Mano ai fazzoletti. Dopo cento riunioni e l'ennesima fumata nera l'Ulivo
è ridotto a salice piangente. A soli tre mesi dalle elezioni
regionali neanche Giove sa se ci saranno liste unitarie. In Lombardia,
in Puglia, in Basilicata i candidati li porterà la befana.
Due osservazioni nude e crude.
1. Questo gruppo dirigente del centrosinistra più di così non può
fare. Le appartenenze di partito e le convenienze personali o di gruppo
prevalgono sullo spirito unitario e bloccano sul nascere qualsiasi spinta
verso un soggetto politico di livello superiore. Noi ulivisti della prima ora
dobbiamo ridurre drasticamente le aspettative, è già tanto se sta in
piedi un minimo di coalizione.
2. Romano Prodi sta pagando salate alcune scelte sbagliate. Non si è mai
organizzato, ha scelto collaboratori con tendenza all'astrazione e con
poca spinta propulsiva. O cambia rapidamente marcia o il suo
profilo rimarrà purtroppo confinato a quello dell'amministratore
delegato della coalizione (che, come tutti gli a.d., è alle dipendenze degli
azionisti).
Noi che facciamo? Aspettiamo altri tre o quattro atti da dramma
ibseniano (famiglie che si dilaniano per ore e ore al chiuso di un tinello)
mentre Berlusconi ride? Giammai!
Innanzitutto, considerato attentamente il livello dei nomi
fatti in Lombardia, mi sento costretto ad
avanzare la mia candidatura alla presidenza della Regione. Prometto impegno
e allegria, saggezza e follia, aria pulita e sviluppo intelligente.
E poi, visto che arriva Natale, c'è per tutti la possibilità di trovare una
grotta e di mettersi lì, in silenzio, a illimpidire desideri e progetti.
Recuperare autenticità val più di mille manifestazioni di piazza.
Questa e-mail è solo un pretesto per farvi gli auguri. Buon Natale e buon 2005!
Che dal buio esca la luce: alzarsi al mattino e assaggiare la
luce, andare al lavoro e annusare la luce, fare politica e mangiare
la luce.. luce, luce, luce!
Auguri affettuosi
Giovanni Colombo
presidente nazionale della Rosa Bianca
consigliere comunale di Milano - indipendente ds