15 Settembre, 2002
Il canale navigabile sarà più pescoso
Posa di fascine per riprodurre i pesci nel canale tra Spinadesco e Crotta d'Adda

La Provincia di Cremona - Servizio Caccia e Pesca ha infatti
dato inizio ieri alle operazione di posizionamento delle fascine riproduttive
per i pesci nel canalein località Spinadesco - Crotta d'Adda: primo atto verso
la riqualificazione del campo di gara in sintonia con l'intesa stretta
recentemente tra Provincia e Azienda per i Porti.
L'accordo prevede di adeguare con una serie di interventi il campo gara (a
livello di pescosità, accessi, strutture e servizi) alle numerose
manifestazioni di pesca sportiva che si svolgono annualmente.
L'intervento di posa delle fascine è curato da Carlo Lombardi, il biologo
incaricato della Provincia, in collaborazione con Giuseppe Tortini (guardia
volontaria dell'I.T.A.L. Pesca), che le ha realizzate, e con Bruno Pedrazzi
(presidente della F.I.P.S.A.S. Cremona).
La finalità dell'intervento è quella di arricchire la variabilità ambientale
del corso d'acqua, attraverso l'introduzione di nuovi spazi che piante,
invertebrati acquatici e pesci possono colonizzare.
Dopo una serie di sopralluoghi, eseguiti dai tecnici di Provincia e Azienda per
i Porti, sono stati individuati due punti del corso d'acqua, in cui posizionare
complessivamente 15 fascine, ramaglie di varie essenze vegetali perfette per
favorire la riproduzione delle specie fitofile, e 4 substrati riproduttivi,
nonché un ulteriore strato di appesantimento costituito da laterizi, ideali per
la riproduzione dell'alborella.
I substrati di ghiaia favoriscono a loro volta la riproduzione di molte specie
ittiche litofili (cavedani e alborelle); la terra determina la crescita di
macrofite, fonte di nutrimento e riparo per i pesci oltre che importante
elemento per la depurazione delle acque.
 
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