15 Settembre, 2002
Le ultime News dall' Anci Lombardia.
L'Anci si mobilita su diversi fronti............Torchio sempre in prima linea...
Reticolo idrico minore: martedì 1° giugno
alla Corte del Re a Recorfano di Voltido
(Cr)
un incontro tecnico per definire le nuove
incombenze sui corsi d’acqua in Lombardia
Per poter fornire un quadro delle incombenze
relative all’individuazione del “reticolo
idrico minore” è indetto per martedì 1° giugno
alle ore 10 un incontro tecnico all’Agriturismo
“la Corte del Re”, in Via Maggiore a Recorfano
di Voltido (CR).
Saranno presenti all’incontro il dott. Nino
Bosco, esperto di ANCI Lombardia sulle tematiche
idriche e il dott. Giorgio Negri, direttore
URBIM (Unione Regionale delle Bonifiche).
L’introduzione e le conclusioni saranno a
cura del Presidente di ANCI Lombardia, on.
Giuseppe Torchio, che già ripetutamente si
è interessato dell’argomento e in una recente
nota al direttore generale dell’agricoltura
della Regione dott. Baccolo, inviata anche
alle organizzazioni professionali agricole,
Libera, Coldiretti e Cia e all’Associazione
Regionale delle Bonifiche ha ribadito la
necessità di un incontro con le componenti
tecnico-politiche dei quattro assessorati
regionali interessati alle questioni del
reticolo idrico minore insieme alle Associazioni
Agricole e ai Consorzi di Bonifica, anche
alla luce del recente pronunciamento dell’avvocatura
della Regione, che ha indicato la natura
pubblica dei corsi d’acqua esistenti.
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Cassa Depositi e Prestiti: deliberati 1297
mutui. Alla Provincia di Cremona
6 milioni e 643 mila euro. Poste Spa con
un utile d’esercizio di 55 milioni di euro
Nella seduta odierna il Consiglio di Amministrazione
della Cassa depositi e prestiti è chiamato
a deliberare sulla concessione di 1.297 mutui
per l’importo complessivo di 407 milioni
di euro; il 90% di tale importo è stato destinato
agli Enti locali. Tra le grosse assegnazioni
c’è da segnalare quella all’Amministrazione
provinciale di Cremona (6 milioni e 643 mila
per opere scolastiche e interventi sulla
viabilità), che fa seguito all’attuazione
di mutui del formale impegno.
Nel corso del Consiglio di amministrazione
odierno si è discusso delle ulteriori innovazioni
per l’assegnazione di mutui, l’acquisto del
sistema informatico, i nuovi criteri del
risparmio postale e per il finanziamento
della gestione separata.
Di particolare rilevanza anche la discussione
sul bilancio di Poste Spa, che per il 2003
chiude con un utile di oltre 55 milioni di
euro.
“Si è trattato di un Consiglio di amministrazione
proficuo – evidenzia Giuseppe Torchio, membro
del Consiglio di Amministrazione in rappresentanza
dell’Anci – che sostanzialmente è servito
per orientare la Cassa verso la nuova “mission”.
Come rappresentante delle autonomie ho ribadito
la necessità di mantenere nelle nuove procedure
di concessione dei mutui l’informativa finanziaria
in capo al Consiglio di amministrazione,
così come fino ad oggi è accaduto con il
Direttore generale”.
I mutui concessi a tasso fisso sono stati
applicati i tassi di interesse determinati
come segue: 3,90%, con ammortamento fino
a 10 anni; 4,30% (da 11 a 15 anni) 4,60%,
(da 16 a 20 anni); 4,80%, (da 21 a 25 anni);
4,90% (da 26 a 30 anni), mentre ai mutui
concessi a tasso variabile la maggiorazione
da applicare all'indice di riferimento prevede
12 punti base per i mutui a 10 anni, 15 punti
base per i mutui a 15 anni, 18 punti base
per i mutui a 20 anni, 20 punti base per
i mutui a 25 anni e 22 punti base per i mutui
a 30 anni. I suddetti tassi sono ridotti
di 15 centesimi per il finanziamento di interventi
infrastrutturali inseriti nei Patti territoriali
e nei Contratti d'area, approvati ai sensi
delle disposizioni vigenti, nonché per il
finanziamento di spese di investimento inserite
nei programmi di riqualificazione urbana
e di sviluppo sostenibile del territorio
(Prusst) e delle spese di investimento destinate
all'esercizio coordinato, associato o congiunto
di funzioni e servizi.
La prossima seduta è fissata per mercoledì
30 giugno e le domande per la concessione
dei mutui devono pervenire entro e non oltre
le ore 12 di lunedì 21 giugno alle ore 12.
Ecco comunque il riparto della Lombardia,
suddiviso provincia per provincia (le cifre
si intendono in eurox1000)
MILANO – Bollate (cimitero 2.900), Bresso
(immobili comunali 1.602, opere di viabilità
220, impianto di illuminazione 525, parcheggio
237, impianti sportivi 45, cimitero 300),
Cesano Maderno (edifici scolastici 750, opere
di bonifica 390, scuola materna 126, ponte
comunale 328), Cornaredo (parco verde pubblico
100, inmmobile 100), Cusano Milanino (immobile
110), Magenta (impianti ricreativi per lo
spettacolo 620), Melegnano (edifici scolastici
470), Motta Visconti (impianto smaltimento
rifiuti 123), Peschiera Borromeo (edifici
scolastici 330), Pogliano Milanese (rete
fognaria 170, impianti sportivi 101), Rho
(rete fognaria 170, impianti sportivi 101),
Rho (impianto elaborazione dati 298, immobile
comunale 1.000), San Donato Milanese (scuola
media 441), San Giorgio su Legnano (opere
di viabilità 105), Santo Stefano Ticino (strade
comunali 250), Seregno (scuola media 330),
Vedano al Lambro (strade comunali 270, palestra
scolastica 181), Veduggio con Colzano (immobile
124).
BERGAMO – Amministrazioen provinciale (opere
di viabilità 450), Comunità montana della
Valle Cavallina (impianto eleborazione dati
464), Albino (scuola elementare 397), Bergamo
(autoveicoli con alimentazione bifuel 4),
Bolgare (opere di viabilità 244), Borgo di
Terzo (strade comunali 76), Calcio (strade
comunali 350), Clusone (opere di viabilità
comunali 450), Comun Nuovo (impianti sportivi
770), Costa Serina (trasferimenti di capitale
87), Gandinoimmobile comunale 160, edifici
scolastici 125), Gandosso (immobile 63),
Martinengo (impianto di illuminazione 200),
Pontida (immobile uso pubblico 37), Rogno
(strade comunali 92), Sarnico (acquedotto
199), Sedrina (rete idrica 105).
BRESCIA – Amministrazione provinciale (argini
47, opere di viabilità 239), Azzano Mella
8scuola elementare 850), Bagnolo Mella (scuola
media 247), Bagolino (opere di viabilità
37), Bienno (strade comunali 110), Braone
(impianti sportivi 82), Ceto (immobile comunale
180), Gargnano (immobile 58), Gavardo (opere
stradali varie 260), Ghedi (parco, verde
pubblico 1500), Longhena (incarichi professionali
40), Losine (cimitero 116), Manerbio (parco,
verde pubblico 100), Monte Isola (strade
comunali 63, impianto di illuminazione 24),
Rodengo Saiano (opere di viabilità 92), San
Felice del Benaco (programma di riqualificazione
urbana 200, opere di viabilità 49).
COMO – Albiolo (rete idrica 133), Arosio
(strade comunali 60), Bellagio (opere portuali
129, porto 86), Caglio (impianti ricreativi
per lo spettacolo 40), Carimate (impianto
di illuminazione 75), Carugo (edifici scolastici
1.769), Erba (strade comunali 990, impianto
di illuminazione 300), Lenno (opere portuali
237), Locate Varesino (impianti sportivi
57, immobile comunale 61), Luisago (scuola
materna 119), Mariano Comense (strade comunali
400), Nesso (strade provinciali 20), Olgiate
Comasco (ospizio, casa di riposo 2.059, cimitero
139), Pusiano (scuola elementare 601).
CREMONA – Amministrazione provinciale (istituti
tecnici 1.100, opere di viabilità 3.343,
edifici scolastici 2.200), Annicco (cimitero
240), Capralba (opere di viabilità 50), Casalmaggiore
(edifici scolastici (71), Castel Gabbiano
(opere di viabilità 40), Pescarolo ed Uniti
(impianti sportivi 190), Pianengo (parcheggio
53, strade comunali 47), Pieranica (cimitero
32), Rivarolo del Re ed Uniti (rete fognaria
124), Stagno Lombardo (impianti di depurazione
194).
LECCO – Comunità montana Valle San Martino
(immobile uso ufficio 30), Bellano (danni
alluvionali 145), Carenno (biblioteca 60),
Civate (scuola materna 900), Introbio (scuola
media 110), Mandello del Lario (impianti
sportivi 160, strade comunali 238).
LODI – Amministrazione provinciale (istituto
tecnico 573, liceo artistico 134).
MANTOVA – Bagnolo San Vito (area uso pubblico
250), Castiglione delle Stiviere (scuola
media 150), Goito (scuola media 190, immobile
comunale 80), Viadana (rete fognaria 800).
PAVIA – Alagna (automezzi pubblici 66), Godiasco
(impianti sportivi 330), Marzano (immobile
comunale 60), Mede (strade comunali 250),
Pinarolo Po (incarichi professionali 19,
immobili comunali 85), Santa Giulietta (immobile
80), Stradella (scuola elementare 364), Vigevano
(strade comunali 650), Zeme (sede Arma dei
Carabinieri 50).
SONDRIO - Comunità montana Valtellina di
Tirano (opere di urbanizzazione 259), Buglio
in Monte (strade comunali 600), Faedo Valtellino
(impianto sportivi 140), Mello (strade comunali
200), Morbegno (mezzi meccanici servizi 51,
edifici scolastici 91), Teglio (scuola elementare
132).
VARESE – Amministrazione provinciale (chiese
50), Castellanza (scuola elementare 361),
Castiglione Olona (scuola elementare 1.300,
opere di viabilità 250), Ispra (parco verde
pubblico 194), Lozza (opere di viabilità
139), Mercallo (rete idrica 60), Samarate
(strade comunali 99).
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CON UNA LETTERA DEL PRESIDENTE TORCHIO A
FORMIGONI E ALL’ASSESSORE ABELLI L’ANCI CHIEDE
IL RICONOSCIMENTO DEL TAVOLO TERRITORIALE
DEI CAG TORCHIO: I CENTRI DI AGGREGAZIONE
GIOVANILE INTERESSANO 60 MILA RAGAZZI
L’Anci, raccogliendo la richiesta dei rappresentanti
del Tavolo Territoriale Regionale dei centri
di aggregazione giovanile (CAG) lombardi,
ha chiesto alla Giunta di Formigoni il riconoscimento
formale della realtà che rappresenta, complessivamente,
oltre trecentocinquanta unità d’offerta che
provvedono a sviluppare iniziative ed interventi
educativi ed aggregativi per oltre sessantamila
ragazzi di età compresa tra i sei e i ventiquattro
anni.
Il collegamento territoriale è una struttura
organizzativa di messa in rete e coordinamento
dei Centri di aggregazione giovanile regionali
e appare quindi necessaria per ottimizzare
l’impegno di tanti operatori e i servizi
erogati ad una popolazione giovanile tanto
vasta. Tanto più che questo ruolo di coordinamento
appare ormai consolidato. La nascita del
Tavolo Territoriale, infatti, risale al lontano
1992, a seguito di un convegno tenutosi a
Milano un anno prima, alla Presenza di Monsignor
Martini.
“I Centri di Aggregazione Giovanile – spiega
l’On. Giuseppe Torchio – offrono un servizio
importante per i nostri ragazzi per la loro
capacità di saper creare una rete che si
snoda tra scuola, famiglia, oratori, servizi
sociali e le diverse realtà del tessuto sociale.
Il tavolo territoriale è, dunque, uno snodo
importante, per le dinamiche di rapporto
che sa creare, nelle politiche di prevenzione”.
“Il riconoscimento del Tavolo di coordinamento
da parte della Regione – continua il Presidente
dell’Anci - è da intendersi come un passo
fondamentale per dar vita ad una struttura
maggiormente stabile ed efficace, per un
suo utilizzo quale strumento preposto alla
osservazione, al raccordo, all’acquisizione
di dati ed informazioni sulla realtà giovanile
metropolitana e non della Lombardia. Infine,
il riconoscimento, permetterà la giusta valorizzazione
del Tavolo come punto di riferimento e cartina
al tornasole delle nuove scelte e sperimentazioni
che potranno orientare le politiche giovanili
nella Regione e a livello nazionale”.
Proprio in considerazione della nuova legge
328/00, il Presidente dell’Anci, ha proposto
anche un incontro con la coordinatrice regionale
degli Assessori ai Sercizi Sociali dell’UPL
Daniela Polenghi.
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