15 Settembre, 2002 Intervento di Luciano Pizzetti al Congresso Nazionale dei Ds di Roma.
Intervento di Luciano Pizzetti al Congresso
Nazionale dei Ds di Roma.
" La relazione di Fassino è stata una
relazione convincente, utile, efficace, che
ben si misura con le novità positive del
quadro internazionale a partire dalle elezioni
irachene, e con gli strabismi non più ammissibili
delle democrazie"..
Di seguito una parte dell'intervento di Luciano
Pizzetti...
"Un discorso che sollecita ognuno ad
andare oltre il confronto tra mozioni che
si è espresso nei congressi di sezione.
Da quei congressi esce un pronunciamento
chiaro a favore di un progetto politico.
Badate, non è un pronunciamento accondiscendente
di chi si adegua e neppure di chi riconosce
e apprezza i caratteri della direzione politica
di questi anni.
No, c’è altro. E’ il riconoscersi convinti
in un progetto politico che ci colloca in
un nuovo orizzonte di unità e di costruzione
del centrosinistra, nella consapevolezza
delle condizioni del Paese.
Di chi è consapevole della nostra forza ma
anche della nostra insufficienza.
Lo dico anche ai compagni e alle compagne
delle altre mozioni: guardate che per la
prima vola dopo molto tempo c’è una novità
sensazionale: l’offerta politica incontra
la domanda diffusa.
Non è un generico appello all’unità. E’ qualcosa
di più. E’ un senso di autoriconoscimento
E di condivisione di una prospettiva che
ci rende protagonisti con altri del cambiamento.
Una razionale speranza, oserei dire.
Non è certo in discussione il permanere di
opinioni differenti tra noi, anzi, il pluralismo
non è solo un valore, non è solo positivo,
ma è anche utile. Lo dico con convinzione
e con rispetto.
Credo però che debba vivere anche nel riconoscimento
di una scelta, quella effettuata nei congressi,
per segnarla ma non per negarla o annullarla
o limitarla. Il congresso non è finito ma
non può ricominciare. "
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