15 Settembre, 2002
No alle provocazioni di Pirondini di G.Carlo Storti.
Non so se cerca la rissa.....ma in questi casi la rissa non va fatta.
In democrazia non si va mai oltre il "segno". Ognuno è libero di dire ciò
che pensa. Così ha fatto Pirondini, il direttore
del "nostro" giornale leader.
Evviva. Non siamo ancora in un regime
se si possono dire quelle cose.
Ma... l'idea di "andate a scopare
il mare" proprio non vi va. Che gusto
c'è... Se l'invito fosse stato un altro, magari ci si poteva pensare, ma "scopare il mare"... proprio no!
Credo che il Direttore Pirondini ci abbia
provocato con la volontà di ottenere da noi
"popolo pacifista" risposte senza
senno. Non so se cerca la rissa, ma in
questi casi la rissa non va fatta.
Si tratta semplicemnete di ribadire le nostre
opinioni, in maniera corretta e civile. Sappiamo
di avere alleati disinteressati agli interessi
economici dell'Iraq. Siamo con coloro che
lottano per la pace e la libertà dei popoli
nel rispetto delle regole e delle diversità. Su questo tema, io ateo, sono integralmente
d'accordo con questo Papa e con il mondo
cattolico. E' poco, è tanto, è quanto mi
basta per non sentirmi solo. Lavoriamo dunque
perché le opioni sconsiderate di Pirondini
siano isolate fra la gente e inviamogli centinaia
di mail non di protesta ma di proposta affiché
le "occupanti" truppe italiane
lascino l'Iraq, affinchè Giuliana, pacifica
e comunista, sia liberata e diventi un simbolo
di libertà e non di sacrificio.
Cordiali saluti
Gian Carlo Storti
storti@welfareitalia.it
 
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