico voto missioni
che hanno piena legittimità con l’intervento
in Iraq, che questa legittimità certamente
non l’ha. Contemporaneamente esprimono il
loro vivo disappunto rispetto al clima in
cui si sta svolgendo il dibattito sulle nostre
azioni di “peace keeping”: «Quando ci sono
problemi così delicati – spiega Bobba – ci
dovrebbe essere un livello di responsabilità
maggiore e non dovrebbero trovar posto le
gherminelle, le meschinità e le delegittimazioni
reciproche cui assistiamo, invece, in questi
giorni: tra maggioranza e opposizione, ma
anche all’interno dell’opposizione stessa,
e poi tra movimenti, associazioni e partiti.
Tutto ciò, non fa bene al Paese e non giova
alla sua credibilità internazionale».
Su questo argomento, in riferimento ad alcune
dichiarazioni riportate oggi dal quotidiano
“Il Giornale”, il presidente delle Acli,
pur ribadendo le sue convinzioni di carattere
generale, precisa di non aver mai definito
“meschine” le dichiarazioni dell’on. Luciano
Violante sulla responsabilità politica dei
morti di Nassiriya, ma di averne solamente
contestato l’opportunità.
Quanto alla situazione in Iraq, le Acli lanciano
l’allarme: «Dobbiamo contribuire ad evitare
che il paese diventi un’altra Somalia – dichiara
il presidente Bobba –, bisogna scongiurare
il rischio di una guerra civile. Il Governo
italiano faccia tutto quanto finora non ha
fatto nelle sedi internazionali perché venga
dispiegata una forza multinazionale sotto
bandiera Onu, che garantisca sicurezza e
ordine al popolo iracheno e crei le condizioni
perché vengano al più presto celebrate libere
elezioni».
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TAVOLO CREMONESE CONTRO LA GUERRA ALL'IRAQ
c/o Forum del Terzo Settore
Piazza Giovanni XXIII, 1
Cremona
- alle organizzazioni sociali aderenti, e
non
Carissime/i,
nella scorsa riunione si è concentrata l'attenzione
sulla preparazione della
2.a GIORNATA MONDIALE DI MOBILITAZIONE PER
LA PACE
di SABATO 20 MARZO
convocata dal Forum Sociale Mondiale sulla
base dell'appello lanciato dai movimenti
per la pace degli USA ad un anno esatto dall'inizio
dell'attacco anglo-statunitense all'Iraq.
Si è così deciso di promuovere unitariamente
la Giornata Mondiale nel territorio provinciale
come Tavolo Cremonese contro la guerra all'Iraq,
proponendo le seguenti iniziative:
1)
organizzazione unitaria di una SERATA DIBATTITO
in una sala pubblica avviando contatti per
ottenere la disponibilità di 1-2 autorevoli
personalità del mondo pacifista e della società
civile democratica
2)
organizzazione unitaria di una GIORNATA TERRITORIALE
DI INFORMAZIONE COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
nella data di SABATO 13 MARZO,
secondo il seguente programma:
ore 7:30/8:30 - VOLANTINAGGI CON TAVOLINI
ALLE SCUOLE E ALLE UNIVERSITA'
ore 10/12 - VOLANTINAGGI CON TAVOLINI AL
MERCATO E AI SUPERMERCATI
ore 16/19 - PIAZZA TEMATICA DI PACE NEL CENTRO
CITTADINO:
- banchetti di ciascun gruppo aderente con
materiali progetti campagne di pace e solidarietà
- mostre fotografico-documentarie e pannelli
informativi
- animazioni espressive e interattive con
i cittadini
- interventi e testimonianze
ore 21:30 - SPETTACOLO/PERFORMANCE ESPRESSIVA
CONTRO LA GUERRA
3)
coordinamento unitario della partecipazione
alla MANIFESTAZIONE NAZIONALE/MONDIALE DI
ROMA tramite l'organizzazione di PULLMAN
DI PACE AUTOFINANZIATI dai partecipanti e
dalle organizzazioni aderenti (partenza nella
notte di venerdì, rientro nella notte di
sabato - quota di sottoscrizione 20 euro)
TUTTI I GRUPPI E/O SINGOLI PARTECIPANTI AL
TAVOLO
SONO INVITATI A IMPEGNARSI DA SUBITO
PER L'ORGANIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DELLE
INIZIATIVE
E DELLA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI CREMONESI
ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI ROMA
A CIASCUNO DI FARE QUALCOSA!
ATTIVIAMOCI PER CERCARE RELATORI, DIFFONDERE
MATERIALI, ALLESTIRE PANNELLI, RACCOGLIERE
ADESIONI...
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SONO GIA' DISPONIBILI COPIE DEL VOLANTINO
UNITARIO DEL TAVOLO
CON L'APPELLO DEL COMITATO PROMOTORE NAZIONALE,
L'ANNUNCIO DELLA GIORNATA CREMONESE DEL 13
MARZO
E LE INDICAZIONI DEI PULLMAN PER LA MANIFESTAZIONE
DEL 20 MARZO A ROMA.
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LE ADESIONI DEI PARTECIPANTI ALLA MANIFESTAZIONE
NAZIONALE DEL 20 MARZO POSSONO ESSERE DIRETTAMENTE
RACCOLTE PRESSO LE SEDI DI CIASCUNA ORGANIZZAZIONE
ADERENTE AL TAVOLO.
VANNO TEMPESTIVAMENTE COMUNICATE E AGGIORNATE
IN TEMPO REALE PER IL COORDINAMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE
DEI PULLMAN:
- scrivendo una mail a: crsocialforum@libero.it
- telefonando al 347 8958329 - ore 14/24
(Gigi Rossetti)
Onde evitare disguidi, è indispensabile comunicare
cognome e nome + n° telefonico (cellulare)
di ciascun partecipante/posto prenotato.
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